Passati alla prova sul campo, prima di poter vedere le immagini, ci siamo ovviamente concentrati sulle prestazioni, e su questo punto è inutile spendere molte parole: il 400mm F2.8 GM OSS è un fulmine. Sicuramente merito congiunto del design ottico, del doppio attuatore lineare e, ovviamente, del fatto che si tratta di un'ottica pensata e progettata "su misura" per la A9. Non abbiamo eseguito misure, ma l'impressione è che superi l'EF300mm f/2.8L IS II, attualmente il nostro termine di paragone per la velocità dei super-tele professionali.
Fotogramma #7 - Fino a questo punto dell'azione, la messa a fuoco è sull'auto in primo piano.
Fotogramma #8 - La messa a fuoco passa istantaneamente (1/10s) sull'auto in secondo piano.
Fotogramma #18 - La messa a fuoco è ancora sull'auto in secondo piano...
Fotogramma #19 - ...inizia la transizione...
Fotogramma #20 - ...di nuovo, la messa a fuoco torna sull'auto in primo piano. Raffica ripresa a 10 fps.
La velocità di messa a fuoco si traduce in una percentuale di successi che (anche grazie alla A9, ovviamente), sfiora il 100%. Anche andandosi a cercare l'errore o la situazione critica ("impallamento", cambio rapido di soggetto), e anche con moltiplicatore 1,4x o 2,0x installato.
In alto: immagine originale. Al centro: crop 1200px. In basso: Crop 600px - perfettamente distinguibili le gocce d'acqua sollevate dalle gomme.
L'esame degli scatti conferma l'impressione di grande nitidezza intuibile già sul display della fotocamera. Prima di iniziare la sessione di scatto, abbiamo chiesto a Sony quale fosse il miglior diaframma di lavoro per questo obiettivo, con l'intento cominciare da lì. La risposta è stata lapidaria: "…è indifferente…". Per ovvi motivi ci siamo allora concentrati sui diaframmi più aperti, scattando pressoché sempre a f/2.8 e f/4, e il 400mm F2.8 GM OSS ha restituito sempre un eccellente livello di dettaglio e un notevole contrasto.
Scattando spesso alla massima apertura, va da sé, abbiamo potuto ammirare lo splendido sfocato, tratto fortemente ricercato da tutti gli obiettivi G-Master. Le 11 lamelle arrotondate del diaframma fanno il loro lavoro anche se, a onor del vero, su questo fronte non abbiamo notato differenze apprezzabili rispetto ai già eccellenti concorrenti a 9 lamelle. Possibile che si notino delle differenze avendo luci sfocate sullo sfondo. Per quanto ci è stato possibile valutare senza effettuare test specifici, ci è poi sembrato che questo obiettivo offra anche buona resistenza a ghost e flare.
Con la A9, coppia perfetta! Un esempio dell'efficacia nell'inseguimento dei soggetti - ovviamente in questo caso il merito è soprattutto del corpo macchina, ma la rapidità del 400mm F2.8 GM OSS rimedia a eventuali sbavature del sistema AF.
Sony ha fatto dunque centro? Ebbene, sembrerebbe proprio di sì. Lo abbiamo scritto già recensendo la A9: ottima macchina, ma da completare con super-tele professionali se davvero si vogliono infastidire Canon e Nikon nel segmento della fotografia sportiva professionale e della fotografia naturalistica. Ora, un pezzo importante di questo puzzle è arrivato, ed è un gran bel pezzo.
In alto: immagine originale. In basso: crop 1200px.
Sony attualmente detiene il primato di vendite tra le full-frame (reflex o mirrorless che siano) in 12 Paesi europei, tra cui l'Italia (con un market share del 42%). È fuori di dubbio che, per le strade e al collo dei turisti, si notino già molte A7. Forse, d'ora in avanti, si inizierà a notare anche qualche anello arancio a bordo campo…
Un'ultima considerazione riguardante il prezzo, pari a 12.000 Euro. Alcuni (confrontando il prezzo di listino Sony con gli street price dei concorrenti) lo hanno definito il più costoso della categoria, ma la realtà è diversa: i rispettivi prezzi di listino sono, rispettivamente, €11.539,99 e €13.799,00 per Canon e Nikon. In attesa di poter verificare, nei prossimi mesi, lo street price del Sony, al momento possiamo dire che il 400mm F2.8 GM OSS abbia un prezzo del tutto allineato alla concorrenza.
Il vero punto cruciale, per Sony, sarà rendere disponibile questo prodotto in buona quantità, non ultimo presso i noleggiatori, per convincere i professionisti che il prodotto ora c'è.