SPECIFICHE | CANON EOS 5D Mark IV |
CANON EOS 5D Mark III |
Sensore | CMOS 35mm | CMOS 35mm |
Risoluzione | 30,4 Mpixel - 6720x4480 | 22,3 Mpixel - 5760x3840 |
Formato file | RAW 14 bit, JPEG | RAW 14 bit, JPEG |
Sensibilità (estensione) | 100-32.000 ISO (50-102.400 ISO) | 100-25.600 ISO (50-102.400 ISO) |
Mirino | Reflex, cop. 100% - 0,71x - 21mm | Reflex, cop. 100% - 0,71x - 21mm |
Display | 3,2" / 1.62M punti | 3,2" / 1.04M punti |
Tempi di posa | Da 30s a 1/8000 + Posa B | Da 30s a 1/8000 + Posa B |
Syncro flash | 1/200s | 1/200s |
Scatto continuo | 7 fps (21 scatti RAW) | 6 fps (18 scatti RAW) |
Esposimetro | RGB+IR 150K pixel - 252 zone | iFCL - 63 zone |
Compensazione | -5 / +5 EV in passi da 1/3 o1/2 EV | -5 / +5 EV in passi da 1/3, 1/2 o 1 EV |
Bracketing | -3/+3 EV in passi da 1/3 o 1/2 EV |
-3/+3 EV in passi da 1/3 o 1/2 EV |
Autofocus | AF a rilevazione di fase | AF a rilevazione di fase |
N° punti (zone) AF | 61 (41 a croce f/4, 5 a doppia croce f/2.8) | 61 (41 a croce f/4, 5 a doppia croce f/2.8) |
Sensibilità AF | Da -3 a +18 EV (100 ISO) | Da -2 a +18 EV (100 ISO) |
Video | 4K (4096x2160) - 8bit - 4:2:2 - 30/25/24 fps. |
FULL-HD - 8bit - 4:2:2 - 30/25/24 fps |
Obiettivi compatibili | Obiettivi EF (esclusi EF-S ed EF-M) | Obiettivi EF (esclusi EF-S ed EF-M) |
I/O | ||
Memory card | 1x CompactFlash Type I 1x SD/SDHC/SDXC UHS-I |
1x CompactFlash Type I 1x SD/SDHC/SDXC |
Interfacce | USB 3.0, HDMI Type C, Mic-in, Cuffie, Wi-Fi, terminale telecomando N3, GPS |
USB 2.0, HDMI Type C, Mic-in, Cuffie |
BODY | ||
Flash | - | - |
Batteria | LP-E6N - 900 scatti | PL-E6 - 950 scatti |
Dimensioni (LxAxP) | 150,7x116,4x75,9 mm |
152x116,4x76,4 mm |
Peso | 890g | 950g |
Sensibile aumento di risoluzione rispetto alla terza versione, ma la vera novità della Mark IV è l'introduzione della tecnologia Dual Pixel CMOS, che oltre ai già noti vantaggi in termini di messa a fuoco Live View, è stata qui utilizzata anche per offrire tre inedite funzioni raggruppate sotto il cappello Dual Pixel RAW. A questo argomento dedichiamo un paragrafo specifico, ma anticipiamo subito che non si tratta, come a volte sinteticamente riportato, di una funzione post focus – Canon parla, non a caso, di "regolazioni di nitidezza" proprio per evitare fraintendimenti.
La gamma ISO è di fatto inalterata (considerare 32.000 ISO anziché 25.600 ISO la sensibilità massima nativa è esercizio di semantica, anche se il processore DIGIC 6+ dovrebbe gestire meglio le scene meno illuminate). Sono invece cresciute le prestazioni in scatto continuo: 1 fps e maggiore durata della raffica.
I dati di targa (7 fps, 21 scatti RAW) sono stati perfettamente confermati dai nostri test, che hanno fatto registrare 7 fps esatti a prescindere dal formato e (in media) 21 scatti consecutivi RAW. Utilizzando il formato JPEG il buffer non arriva mai a saturazione e la raffica è infinita, mentre attivando la funzione Dual Pixel RAW (opzionale) la cadenza di scatto RAW scende a 5 fps circa, e la durata della raffica oscilla tra gli 8 e i 9 fotogrammi (in effetti, la dimensione del file raddoppia: si passa dai 35 MB tipici del RAW @ 100 ISO ai 60 MB del Dual Pixel RAW nelle stesse condizioni).
Molto buone le prestazioni del sistema AF, con uno shutter lag confrontabile, se non identico, a quello della 1D X Mark II. A proposito, proprio come nel caso della 1D X, anche per la serie 5D può sembrare dalle specifiche che il sistema AF sia rimasto immutato dal precedente modello, ma in realtà, oltre alla sensibilità migliorata (-3 EV), i punti rimangono ora tutti utilizzabili fino a f/8 e coprono un'area leggermente più ampia in verticale. Da segnalare anche che, in modalità LiveView, la sensibilità AF è ancora superiore (-4 EV); questo può essere un dato interessante per le fotocamere Dual Pixel CMOS, che non soffrono di un visibile decadimento di prestazioni AF quando lavorano in Live View (attenzione però alla batteria!).
A questo proposito, in tabella sono evidenziati i cambiamenti rispetto alla 5D Mark III, ma non tutti sono miglioramenti: l'autonomia, nonostante la batteria rivisitata, è diminuita leggermente: 900 scatti contro 950. Lavorando costantemente in Live View, è lecito attendersi circa un quarto della durata (200-250 scatti – molto dipende ovviamente dal modo d'uso, ma difficilmente si può arrivare ai 300 scatti teorici). L'otturatore continua a essere garantito per 150.000 cicli.