Sulla base del confronto tecnico oggettivo a cui abbiamo sottoposto i più recenti smartphone top di gamma, Huawei P30 Pro emerge quale vincitore e si guadagna il riconoscimento di "Hardware Upgrade Camera Phone Gold Award".
Tutti i prodotti in gara offrono un comportamento cromatico analogo, basandosi sul quale non è possibile decretare un vincitore. Tutti, infatti, offrono una discreta fedeltà cromatica – analoga a quelle di una fotocamera compatta di buona qualità – ma peccano un po' nel bilanciamento del bianco.
Differenze anche piuttosto evidenti si osservano però nella saturazione dei colori. A un estremo abbiamo l'iPhone, che propone colori iper-saturi (135%) nel tentativo di rendere le immagini più accattivanti. All'estremo opposto troviamo il P30 Pro (104%), che punta invece sulla corretta rappresentazione dei colori offrendo una saturazione quasi perfetta. Quale dei due approcci sia preferibile è, in buona parte, questione di preferenze personali.
Più oggettive le valutazioni relative al livello di dettaglio e al potere risolvente. Tutti i prodotti in prova offrono una modalità "standard" – a volte, l'unica presente – nell'intorno dei 12 Mpixel (10 Mpixel per il P30 Pro). In tale modalità, i risultati sono allineati tra tutti i concorrenti e, di nuovo, sarebbe artificioso decretare un vincitore sulla base di poche centinaia di LW/PH.
I modelli dotati di sensori Hi-Res, però, dimostrano di avere un netto margine di vantaggio. Di alto livello ad esempio l'Honor View 20, che sfrutta appieno il suo sensore da 48 Mpixel, ma solo quando viene utilizzata la speciale modalità Ultra Clarity, che ha purtroppo un forte impatto sulla dimensione dei file e richiede un tempo di posa prolungato. I P30 / P30 Pro, con il loro sensore da 40 Mpixel, sanno comportarsi molto meglio anche senza necessità di attivare funzioni specifiche.
In questo scenario, in cui tutti i pretendenti al trono si confrontano ad alto livello, assumono a nostro avviso particolare importanza i risultati conseguiti con le fotocamere secondarie. Qui si sta giocando, oggi, la partita più importante, e proprio qui si osservano le differenze più ampie. Per quanto riguarda le ottiche grandangolari, in particolare, essendo soliti registrare risultati al più mediocri, siamo rimasti sorpresi dalla qualità grandangolare del P30 Pro, che per la prima volta tra i modelli da noi testati può confrontarsi alla pari con ottiche standard.
Ugualmente impressionante, sempre sul P30 Pro, la modalità tele, che oltre ad essere molto nitida integra uno stabilizzatore estremamente efficace, che la rende perfettamente utilizzabile in ogni contesto. Per questo, non abbiamo dubbi nel considerare il Huawei P30 Pro lo smartphone più performante dal punto di vista fotografico.