SCHERMO | X-T20 |
X-T10 |
Sensore | X-Trans CMOS III APS-C (23,6x15,6mm) | X-Trans CMOS II APS-C (23,6x15,6mm) |
Risoluzione | 24,3 Mpixel - 6000x4000 | 16,3 Mpixel - 4896x3264 |
Formato file | RAF (RAW) 14 bit, JPEG | RAF (RAW) 14 bit, JPEG |
Sensibilità (estensione) | 200-12.800 ISO (100-51.200 ISO) | 200-6.400 ISO (100-51.200 ISO) |
Mirino | Elettronico OLED 0,39" 2,36M punti 0,62x - 100%. Eye-point 17,5mm. | Elettronico OLED 0,39" 2,36M punti 0,62x - 100%. Eye-point 17,5mm. |
Display | TFT 3,0" (7,6 cm) 1.040.000 punti | TFT 3,0" (7,6 cm) 1.040.000 punti |
Tempi di posa | Otturatore meccanico: da 30s a 1/4000 + Posa B Otturatore elettronico: da 1s a 1/32000s |
Otturatore meccanico: da 30s a 1/4000 + Posa B Otturatore elettronico: da 1s a 1/32000s |
Syncro flash | 1/180s | 1/180s |
Scatto continuo | 8 fps max (62 scatti JPEG) |
8 fps max (8 scatti JPEG) |
Esposimetro | TTL 256 Zone | TTL 256 Zone |
Compensazione | -5 / +5 EV in passi da 1/3 EV | -3 / +3 EV in passi da 1/3 EV |
Bracketing | AE: 3 fotogrammi (passi da 1/3 EV): +/-2 EV |
AE: 3 fotogrammi (passi da 1/3 EV): +/-1 EV |
Autofocus | Intelligent Hybrid AF | Intelligent Hybrid AF |
N° punti AF | 325 totali, 169 a rilevazione di fase |
Single: 49 zone su griglia 7x7 |
Sensibilità AF | ND | ND |
Video | 4K 3840x2160 - 30p, 25p, 24p (10min) |
Full-HD 1920x1080 - 60p, 50p, 30p, 25p, 24p (14min) |
Obiettivi compatibili | Baionetta X-Mount | Baionetta X-Mount |
I/O | ||
Memory card | SD/SDHC/SDXC (UHS-II) | SD/SDHC/SDXC (UHS-II) |
Interfacce | USB 2.0, HDMI Type D, Mic-in, Wi-Fi |
USB 2.0, HDMI Type D, Mic-in, Wi-Fi |
CORPO MACCHINA | ||
Flash | NG 5 | NG 5 |
Batteria | NP-W126S 1260 mAh / 350 scatti | NP-W126 1860 mAh / 350 scatti |
Dimensioni (LxAxP) | 118,4x82,8x41,4 mm |
118,4x82,8x40,8 mm |
Peso | 383g con batteria e 1xSD | 381g con batteria e SD |
Il sensore ibrido X-Trans CMOS III APS-C da 24 Mpixel ormai non ha segreti. Anche i non addetti ai lavori conoscono la caratteristica matrice RGB "irregolare" Fuji che consente di fare a meno del filtro ottico passa-basso con minori ripercussioni in termini di moiré e falsi colori, così da ottenere immagini estremamente incise ma prive di artefatti.
In questa più recente implementazione, 169 punti di messa a fuoco a rilevazione di fase sono distribuiti entro una griglia centrale 13x13, che copre circa il 40% dell'area inquadrata. A questi si aggiungono ulteriori zone AF a rilevazione di contrasto, per un totale di 325, che consentono un'enorme libertà compositiva.
Anche la X-T20 implementa quella che abbiamo giudicato come una delle novità più importanti della X-T2, vale a dire la possibilità di personalizzare la risposta del sistema in modalità AF-C. In questo caso, però, i 5 preset disponibili sono "fissi", cioè non ulteriormente personalizzabili come invece accade per la X-T2.
Scorrendo la tabella qui sopra, rispetto al precedente modello appare evidente il miglioramento prestazionale in termini di scatto continuo e nel comparto video, ora 4K. Non sono invece migliorati il tempo minimo di posa con otturatore meccanico (1/4000s) e Syncro flash (1/180s); queste possono essere due differenze importanti rispetto alla X-T2, che arriva a 1/8000s e 1/250s, rispettivamente.
La X-T20 è più parca nei consumi, ma Fujifilm ha scelto di utilizzare una batteria più compatta anziché aumentare l'autonomia di scatto, che rimane identica (350 click); a nostro avviso, un'occasione sprecata.
Chiuso il commento alle specifiche, passiamo alla verifica delle prestazioni, che per le fotocamere Fujifilm basate su identica pipeline grafica costituiscono certamente uno dei principali elementi discriminanti.
Iniziamo col dire che le prestazioni in scatto continuo dichiarate sono state più che confermate dai nostri test: 8fps "abbondanti" a prescindere dal formato e almeno 25 scatti consecutivi in formato RAW o RAW+JPEG (oltre 100 salvando in JPEG); il tempo di svuotamento contenuto entro 15 secondi e la possibilità di riprendere a scattare prima del completo svuotamento rendono la X-T20 decisamente efficace anche di fronte a scene dinamiche. Vale la pena sottolineare come tali prestazioni siano di fatto equivalenti a quelle della X-T2, che supera in modo netto la sorella minore solo per quanto riguarda il numero di scatti JPEG consecutivi (più che doppi).
Questa è anche una differenza importante tra la prima e la seconda generazione di prodotti X-T: la X-T10 si fermava a 8 scatti RAW, e risultava piuttosto lontana dalla X-T1 (20 scatti) – ora, invece, i due prodotti sono molto più simili tra loro.
Il tempo di accensione è ragionevolmente contenuto (1,25-1,30s) ma penalizzato dall'impossibilità di premere il pulsante prima del completo avvio, pena il mancato scatto.
Elevata infine la reattività del sistema AF, che in condizioni ottimali richiede circa 15 centesimi di secondo (indifferentemente per il punto singolo o la zona ampia); curiosamente, la scelta più prestazionale (non solo per questo specifico modello) è la zona AF 3x3, che è leggermente più rapida e, soprattutto, non soffre del piccolo ma percepibile focus hunting che tutti i recenti modelli Fuji esibiscono nella maggioranza dei casi in cui si lavora con AF a punto singolo.