Ciascuno di questi obiettivi è una gioia da utilizzare. Ciascuno di loro è tanto piacevole quanto efficace tra le mani, anche perché ognuno è stato ottimizzati in ogni dettaglio (a partire dalla corsa di messa a fuoco, sempre perfetta) da un costruttore che evidentemente conosce molto bene le esigenze dei fotografi.
Analizzando le prestazioni dal punto di vista ottico, emerge chiaramente la stessa competenza, la stessa ottimizzazione, che rende questi obiettivi ancora migliori di quanto appaia da dati e tabelle. Le prestazioni massime si ottengono laddove serve, per ciascun modello. Non mancano, a questo proposito, alcune scelte "coraggiose" ma impeccabili, come quella di creare un 85mm sferico per il ritratto.
Alcuni inevitabili difetti ottici emergono, soprattutto nel caso degli obiettivi più estremi per luminosità massima (ci riferiamo all'aberrazione cromatica assiale dei due f/1.4) o focale.
La vignettatura, molto elevata per ogni componente di questa famiglia, può infastidire, e ci saremmo aspettati meno distorsione dal 50mm f/1.4. Mettendo tutto sul piatto della bilancia, però, non si può far altro che ammirare il lavoro svolto dal costruttore.
I prezzi rilevati online al momento della prova sono sì elevati, ma non quanto ci saremmo aspettati conoscendo i precedenti listini Zeiss. Gli Otus sono molto lontani, eppure la qualità costruttiva è la stessa, e le prestazioni prestazioni ottiche molto simili (soprattutto nel caso dell'1.4/85). Nel complesso, dunque, crediamo si possa a buona ragione parlare di buon rapporto qualità/prezzo.
La mancanza di messa a fuoco automatica indurrà molti fotografi a rinunciare, soprattutto al crescere della focale dell'obiettivo di proprio interesse, ma quanti sapranno superare questo ostacolo verranno ricompensati ogni volta che scaricheranno sul PC un nuovo set di foto.