I filtri ND vengono come noto utilizzati per bloccare parte della luce incidente, e poter utilizzare così diaframmi più aperti in condizione di forte illuminazione ambientale (ad esempio in esterni in giornate estive), oppure per prolungare il tempo di scatto e amplificare il movimento presente nella scena.
Il potere filtrante può essere espresso in vari modi: densità ottica, che è anche il parametro meno intuitivo per il fotografo, EV, o da un numero che indica il fattore di riduzione della luce trasmessa. Gli ND Manfrotto sono disponibili di tre gradazioni: 0,9 (ND8, 3 EV), 1,8 (ND64, 6 EV) e 2,7 (ND500, 9 EV).
Nessun filtro
Manfrotto PRO CPL, sovraesposizione +6 EV
Anche in questo caso, si tratta di un filtro in vetro ottico con rivestimento multistrato (16, nello specifico), idrorepellente e resistente agli oli. Pesa 22g e misura anch'esso 6 millimetri di spessore complessivo (filetti compresi). Per quanto riguarda la copertura protettiva e antiriflesso, vale quanto detto a proposito dei precedenti: efficace, ma non abbastanza da distinguerlo dai concorrenti.
Il filtro si distingue, invece, per la sua perfetta neutralità. Abbiamo provato il taglio medio, cioè l'ND64 (6 stop), andando a misurare innanzitutto la caduta di luce nominale.
ESPOSIZIONE | W.Bal dC94 | dC94 (med) | dE94 (med) | |
Manfrotto ND64 | -5.66EV | 0.5 | 0.04 | 3.10 |
In base all'esposimetro integrato in-camera, il filtro toglie 5,33 stop, ma in base a un diverso tipo di misura (controllo dell'esposizione di un target sovraesposto di 6 stop) siamo portati ad attribuire a questo filtro 5,66 stop - un risultato piuttosto vicino al valore nominale. Ciò che ci ha sorpreso positivamente è lo scarto cromatico dC94 pressoché nullo. Esaminando i risultati tinta per tinta, si nota in effetti solo un minuscolo scarto sulle partch 9 e 17 (tinte del rosa), leggermente meno sature delle equivalenti riprese senza filtro. Nulla comunque che si possa minimamente notare a occhio nudo. Lo scarto dE94, comunque contenuto, è dato quasi esclusivamente dalla componente luminanza, per via dell'errore di esposizione.