La Fujifilm X100F è una fotocamera a ottica fissa (35mm equivalente) specifica per il reportage. Naturalmente può affrontare efficacemente altri generi fotografi limitrofi, come il paesaggio (grazie anche all'utile convertitore grandangolare 28mm) o il ritratto (a patto di dotarsi del teleconverter 50mm).
Nel suo genere, è un prodotto davvero eccellente. Arrivati alla 4° generazione, ha beneficiato della nuova pipeline d'immagine Fujifilm (che la pone qualitativamente al vertice del segmento APS-C) e di alcuni piccoli ma importanti affinamenti ergonomici, che l'hanno portata a piena maturità tecnologica - tanto che sarebbe oggi quasi pretestuoso attribuirle dei difetti.
Il mirino ibrido ottico/elettronico, che condivide con la gamma X-Pro, è qualcosa di peculiare, che può di per sé giustificare l'acquisto per alcuni appassionati sentimentalmente legati alle fotocamere a telemetro.
Certamente, però, non si tratta di una fotocamera per tutti: estremamente specialistica, e per questo poco versatile e incapace di affrontare qualsiasi genere richieda focali tele, non può essere la scelta di chi ama spaziare tra più generi.
Il prezzo, in assoluto non contenutissimo, deve essere valutato in funzione delle dirette concorrenti, che in effetti scarseggiano. Un approccio simile e un sensore di pari formato si possono trovare sulla Leica X, che offre anch'essa un 35mm equivalente leggermente più luminoso (f/1.7) ma rinuncia al mirino. Per questa fotocamera, abbiamo rilevato uno street price nell'intorno dei 1850 Euro.
Rimanendo in casa Leica, la Q offre un sensore Full Frame, mirino solo elettronico e ottica fissa 28mm, a un prezzo non inferiore a 4000 Euro. Full Frame anche le Sony R1XR (3000 Euro) e RX1R II (5500 Euro), che integrano un obiettivo 35mm e sono entrambe prive di mirino.
In definitiva, nel piccolo segmento delle fotocamere a ottica fissa l'offerta è variegata e i prodotti non direttamente confrontabili tra loro, ma in questo piccolo gruppo la X100F si inserisce con un'offerta complessivamente interessante.