I test di Fotografi Digitali vengono effettuati con tutte le ottiche messe a disposizione dal produttore, a tutte le focali principali e a tutte le aperture di diaframma. Vengono pubblicati i risultati migliori.
La Nikon Z7 è stata testata con Nikkor Z 24-70mm f/4 S.
Tempo di accensione superiore alla media, reattività paragonabile a quelle delle migliori concorrenti (mirrorless) e cadenza di scatto molto alta considerata la risoluzione. La cadenza massima di scatto si ottiene però solo con lettura esposimetrica bloccata sul primo fotogramma, e la durata della raffica è inferiore a quella della D850 usata con XQD.
Livello di dettaglio ai massimi livelli e ottima incisività delle immagini. JPEG in-camera praticamente perfetto, mentre il RAW, secondo un approccio "pro" è piuttosto morbido con le impostazioni base di sviluppo e richiede di essere "spinto" un poco (cosa che peraltro tollera benissimo). Ottimi punteggi anche ai margini del fotogramma, a conferma della bontà dell'ottica.
Il rapporto segnale/rumore del RAW sviluppato con le impostazioni standard è da record; sviluppando per la massima nitidezza si riduce a 26,1 dB, comunque sufficienti a eguagliare la A7R III che, finora, è stata il punto di riferimento tra le fotocamere di altissima risoluzione. Minima l'aberrazione cromatica laterale, a ulteriore conferma della bontà dell'ottica (e dei vantaggi intrinseci del sistema Z).
Leggera tendenza alla sottoesposizione. Con il Picture Control Standard, a cui si riferiscono i dati qui riportati, il colore è molto saturo, specie nella gamma blu-viola. Chi preferisce i colori fedeli ha a disposizione il Picture Control "Neutral", che restituisce una saturazione ottimale.