I test di Fotografi Digitali vengono effettuati con tutte le ottiche messe a disposizione dal produttore, a tutte le focali principali e a tutte le aperture di diaframma. Vengono pubblicati i risultati migliori.
La Nikon D5600 è stata testata con AF-S Nikkor 18-140mm f/3.5-5.6G ED VR e con AF-S Nikkor 35mm f/1.8G. I dati MTF si riferiscono al 35mm.
L'accensione è pressoché istantanea e la reattività del sistema AF molto buona, ma la cadenza di scatto e la durata della raffica sono indiscutibilmente da entry-level. La possibilità di passare a 4 a 5 fps riducendo la profondità colore del RAW, da 14 a 12 bit, è benvenuta ma insufficiente per consentire alla D5600 di confrontarsi con le APS-C semi-professionali.
Elevato livello di dettaglio, tipico di un sensore di elevata risoluzione (24Mpixel) privo di filtro AA.
Il JPEG viene sviluppato in modo decisamente aggressivo, il che restituisce immagini di forte impatto ma a rischio artefatti.
Il rapporto segnale/rumore è il punto debole di questa fotocamera. Più che discreto in termini assoluti, non rappresenta più lo stato dell'arte.
Come altre Nikon, si nota una certa tendenza alla sottoesposizione, che in alcune occasioni può risultare tangibile (-2/3 EV). Anche per questo, e per l'elevata saturazione del Picture Control Standard (a cui si riferiscono i nostri dati), l'errore cromatico risulta sopra la media, pur senza esibire errori macroscopici su colori specifici. Per chi preferisce colori fedeli, il Picture Control "Neutral" garantisce i risultati migliori.