La YI-M1 è un prodotto interessante soprattutto in virtù del prezzo estremamente contenuto. Per poco più della metà di una Panasonic GX8, o per meno della metà di una Olympus Pen F (entrambe con sensore MQT da 20,3 Mpixel nominali), infatti, in questo caso si acquista un sistema completo di 2 ottiche, delle quali una si è dimostrata alla prova dei fatti una pregevole ottica da ritratto.
Il prodotto in sé ha diversi limiti, tanto dal punto di vista ergonomico, quanto da quello qualitativo e prestazionale. Per ricordare i maggiori: cadenza di scatto e durata della raffica molto modeste, che unite all'AF a sola rilevazione di contrasto escludono a priori ogni contesto sportivo/dinamico. Un menu basato su una buona idea di fondo, ma da affinare (sinceramente incredibile, poi, che l'App di gestione non supporti almeno la lingua inglese). Difficoltà nella gestione dei RAW, anche a causa del mancato supporto dei software più diffusi (che non riconoscono nessuna delle due ottiche in kit).
Insomma, non è una macchina che ci sentiamo di consigliare a chiunque, e a "scatola chiusa". Ciò non di meno, riteniamo interessante la disponibilità di una fotocamera a ottica intercambiabile compatta e a basso costo, ma dalle ottime possibilità di espansione grazie alla compatibilità con lo standard MQT. In questo senso, come già anticipato in apertura, può essere un'ottima prima scelta quanti si avvicinano alla fotografia, oppure per chi vorrebbe un corpo macchina "sacrificabile" ma compatibile con un sistema di maggior qualità (magari già in suo possesso).
Un'ultima nota riguardo alla versione firmware: la rev.3.0 è, a nostro avviso, la prima sufficientemente matura da giustificare l'acquisto di questo prodotto. Visti gli importanti miglioramenti rispetto alle versioni precedenti, consigliamo inoltre di verificare periodicamente la disponibilità di aggiornamenti.