I test di Fotografi Digitali vengono effettuati a tutte le aperture di diaframma, e vengono pubblicati i risultati a 50mm f/8 (Full Frame) o f/5.6 (APS-C o inferiore).
L'accensione è sufficientemente rapida, e le prestazioni – tanto del sistema AF quanto della fotocamera in scatto continuo – sono decisamente sovrabbondanti per una fotocamera destinata al reportage. Piccole incertezze (focus hunting) non rilevabili dai grafici nella messa a fuoco utilizzando il punto singolo, che scompaiono utilizzando più punti.
Punteggi estremamente elevati sottolineano ancora una volta la bontà dei sensori X-Trans CMOS, ai vertici della categoria APS-C. L'ottica fissa raggiunge l'apice a f/5.6, mentre si ammorbidisce molto ai due diframmi maggiori. A f/2, in particolare produce un effetto quasi softfocus.
Il rapporto segnale/rumore è un'altra caratteristica vincente dei sensori Fujifilm. Sotto questo aspetto, gli X-Trans conquistano facilmente la vetta della categoria APS-C, e arrivano quasi a rivaleggiare persino con sensori Full Frame di risoluzione analoga (ad esempio, @6400 ISO, 27,4 dB contro i 27,9 dB della Nikon D750).
La fedeltà cromatica non è inappuntabile, per una scelta precisa del costruttore che predilige immagini molto "cariche". Nessun errore particolare, ma l'elevata saturazione di alcune tinte unita alla leggera, caratteristica sottoesposizione, porta inevitabilmente a errori cromatici sopra la media.
Forse, tra le Simulazioni film, è giunto il momento di introdurre una "Fedele" o "Neutra".