DJI Mavic Air: mai stato così facile far volare un drone
di Roberto Colombo
, pubblicato il 13 Aprile 2018
Grazie alle tecnologie APAS di volo assistito non è mai stato così facile fa volare un drone: le videocamere e i sensori permettono a DJI Mavic Air di riconoscere gli ostacoli ed evitare spiacevoli incidenti. Nonostante sia così facile guidarlo in Italia richiede però il patentino ENAC. Registra video 4K a 30 fps e Full HD a 120 fps, oltre a fotografie che con lo stitching automatico possono arrivare a 32 megapixel. Un difetto? Ci vuole il patentino per guidarlo a norma di legge. Ecco la nostra recensione completa
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Il nuovo DJI Mavic Air è l'ennesimo prodotto ben riuscito del produttore cinese, ormai leader di mercato: lo abbiamo provato in anteprima durante un evento organizzato a Montecarlo per la stampa europea. Ecco il nostro first look (o hands-on) dal vivo con le nostre prime impressioni e i filmati e foto ripresi dal drone durante l'esperienza di volo
DJI Mavic Air vuole essere il trait d'union fra Spark e Mavic Pro, con dimensioni compatte, braccia ripiegabili e un peso di soli 430 grammi. DJI Mavic Air integra una foto/videocamera con sensore CMOS in formato 1/2,3" in grado di sfornare immagini da 12 megapixel e filmati 4K a 30 fps con bitrate fino a 100 Mbps, oltre a video Full HD 1080p a 120 fotogrammi al secondo per riprese slow motion
Non lasciatevi ingannare dalle sue capacità di essere un drone da selfie: DJI Spark è a tutti gli effetti il fratello minore di Mavic Pro e condivide con esso molte delle manovre e riprese automatizzate. Piccolo e leggero può essere un valido aiuto per rendere molto più scenici i propri video. In modalità foto può essere addirittura pilotato senza l'ausilio di telecomando e smartphone.
Mavic Pro è l'ultimo arrivato della famiglia di droni DJI. Si tratta di una soluzione particolare in quanto offre delle braccia ripiegabili su se stesse che permettono di contenere le dimensioni e trasportare il drone con facilità; il tutto conservando prestazioni e qualità di ripresa da prodotti di categoria ben superiore
Commenti (12)
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Commento # 11
di: semro
pubblicato il 16 Aprile 2018, 16:02
Originariamente inviato da: Notturnia
è il motivo per cui alla fine non ho comprato il drone.. lo avrei voluto ma visto i rischi (legali) nel suo utilizzo ho desistito.. mi piacerebbe averlo per fare certe riprese quando si fa trekking o si scala ma poi... per cui amen.. macchina fotografica e via
Io lo uso proprio in quelle occasioni e secondo me, è perfetto e dal punto di vista legale non rischi quasi nulla. Ripensaci, vedrai che non te ne pentirai. Uno (macchina fotografica) non esclude necessariamente l'altro..e questo modello in particolare è davvero molto pratico da portarsi dietro.
Tra l'altro, in montagna e al di fuori dei centri abitati, secondo il mio gusto sono le riprese più interessanti e suggestive che potrai fare. In città i rischi legati ad interferenze aumentano, e con essi aumenta il rischio di causare danni. Senz'altro meglio fuori.
secondo me basterebbe "targa" e assicurazione come un qualsiasi veicolo.. e buon senso.. a camionate..
Credo che sarà messa tra i punti della successiva modifica della normativa.
Io comunque farei in modo di uniformare il tutto a livello Europeo.
Non è possibile che se vai in Germania e Svizzera, devi adeguarti ad altro tipo di norme. Che ne facciano una unica, per tutti i paesi, facile da comprendere e da rispettare e fine.
Commento # 12
di: antani_
pubblicato il 17 Aprile 2018, 15:14
Io ho da poco preso un Mavic Air e devo dire che è un oggetto spettacolare. Le riprese video e anche le foto sono da urlo. Il prezzo è quello di una macchina fotografica di medio livello (che però non vola )
Il regolamento europeo EASA è in preparazione e dovrebbe entrare in vigore nel 2020, forse anche prima su alcuni aspetti in Italia.
Il regolamento europeo EASA è in preparazione e dovrebbe entrare in vigore nel 2020, forse anche prima su alcuni aspetti in Italia.