Esternamente si notano poche differenze rispetto ai modelli precedenti, ma sotto la scocca la Nikon D5 è tutta nuova. Nuovo il sensore CMOS formato FX da 20,8 Mpixel, nuovo il processore d'immagine EXPEED 5, nuovi il sistema AF MultiCAM 20K, il modulo esposimetrico, il blocco specchio-otturatore.
Sono state leggermente aumentate le prestazioni complessive. Alcune importanti funzioni sono state affinate e completate, altre introdotte ex-novo.
Tutto ciò si traduce in specifiche da capogiro (alcune delle quali già ampliamente discusse) come la gamma ISO nativa che arriva a 102.400ISO, ulteriormente espandibile fino a 5 stop per arrivare a 3.280.000 ISO equivalenti. Paradossalmente, Nikon è stata criticata per questo - a volte persino aspramente - da utenti e appassionati che hanno ravvisato in tali dati una corsa al sensazionalismo.
Dopo averla usata intensivamente per un paio di settimane, possiamo però dire che dietro alcune cifre da capogiro si nasconde moltissima "sostanza". Forse per alcuni parametri è stata lasciata al fotografo una libertà sovrabbondante, è vero, ma ciò non toglie nulla alle solide performance offerte da questo modello a tutto tondo.
Non tutto è perfetto, e tra poco entreremo nel dettaglio della nostra analisi, ma questa che ci troviamo tra le mani è senza dubbio la migliore ammiraglia Nikon prodotta finora. Per diversi aspetti, non di poco.
Il conto, purtroppo, è salato: il prezzo ufficiale di listino è infatti pari a 6990 Euro, circa 500 Euro più della diretta concorrente EOS 1D X Mark II. I prezzi su strada dei due modelli, rilevati online al momento della prova, sono però maggiormente allineati.
La fotocamera è stata testata con obiettivi AF-S Nikkor 50mm f/1.4G e AF-S Nikkor 70-200mm f/2.8G II ED VR, e con scheda di memoria Lexar XQD 2933x da 440 MB/s.