I test di Fotografi Digitali vengono effettuati con tutte le ottiche messe a disposizione dal produttore, a tutte le focali principali e a tutte le aperture di diaframma. Vengono pubblicati i risultati a 50mm f/8 (Full Frame) o f/5.6 (APS-C o inferiore) per la migliore combinazione ottica/fotocamera a nostra disposizione.
La EOS 80D è stata testata con obiettivo EF-S 18-135mm f/3.5-5.6 IS STM e altre ottiche Serie L a nostra disposizione. I dati MTF si riferiscono al 18-135mm.
La 80D è rapida ad accendersi e molto reattiva. La cadenza di scatto di 7 fps basta e avanza anche per la grande maggioranza delle scene dinamiche, e la prolungata durata della raffica RAW rispetto alla 70D le consente di essere efficace anche in ambito sportivo come mai prima d'ora per una EOS a due cifre.
Il livello di dettaglio è nella media per un sensore da 24 Mpixel, ma la presenza del filtro AA e una pesante elaborazione de-noise del JPEG penalizzano la nitidezza complessiva, ben riassunta da un dato MTF (al centro) inferiore alla media. Molto basso il dato ai margini del fotogramma, indice di una caduta di nitidezza molto rilevante patita da quest'ottica ai bordi dell'immagine.
Il rapporto segnale/rumore del RAW è sotto la media, quello del JPEG leggermente sopra la media delle 24 Mpixel concorrenti. Questo si traduce in un JPEG pesantemente elaborato dei filtri di de-noise e, anche per questo, meno nitido e inciso di quello prodotte da altre concorrenti.
Perfetto il comportamento cromatico con il Picture Style "fedele": errori eccezionalmente contenuti e saturazione ottimale. Con il Picture Style "standard", qui mostrato, l'immagine appare più satura e accattivante, ma senza che questo impatti troppo sugli errori cromatici - complessivamente, un ottimo compromesso tra accuratezza e impatto emotivo.