I test di Fotografi Digitali vengono effettuati con tutte le ottiche messe a disposizione dal produttore, a tutte le focali principali e a tutte le aperture di diaframma. Vengono pubblicati i risultati migliori.
La Panasonic G9 è stata testata con lo zoom standard LEICA DG Vario-Elmarit 1:2.8-4 / 12-60mm ASPH e con il LEICA DG Nocticron 1:1.2 / 42.5 ASPH. I risultati di risoluzione si riferiscono a quest'ultimo.
L'accensione è rapida e la risposta del sistema autofocus è ottima, soprattutto considerato che si tratta di un autofocus a rilevazione di contrasto. Velocissima, e mantenuta a lungo, la raffica in scatto continuo. Prestazioni, insomma, da vera ammiraglia reflex, a una frazione del prezzo.
Punteggi massimi superiori a 3000 LW/PH grazie all'ottica molto nitida pongono la G9 al pari di molte reflex da 24 Mpixel, anche Full Frame.
Il rapporto segnale rumore è, come sempre, il punto debole del formato MQT. Purtroppo, l'aggiornamento dell'elettronica non ha fatto miracoli rispetto alla GH5, così la G9 mostra risultati del tutto analoghi. Da segnalare, viceversa, il dato molto elevato del JPEG, indice di un intervento eccessivo dei filtri de-noise.
Molto buono in generale il comportamento del RAW, mentre il JPEG può essere penalizzato, in luce artificiale, da un bilanciamento automatico del bianco visibilmente errato. Fuori dallo studio, l'esposimetro in modalità valutativa tende inoltre a farsi trarre (troppo) in inganno dal controluce.