Smartphone top di gamma a confronto: qual è il migliore per fare foto?

Smartphone top di gamma a confronto: qual è il migliore per fare foto?

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“E' Huawei P20 Pro lo smartphone top di gamma che scatta le migliori fotografie: vediamo per quale motivo, dal punto di vista tecnico, in un confronto che coinvolge Apple iPhone X, LG G7 ThinQ ,One Plus 6, Samsung Galaxy S9 Plus e Asus ZenFone 5z”

Asus ZenFone 5z

L'Asus ZenFone 5z offre buona nitidezza e livello di dettaglio in condizioni standard, con punteggi MTF normalizzati nell'intorno delle 1700 LW/PH (punteggi confermati da analisi visiva e metodi di calcolo hyperbolic wedge). Punteggi massimi rilevati con il metodo slanted edge sensibilmente superiori (2144 LW/PH) in virtù dell'elevato livello di sharpening tipico degli smartphone (Oversharpening: 19,9%).


Punteggi reali nell'intorno delle 1700 LW/PH collocano lo ZenFone 5z a livello di una buona compatta da 12 Mpixel di qualche anno fa.

Fenomeni di aliasing compaiono oltre le 2200 LW/PH, quando il pattern di risoluzione è prossimo alla completa estinzione, pertanto non dobbiamo aspettarci artefatti – il potere risolutivo dello ZenFone 5z è elevato e "reale", sostanzialmente pari a quello di una compatta di medio livello di qualche anno fa, come ad esempio la Canon S100 (fine 2011, 12,1 Mpixel).


Complessivamente soddisfacente il comportamento cromatico, ma la saturazione dei colori si riduce rapidamente ad alti ISO.

Discreto, per uno strumento non professionale, il comportamento cromatico, anche se la saturazione dei colori si riduce rapidamente al crescere della sensibilità di lavoro, e già a 800 ISO scende sotto la soglia ottimale del 100%.   

100 ISO
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800 ISO
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3200 ISO
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Un po' da dimenticare, viceversa, le "funzioni speciali". Se usata in modalità grandangolare, la fotocamera esibisce una nitidezza davvero modesta, con un MPTF 50 prossimo a 1000 LW/PH al centro e inferiore a 600 LW/PH ai bordi. La modalità SuperRes, dal canto suo, supera abbondantemente i limiti dell'ottica, regalando un piccolo vantaggio al centro esatto dell'immagine, ma risultando di fatto controproducente già in punti intermedi del fotogramma.


Sopra: la nitidezza dell'ottica grandangolare è da dimenticare. Sotto: analisi della funzione SuperRes - al centro del fotogramma, assicura effettivamente un piccolo margine di vantaggio (vedi punteggio hyperbolic wedge, grafico di sinistra). L'ottica, però, non è all'altezza, e già in punti medi del fotogramma i punteggi scendono sotto quelli registrati con risoluzione standard (grafico al centro); le cose ovviamente non migliorano agli angoli (grafico a destra).

La funzione Auto svolge complessivamente un ottimo lavoro, garantendo la miglior risposta possibile. Per quanto riguarda infine il comportamento ad alta sensibilità, a 800 ISO il degrado qualitativo è già sostanziale; non consigliamo di spingersi oltre.