PaintShop Pro è un software di fotoritocco maturo e completo, che pur offrendo molti strumenti avanzati sceglie di indirizzarsi soprattutto a un pubblico non esperto. Molto efficace la strategia delle guide e degli strumenti assistiti (o del tutto automatici), che consentono a chiunque di ottenere buoni risultati fin dai primi istanti, risultando allo stesso tempo validi strumenti didattici.
A volte si tratta di dettagli, magari semplici note di testo che suggeriscono come usare la funzione selezionata. Ma tanto basta per dare all'utente la costante, piacevole sensazione di essere sempre assistito, laddove di fronte ad altri programmi considerati più professionali la prima impressione sarebbe probabilmente di smarrimento.
L'inevitabile confronto con i prodotti Adobe vede PaintShop Pro ben posizionato: più potente e sofisticato di Photoshop Elements, pur essendo più economico, paga qualcosa in termini di efficacia (soprattutto in ambito selezione/mascheratura) rispetto a Photoshop, che però risulta più ostico per i principianti ed è disponibile solo in abbonamento.
Il punto debole di questo pacchetto rimane il RAW converter. Quello integrato (Camera RAW Lab) è davvero elementare, e purtroppo nemmeno con il pacchetto Paint Shop Pro Ultimate si ottiene il "vero" RAW converter di Corel, che è AfterShot Pro (viene invece fornito AfterShot, che andrà poi upgradato alla versione Pro per poco meno di 23 Euro).
Abbiamo inoltre trovata fastidiosa la politica di gadget e acquisti in-app, proposti davvero troppo frequentemente. Rinunciando a qualche pacchetto accessorio, e investendo maggiormente su AfterShot (localizzazione italiana e versione Pro "di serie"), Corel avrebbe ottenuto a nostro avviso un prodotto davvero eccellente. In ogni caso, chi è disposto a soprassedere e ad accettare qualche piccolo compromesso, troverà in PaintShop Pro 2018 un pacchetto di fotoritocco dal rapporto qualità/prezzo davvero allettante.