I test di Fotografi Digitali vengono effettuati con tutte le ottiche messe a disposizione dal produttore, a tutte le focali principali e a tutte le aperture di diaframma. Vengono pubblicati i risultati a 50mm f/8 (Full Frame) o f/5.6 (APS-C o inferiore) per la migliore combinazione ottica/fotocamera a nostra disposizione.
La Panasonic GH5 è stata testata con lo zoom standard LEICA DG Vario-Elmarit 1:2.8-4 / 12-60mm ASPH.
L'accensione è rapida e la risposta del sistema autofocus davvero fulminea. Ottima la durata della raffica e, anche se il tempo di svuotamento del buffer è elevato, questo non viene percepito sul campo come un vero limite, dato che la GH5 può riprendere a scattare prima che sia terminata la precedente fase di scrittura. Infinita la raffica JPEG.
Punteggi massimi nell'intorno delle 3000 LW/PH rappresentano oggi la media per sensori da 24 Mpixel APS-C e Full Frame. Panasonic ha così colmato il gap con la concorrenza in termini di dettaglio riproducibile.
Il punto debole del formato MQT è il rapporto segnale/rumore, che a 6400 ISO è inferiore di circa 3 dB rispetto alla media delle APS-C di analoga risoluzione. Molto (troppo) elevato invece il dato del JPEG, segno evidente di un intervento invasivo dei filtri de-noise.
Molto buono il comportamento del RAW, mentre il JPEG, oltre a esibire un'elevata saturazione tipica dei prodotti consumer, è stato penalizzato nei nostri test da un bilanciamento del bianco completamente errato effettuato dalla macchina in presenza di luce artificiale a fluorescenza.