I test di Fotografi Digitali vengono effettuati con tutte le ottiche messe a disposizione dal produttore, a tutte le focali principali e a tutte le aperture di diaframma. Vengono pubblicati i risultati a 50mm f/8 (Full Frame) o f/5.6 (APS-C o inferiore) per la migliore combinazione ottica/fotocamera a nostra disposizione.
La Fujifilm X-T2 è stata testata con Fujinon XF35mmF1.4 R e con XF50-140mmF2.8 R LM OIS WR; i dati MTF si riferiscono al 35mm.
L'accensione è più rapida rispetto alla sorella X-Pro2, le prestazioni in scatto continuo potenzialmente più elevate, ma solo a patto di utilizzare il Grip opzionale o di accontentarsi dell'otturatore elettronico. Tutto sommato, fattore di forma a parte, non ci sono evidenti ragioni per preferire l'una rispetto all'altra.
Molto elevate le prestazioni del sistema AF ricavate a tavolino, ma l'utilizzo sul campo della raffica è penalizzato dalle debolezze intrinseche del sistema (mirino e limiti prestazionali imposti da alcune ottiche del sistema X-Mount).
Punteggi estremamente elevati sottolineano la superiorità dei sensori X-Trans CMOS rispetto ai concorrenti APS-C; superiorità del resto ben evidente anche all'interno delle immagini. Per ottenere ancora di più, è necessario oggi optare per modelli Full Frame di elevata risoluzione, come la Sony A7R II.
Anche il rapporto segnale/rumore, come già detto per la X-Pro2, è un punto di riferimento per la categoria. Superiore a quello di ogni APS-C da noi testato finora, viene superato solo dalle Full Frame recenti di pari risoluzione, come la Nikon D750. Notevole come il nuovo sensore da 24 Mpixel offra un rapporto S/N superiore a quello del capostipite da 16 Mpixel, che dopotutto ha solo 4 anni di vita.
La fedeltà cromatica non è impeccabile, dato che Fujifilm predilige immagini di maggiore impatto visivo. Nessun errore particolare, ma l'elevata saturazione di alcune tinte unita alla leggera, caratteristica sottoesposizione, porta inevitabilmente a errori cromatici sopra la media.