Dopo la presentazione a Photokina 2016, e un approfondito primo contatto in febbraio, eccola finalmente tra le nostre mani per affrontare il test in studio – parliamo della Fujifilm GFX 50s, capostipite del nuovo sistema mirrorless medio formato (44x33mm) Fuji GFX.
Azzardo o idea geniale? Probabilmente, entrambe le cose. Togliere l'ingombrante specchio da una medio formato porta teoricamente vantaggi ancora più evidenti rispetto alla stessa operazione fatta su una 35mm, e la GFX 50s è davanti ai nostri occhi a dimostrarlo: gli ingombri del corpo sono paragonabili a quelli di una reflex Full Frame, e il suo tiraggio di soli 26,7mm è inferiore a quello di qualsiasi 35mm con specchio, nonché molto inferiore a quello della rivale più tradizionale Pentax 654, che sfiora i 71mm.
Non sarà compito facile per Fujifilm convincere gli utenti medio formato, tipicamente tradizionalisti, ad abbandonare altri sistemi a specchio in favore del GFX. Fujifilm ha però già dimostrato, con il Sistema X APS-C, di saper conquistare ampi consensi, e questo è indubbiamente un punto a suo favore.
Molto dipenderà ovviamente dalle qualità fotografiche che il sistema saprà esprimere. Senza ulteriori indugi, passiamo dunque alla recensione della prima mirrorless medio formato a giungere nella redazione di Fotografi Digitali.
La fotocamera viene proposta a un prezzo di listino pari a 7.115 Euro, ed è acquistabile al momento in cui scriviamo a prezzi "street" compresi tra 6.600 e 7.000 Euro. È stata testata con gli obiettivi Fujinon GF63mmF2.8 R WR (standard per il sistema GFX, 1625 Euro di listino), Fujinon GF32-64mmF4 R LM WR (2545 Euro di listino) e GF110mmF2 R LM WR (3055 Euro di listino).