Le prestazioni, in termini di carenza di scatto (e non solo) sono, semplicemente, le più elevate oggi ottenibili da una reflex. La macchina è estremamente reattiva in ogni circostanza, e il buffer è di dimensioni tali da rendere la 1D X Mark II di fatto inarrestabile. Solo con le schede CFast, però, la fotocamera esprime tutto il suo potenziale.
A sottolineare l'ottimo rapporto segnale/rumore, Canon ha aggiunto un terzo livello di espansione della gamma ISO (H3, equivalente a 409.600 ISO). In realtà, come sempre accade, le sensibilità in estensione sono poco o per nulla sfruttabili, ma la 1D X Mark II assicura buona qualità fino a 12.800 ISO, e consente in situazioni di emergenza di utilizzare l'intera sua gamma ISO nativa, che arriva a quota 51.200!
Come per la rivale Nikon D5, il livello di dettaglio raggiunto dalle ammiraglie è ormai del tutto analogo a quello garantito dalle reflex 35mm per utilizzo generico, il che consente ai fotografi sportivi di non dover più pagare alcun prezzo qualitativo per godere delle elevate prestazioni di cui necessitano.
Ottima la risposta cromatica dei file ottenuti dai RAW dopo bilanciamento del bianco. La risposta del JPEG, largamente influenzabile dalle impostazioni di sviluppo, può avvicinarsi molto a quella ottimale del RAW scegliendo, semplicemente, il Picture style Fedele.