I fotografi provenienti dalla D4s troveranno la principale differenza nell'intorno del pulsante di scatto. Il pulsante Mode, per la selezione del programma, ha lasciato spazio al pulsante ISO. Ora è possibile cambiare il programma più comodamente, e senza staccare gli occhi dal mirino, premendo Mode con la mano sinistra; di contro, passare in modalità AutoISO richiede di premere il pulsante e ruotare la ghiera frontale con la mano destra (mentre nella D4s il pulsante ISO si premeva con la sinistra), il che è un po' meno pratico.
In sintesi sono stati privilegiati il cambio di programma e di sensibilità ISO, a scapito del passaggio Auto-ISO/Manual-ISO, il che ci sembra uno scambio vantaggioso. Chi lo desidera, può comunque riassegnare al pulsante video+rotazione ghiera di comando la funzione Mode (Personalizzazioni - f1), tornando così al modo d'uso precedente.
Sotto il display LCD posteriore (pannello di controllo posteriore), dove in precedenza si trovava un pulsante ISO, è stato ora sistemato il nuovo pulsante "avanzamento" che, unitamente all'inedita e corrispondente posizione della ghiera di avanzamento superiore, consente di selezionare scatto Singolo, CL, CH, Q, autoscatto e MUP anche con la pressione di questo pulsante e la rotazione della ghiera posteriore.
È stato spostato qui sotto anche il pulsante Info, che in precedenza si trovava nella colonna a sinistra del display principale, così nella colonna di sinistra trova ora spazio un pulsante Fn3 programmabile dedicato, per default, alle connessioni di rete. Si trova ora nella colonna di sinistra anche il pulsante compensazione flash. A destra del display principale è stato invece aggiunto il pulsante "i" che richiama a video la schermata di impostazioni.
Nella parte frontale è stato aggiunto un terzo pulsante Fn2, in basso, pensato per essere facilmente raggiungibile con il dito medio mentre si impugna la fotocamera in verticale. Per quanto riguardale infine le informazioni sul display LCD superiore (pannello di controllo superiore), il conto dei fotogrammi scattati e quelli rimanenti si sono scambiati di posto; ora, a macchina accesa, si leggono solo i fotogrammi rimanenti.
(1) Due millimetri extra in larghezza e uno e mezzo in più in spessore rispetto alla D4s non fanno alcuna differenza pratica su un totale di 160x158,5x92mm, così come i circa 50g in più, che portano il peso a 1405g (batterie e memory card incluse).
(2) Il nuovo pulsante Fn2, che si aggiunge a Pv (anteprima profondità di campo) e Fn1, è difficile da raggiungere con la fotocamera in posizione orizzontale, soprattutto per chi ha mani piccole. Nikon lo ha pensato in effetti soprattutto per l'uso con la D5 in posizione verticale.
(3) L'impugnatura verticale, purtroppo, non duplica completamente i pulsanti disponibili nella parte superiore del corpo macchina - disponibile un solo pulsante programmabile generico, contro i due (ISO e compensazione esposimetrica) disponibili superiormente.
(4) Disponibili a sinistra i terminali PC Sync e comando remoto (frontali), un connettore USB, un HDMI tipo C, due jack per cuffie e microfono, un connettore di rete RJ-45 e un connettore di espansione per periferiche aggiuntive (quali ad esempio un modulo wireless).
(5) La batteria EN-EL18a è la stessa della D4s, a tutto vantaggio di chi aggiorna, ma grazie al minor consumo del processore EXPEED 5, garantisce sulla D5 una stratosferica autonomia di 3780 scatti (standard CIPA).
(1) La D5 porta il pulsante ISO in prossimità del pulsante di scatto ...
(2) ... e sposta il pulsante Mode (scelta del programma di scatto) nel gruppo di sinistra. La ghiera di avanzamento sottostante include una nuova posizione "scelta rapida" che permette di scegliere qualsiasi modalità di scatto disponibile (scatto Singolo, Continuo a bassa o alta velocità ecc) premendo un apposito pulsante posteriore e ruotando la ghiera.
(1) Il mirino, ulteriormente migliorato rispetto alla D4s, offre ora un ingrandimento 0,72x, e copre naturalmente il 100% del campo inquadrato (97% nel caso di crop DX). Una gioia per gli occhi. L'eye-point, o distanza di accomodamento dell'occhio, potrebbe però essere superiore: solo 17mm.
(2) Il nuovo display, oltre che di risoluzione XGA (2.359.000 punti), ètouch-screen. Supporta i classici "gesti" a cui ci hanno abituato gli smartphone, risultando prezioso in fase di revisione. Può essere utilizzato in LiveView per la scelta del punto di messa a fuoco, mentre non gioca (giustamente, a nostro avviso) alcun ruolo in fase di scatto tramite mirino.
(3) La riorganizzazione dei pulsanti superiori ha portato, "a cascata", alcune novità anche nella colonna di sinistra. Il pulsante di compensazione flash è il più sminuito, dalla precedente posizione superiore a una più anonima posizione a sinistra del display.
(4) Debutta, a destra, il nuovo (per le ammiraglie) pulsante i.
(5) Doppio slot di memoria, CompactFlash o XQD. Vivamente consigliato il formato XQD, date le notevoli differenze in termini di performance.