I test di Fotografi Digitali vengono effettuati con tutte le ottiche messe a disposizione dal produttore, a tutte le focali principali e a tutte le aperture di diaframma. Vengono pubblicati i risultati a 50mm f/8 (Full Frame) o f/5.6 (APS-C o inferiore) per la migliore combinazione ottica/fotocamera a nostra disposizione.
La Sony A6300 è stata testata con obiettivo Zeiss Vario-Tessar T* E 16-70mm F4 ZA OSS (SEL1670Z), zoom standard di riferimento tra gli obiettivi APS-C con attacco E.
Le prestazioni sono estremamente elevate per una fotocamera in questa fascia di prezzo. Il sistema autofocus, in particolare, è molto performante, ma anche una cadenza di scatto di 11 fps unita a buona profondità della raffica non si trova tutti giorni su una mirrorless. Peccato per l'elevato tempo di scrittura, che limita parzialmente le possibilità di scatto.
Il rapporto segnale/rumore è ai massimi livelli per una fotocamera con sensore formato APS-C. La A6300 consente di lavorare molto bene tra 100 e 800 ISO, e di arrivare, quando serve, fino a 6400 ISO senza grosse penalizzazioni.
Nella media per fotocamere con sensore da 24 Mpixel, la A6300 assicura, con l'obiettivo in uso, un elevatissimo livello di dettaglio. I punteggi MTF totalizzati sono praticamente equivalenti a quelli fatti registrare da sensori Full Frame di pari risoluzione testati con ottiche di tutto rispetto (D750 con AF-S Nikkor 50mm f/1.4G, Leica Monochrom 245 con Summicron-M 1:2/50).
Saturazione con impostazioni standard ed esposizione sono praticamente perfette, ma il bilanciamento automatico del bianco non è impeccabile in condizione di luce artificiale o mista, pertanto in queste condizioni consigliamo di utilizzare il formato RAW e di effettuare un'ottimizzazione a posteriori del punto di bianco.