Panasonic S1R, debutto perfetto. La nostra recensione

Panasonic S1R, debutto perfetto. La nostra recensione

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Un corpo macchina Full Frame efficace e piacevole da utilizzare, che restituisce immagini di eccellente qualità. Considerando anche le potenzialità dell'alleanza L-Mount, si tratta probabilmente del miglior debutto visto finora. La nostra recensione”

Introduzione

L'abbiamo ammirata a Photokina, ne abbiamo avuto un assaggio in occasione della presentazione ufficiale… ora, finalmente, l'attesissima Panasonic Lumix S1R è tra le nostre mani per una prova completa.

Per chi non ne avesse ancora sentito parlare, si tratta del debutto di Panasonic nel segmento delle mirrorless full frame. Un debutto in pompa magna, forte tra l'altro di un'alleanza tra Panasonic stessa, Leica e Sigma per l'utilizzo dell'attacco condiviso L-Mount.

Panasonic non abbandonerà la linea Lumix G e lo standard MQT, segmento in cui sta peraltro riscuotendo molto successo con prodotti come la Lumix GH5. La nuova linea Lumix S verrà sviluppata parallelamente alla linea MQT, posizionandosi ovviamente un gradino sopra a quest'ultima, e sarà indirizzata in modo più specifico al fotografo professionista.

In effetti, è già tempo di fare qualche distinguo, perché Panasonic ha portato al debutto non uno, ma due modelli fisicamente identici: la S1R, oggetto di questa prova, è la fotocamera ad altissima risoluzione più adatta alla pura fotografia; la S1, fotocamera di media risoluzione, è invece più versatile e adatta a un pubblico più ampio ed eterogeneo, tanto per possibilità di spesa quanto per attitudine – la S1 è infatti, tra i due, il modello più interessante per i videomaker.

Noi abbiamo testato il kit S1R + 24-105mm f/4, che ha un prezzo di listino di 4.599 Euro. Il solo corpo S1R costa 3.699 Euro, mentre la S1 viene proposta a 2.499 Euro. Le tre ottiche annunciate al momento del lancio (24-105mm f/4, 70-200mm f/4 e 50mm f/1.4), se acquistate singolarmente, costano invece, rispettivamente, 1.400 Euro, 1.900 Euro e 2.500 Euro.