La storia si ripete. A circa 4 anni di distanza dalla prima generazione, Fujifilm ripropone un'altra coppia vincente. Come il modello che l'ha preceduta, la Fujifilm X-T2 declina infatti con ottimo successo tutte le qualità già ammirate sulla la recente X-Pro2 in un corpo macchina più ergonomico e robusto.
Sulla qualità fotografica non serve allora spendere molte parole: è la stessa della sorella "vintage", ed è ai massimi livelli per un sistema APS-C.
La novità principale introdotta della X-T2, nonché sua peculiarità, è la gestione evoluta del sistema autofocus in modalità AF-C, che le da una marcia in più. Questo però ancora non basta per confrontarsi alla pari con reflex come la EOS 7D o la Nikon D500 sul terreno della fotografia sportiva. Paradossalmente, parlando di fotografia dinamica, è proprio nel caso di mirrorless ad alte prestazioni come X-T2 che le differenze con le reflex, seppur ormai piccole in assoluto, appaiono più squillanti.
A quanti posseggono la prima generazione di X-Pro o X-T, e si stanno chiedendo se aggiornare, possiamo dire che il salto è stato notevole, in termini qualitativi ed ergonomici. Quanti invece sono in cerca della loro prima mirrorless, e desiderano un prodotto che sia versatile e assicuri il massimo della qualità fotografica, non resteranno delusi dalla Fujifilm X-T2.