SPECIFICHE | SONY A9 |
Sony A7R III |
Sony A7R II |
Sensore | CMOS Exmor RS 35mm (23,8x35,6mm) | CMOS Exmor R 35mm (24x35,9mm) | CMOS Exmor R 35mm (24x35,9mm) |
Risoluzione | 24,2 Mpixel - 6000x4000 | 42,4 Mpixel - 7952x5304 | 42,4 Mpixel - 7952x5304 |
Formato file | RAW 12/14 bit, JPEG | RAW 12/14 bit, JPEG | RAW 12/14 bit, JPEG |
Sensibilità (estensione) | 100-51.200 ISO (50-204.800 ISO) | 100-32.000 ISO (50-102.400 ISO) | 100-25.600 ISO (50-102.400 ISO) |
Mirino | OLED 0,5" - 3.68M punti (1280x960) - 0,78x, Eye-point 23mm | OLED 0,5" - 3.68M punti (1280x960) - 0,78x, Eye-point 23mm | OLED 0,5" - 2.36M punti (1024x768) - 0,78x, Eye-point 23mm. |
Display | TFT 3" (7,5 cm) / 1.44M punti | TFT 3" (7,5 cm) / 1.44M punti | TFT 3" (7,5 cm) - 1.23 1.44M punti |
Tempi di posa | Da 30s a 1/8000s (1/32000s ES) | Da 30s a 1/8000s | Da 30s a 1/8000s |
Syncro flash | 1/250s | 1/250s | 1/250s |
Scatto continuo | 5 fps (ES) - 20 fps (MS) / 128 RAW | 10 fps / 28 RAW | 5 fps / 9 RAW |
Esposimetro | Valutativo, 1200 zone | Valutativo, 1200 zone | Valutativo, 1200 zone |
Compensazione | -5 / +5 EV in passi da 1/3 o 1/2 EV | -5 / +5 EV in passi da 1/3 o 1/2 EV | -5 / +5 EV in passi da 1/3 o 1/2 EV |
Bracketing | AE: 3-5 fotogrammi in passi da 1/3, 1/2, 2/3, 1, 2, 3 EV |
AE: 3-5 fotogrammi in passi da 1/3, 1/2, 2/3, 1, 2, 3 EV |
AE: 3-5 fotogrammi in passi da 1/3, 1/2, 2/3, 1, 2, 3 EV |
Autofocus | AF ibrido | AF ibrido | AF ibrido |
N° punti (zone) AF | 693 a rilevazione di fase 25 a rilevazione di contrasto |
399 a rilevazione di fase 425 a rilevazione di contrasto |
399 a rilevazione di fase 25 a rilevazione di contrasto |
Sensibilità AF | Da -3 a +20 EV (100 ISO) | Da -3 a +20 EV (100 ISO) | Da -3 a +20 EV (100 ISO) |
Video | 4K 3840x2160 - 30/25p |
4K 3840x2160 - 30/25p |
4K 3840x2160 - 30/25p |
Obiettivi compatibili | Sony E-Mount | Sony E-Mount | Sony E-Mount |
I/O | |||
Memory card | 1x SD (UHS-II) 1x MS/Pro/Duo + SD (UHS-I) |
1x SD (UHS-II) 1x MS/Pro/Duo + SD (UHS-I) |
1x MS/Pro/Duo + SD (UHS-I) |
Interfacce | Multi (USB), HDMI Type D, Mic-in, Cuffie, Ethernet, Wi-Fi con NFC, Bluetooth, PC Sync |
Multi (USB), USB Type C (USB 3.1), HDMI Type D, Mic-in, Cuffie, Wi-Fi con NFC, Bluetooth, PC Sync |
Multi (USB), HDMI Type D, Mic-in, Cuffie, Wi-Fi con NFC, PC Sync |
BODY | |||
Flash | - | - | - |
Batteria | NP-FZ100 / 480-650 scatti (CIPA) | NP-FZ100 / 530-650 scatti (CIPA) | NP-FW50 / 290-340 scatti (CIPA) |
Dimensioni (LxAxP) | 126,9x95,6x63 mm |
126,9x95,6x62,7 mm |
126,9x95,7x60,3 mm |
Peso | 673g con batteria e scheda di memoria | 657g con batteria e scheda di memoria | 625g con batteria e SD |
La Sony A7R III utilizza lo stresso sensore CMOS Exmor R (retroilluminato) da oltre 42 Mpixel della seconda generazione ma, grazie al rinnovato processore BIONZ X (derivato dalla A9), anche le prestazioni del sensore sono cresciute: tralasciando il simbolico, leggero ritocco della sensibilità nativa, Sony accredita infatti la A7R III di 15 stop di gamma dinamica, contro i 14 del modello precedente – merito, pare, del minore livello base di rumore.
È comunque fuori di dubbio che i vantaggi più significativi (e sorprendenti) della A7R III rispetto alla seconda generazione riguardino le prestazioni. La A7R III sfiora infatti i 10 fps massimi, confermando pienamente le specifiche dichiarate da Sony riguardo alla durata della raffica, vale a dire almeno una trentina di scatti quando è coinvolto il formato RAW non compresso! Gli scatti consecutivi salgono poi a 80 semplicemente attivando la compressione RAW, a prescindere che si salvi in solo formato RAW o RAW+JPEG Extra Fine.
Ottanta scatti consecutivi sono garantiti anche scattando in JPEG Extra Fine. In quest'ultimo caso, stranamente, la scrittura su memory card si allunga: 45s contro i 15-20s nel caso di RAW non compresso o RAW non compresso + JPEG; la riscrittura richiede circa 45 secondi anche se si utilizza il formato RAW compresso + JPEG. In ogni caso, esattamente come la A9, la A7R III consente di avviare raffiche successive prima del termine delle scritture precedenti, così il tempo di scrittura non risulta essere un limite così stringente.
Effetto "Slow", impostazione 100 fps, equivalente al massimo effetto slow-motion per lo standard PAL.
Il risultato è una fotocamera estremamente performante, che non molti anni fa sarebbe stata definita un'ammiraglia. Oggi esistono modelli ancora più veloci, è vero, ma constatare questo livello di performance su una fotocamera da 42 Mpixel è davvero impressionante. Da notare, in proposito, che la stessa A9 si ferma a 5 fps con otturatore meccanico, mentre la A7R III arriva a 10 fps, indifferentemente, con otturatore meccanico o elettronico.
Per concludere il capito "scatto continuo", segnaliamo che la A7R III ha risolto anche il fastidioso problema della pausa forzata tra due scatti successivi in modalità scatto singolo che affliggeva la Mark II. Ora, fatto salvo il tempo di messa a fuoco, il fotografo può effettuare scatti consecutivi ravvicinati quanto la velocità del suo dito indice gli consente.
Effetto "Quick", impostazione 1 fps, equivalente alla massima accelerazione (25x).
Il sistema AF è un altro settore in cui la A7R III ha un certo vantaggio sulla Mark II. Essendo il sensore identico, i punti a rilevazione di fase sono gli stessi (399, distribuiti entro un'area centrale che copre circa il 45% del fotogramma). Grazie alla maggiore potenza di calcolo, le zone a rilevazione di contrasto sono però state portate da 25 a 425 (con copertura pari al 68%); Inoltre, la A7R III utilizza gli stessi algoritmi di tracking della A9.
I risultati dei test raccontano poco o nulla di questi miglioramenti: il tempo di messa a fuoco da noi rilevato (punto centrale, prefocus) è identico a quello della Mark II, il puro shutter lag è leggermente superiore, seppur molto basso in assoluto. L'esperienza d'uso è però effettivamente migliore (vedi pag. Impressioni d'uso), soprattutto in condizioni di luce non ottimale.
Per questa terza generazione, Sony ha lavorato molto anche per combattere le vibrazioni, fattore cruciale per sfruttare al massimo una fotocamera di risoluzione tanto elevata. Lo stabilizzatore è ora accreditato – standard CIPA – di uno stop in più (5,5 contro 4,5). Inoltre, è stato rivisto il design dell'otturatore, ora frenato in prossimità del fine corsa, per ridurre le vibrazioni provocate dallo scatto. Inoltre, è sempre possibile, come per il modello precedente, utilizzare l'otturatore elettronico per uno scatto silenzioso ed esente da vibrazioni indotte.
Il profilo Hybrid Log Gamma (HLG) è applicabile anche alla fotografia. A destra, un esempio di applicazione della curva HLG1 (che produce l'effetto più marcato).
Migliorie si registrano anche nel comparto video, ovviamente sempre 4K (ottenuto per downsampling da registrazione 5K, senza pixel binning). Ora, però, è stata aggiunta la funzione Hybrid Log-Gamma, che abilita ciò che Sony chiama Instant HDR: immagini 4K con elevata gamma dinamica, senza necessità di color grading in post-produzione. Inoltre, la ripresa Full HD arriva ora a 120/100 fps.
Migliorata inoltre la connettività wireless, che include il Bluetooth, e (soprattutto) l'autonomia, grazie all'uso della stessa batteria utilizzata anche dalla A9. Gli scatti disponibili utilizzando il display posteriore sono 650, al pari della top di gamma, mentre utilizzando il mirino, la A7R III fa anche meglio della sorella maggiore (530 scatti contro 480).
Un'ultima nota riguardo la profondità colore. La dicitura 12/14bit in tabella è da intendersi come segue: la profondità colore standard è 14 bit e, qualora si scelga il formato RAW non compresso, questa verrà sempre garantita. Nel caso, viceversa, si opti per il formato RAW compresso, la profondità colore si ridurrà automaticamente a 12 bit in scatto continuo. Non è possibile scegliere manualmente tra 12 e 14 bit.