Le top di gamma di casa Panasonic da anni ormai sono degli oggetti molto apprezzati in ambito video, ma faticano di più a farsi apprezzare per le loro sole capacità fotografiche. Panasonic ha deciso ora di cambiare marcia e di proporre una nuova quasi-ammiraglia dedicata in prima battuta a chi fa fotografia. Nasce così la nuova Panasonic Lumix G9, che rinnova la serie G, riportandola più in alto nella gamma, in pratica laddove era nata, quasi dieci anni fa.
Su questa macchina fotografica troviamo caratteristiche professionali, come - ad esempio - il doppio slot per schede di memoria SD, di cui uno compatibile con le schede ad alta velocità UHS II e la costruzione in lega di magnesio. La macchina è inoltre protetta contro polvere, spruzzi d'acqua e può funzionare anche a basse temperature, candidandosi anche come compagna per i fotografi naturalisti e per chi opera in condizioni meteo difficili. Il cuore del sistema è un sensore Digital Live MOS in formato Micro Quattro Terzi da 20,33 megapixel, privo di filtro antialiasing. Per chi cerca la massima risoluzione, Panasonic ha implementato anche un modalità di scatto High Resolution Mode, che permette di ottenere immagini (JPEG e RAW) 80 megapixel (10368x7776 pixel) grazie alla tecnologia Multi-shot. Questa modalità sfrutta il sistema di stabilizzazione a 5 assi sul sensore, che nel suo ambito normale di utilizzo è dato per un funzionamento pari a 6,5 stop, anche con la possibilità di lavorare in accoppiata allo stabilizzatore integrato nelle ottiche in modalità Dual I.S.
Per quanto riguarda la messa a fuoco Panasonic propone un ulteriore sviluppo per la sua tecnologia DFD (depth from defocus) che aiuta l'autofocus a contrasto nelle situazioni più difficili e nel tracking. Panasonic dichiara grandi prestazioni in termini di velocità, tali da permettere una raffica a 20 fps con autofocus continuo attivo sfruttando lo scatto con otturatore elettronico. Rimane un punto fermo la funzionalità Photo 4K/6K, che permette di estrarre fotogrammi da una raffica in risoluzione 4K o 6K a 60fps e 30fps rispettivamente.
Tra le novità interessanti troviamo la posibilità di ricarica tramite USB durante l'utilizzo della macchina: scenario tipico è quello di chi registra timelapse e che ora può aumentare l'autonomia della fotocamera grazie a power bank USB. Tra le caratteristiche di fascia professionale troviamo anche il display LCD coi parametri di scatto sulla spalla, che permette di utilizzare meno il display posteriore, aumentando l'autonomia operativa. A questo proposito tra gli accessori ci sarà posto anche per un battery grip con comandi perfettamente replicati in verticale che può ospitare una seconda batteria. Il mirino elettronico OLED opera a 120 fps, ha ritardo inferiore ai 5 millisecondi, offre ingrandimento 0,83x e 3.680k punti di risoluzione. Il display posteriore orientabile offre invece un pannello touch da 3,0" e 1.040k punti. Tra le connessioni, oltre all'USB per trasferimento file e ricarica, troviamo una presa HDMI, jack per microfono esterno e uscita cuffie, connettore sincro x per flash esterni. Per le connessioni senza fili troviamo sia Wi-Fi (2,4 e 5 GHz), sia Bluetooth 4.2.
Seppur poco enfatizzato, è di rilievo anche il comparto video, con la possibilità di registrare filmati 4K 60p/50p ad elevato bitrate. La gamma di sensibilità si estende tra 200 e 25.600 ISO, l'otturatore meccanico lavora fino a 1/8000s e quello elettronico fino a 1/32.000s.
Lumix G9 sarà commercializzata nel mercato Italiano nelle versioni G9 (solo corpo) e G9L (corpo macchina + 12-60mm LEICA F2.8) a partire da Gennaio 2018. I prezzi indicativi suggeriti al pubblico saranno rispettivamente di 1.699 € e 2.299 €. Assieme alla nuova fotocamera Panasonic ha annunciato anche una nuova ottica con la stessa vocazione naturalistica. Parliamo del nuovo obiettivo LEICA DG ELMARIT 200 mm / F2.8 / POWER O.I.S., dotato di triplo motore lineare per una messa a fuoco rapida e silenziosa. Come la nuova G9 offre a struttura a prova di polvere, acqua e temperature rigide (fino a -10°C). Si tratta di un'ottica che, visto il fattore di moltiplicazione 2x del formato Micro Quattro Terzi, offre focale equivalente di 400mm. L’obiettivo è basato su uno schema ottico da 15 elementi in 13 gruppi ed adotta due lenti UED (Ultra Extralow Dispersion). L’obiettivo LEICA DG ELMARIT 200 mm f/2.8 Power OIS sarà disponibile nel mercato Italiano a partire da Gennaio 2018, al prezzo indicativo di 2.999€, con teleconverter 1.4x incluso.
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