Epson rinnova la gamma di stampanti EcoTank, la sua linea di prodotti ricaricabili (cioè con serbatoi di inchiostro al posto delle classiche cartucce usa-e-getta) di cui la L300, qui recensita, è stata capostipite.
Forte dell'esperienza maturata nei circa tre anni di disponibilità della famiglia EcoTank, Epson propone oggi due importanti novità: una re-ingegnerizzazione dei serbatoi (posizione, metodo di ricarica) e l'introduzione di due stampanti "fotografiche" con set di inchiostri a 5 colori, di cui la multifunzione 3-in-1 ET-7700 qui recensita è un esempio.
Si tratta di novità importanti. La nuova soluzione di ricarica integrata, in particolare, non solo facilita la gestione degli inchiostri, ma rende anche la stampante più compatta ed elimina quella sgradevole sensazione di prodotto "fai-da-te" che caratterizzava la capostipite, peraltro mal accordandosi con un prezzo di listino ben superiore a quello delle stampanti tradizionali di pari caratteristiche.
Per quanto riguarda i colori e la formulazione degli inchiostri, è bene precisare che l'accezione "stampante fotografica", per la linea EcoTank, è diversa dal quella tradizionale (es: inchiostri Claria HD a 6 colori, con Ciano e Magenta light). In questo caso, la stampante utilizza i 4 classici colori CMYK a base dye, più un ulteriore inchiostro nero a pigmenti per la produzione documentale. Ciò non di meno, si tratta di un passo avanti rispetto a quanto visto finora sulla linea EcoTank.
La linea si compone attualmente di 2 modelli "fotografici" (ET-7700, A4; ET-7750, A3) e di 5 modelli "office" (ET-2700, 2750, 3700, 3750, 4750), con caratteristiche progressivamente crescenti ma tutti caratterizzati da un motore di stampa a 4 colori (CMY a base dye + nero a pigmenti).
La ET-7700 non è una stampante adatta a tutti: come per altri modelli EcoTank, e come preciseremo meglio parlando di costi di esercizio, infatti, il prezzo di listino (€ 599,99) ne giustifica l'acquisto solo in caso di elevati volumi di stampa, in ragione dei ridotti costi dei consumabili.
