Abbiamo sinceramente apprezzato le ore spese con la EOS RP. Dal punto di vista tecnico non primeggia rispetto ad altre proposte sul mercato – non offre risoluzione stellare, elevata cadenza di scatto, inedite funzioni avanzate o gamma dinamica record. Però, le immagini prodotte sono molto valide. Merito, in buona parte, della loro incisività e della risposta cromatica impeccabile.
Tra le mani, poi, si comporta molto bene. Canon ha effettivamente trovato, a nostro avviso, un perfetto equilibrio tra semplicità (leggi: ridotto numero di pulsanti), compattezza ed efficacia operativa, che soddisferà tanto chi preferisce gli automatismi quanto chi desidera farne un utilizzo più personale e creativo. Il tutto, con un investimento del tutto analogo a quello necessario, fino a non molto tempo fa, per una reflex APS-C.
La proposta di fascia inferiore, insomma, più "sincera" e centrata sugli utenti amatoriali, ci ha convinto maggiormente rispetto alla capostipite. Con il nuovo zoom 10x 24-240mm può essere una perfetta soluzione per il reportage di viaggio, mentre volendo salire un po' nella qualità delle immagini, lo zoom 24-105mm da noi utilizzato è un eccellente tuttofare. Non mancano poi ottiche prettamente professionali, delle quali al debutto della EOS R avevamo solo potuto ipotizzare la qualità, ma che ora sappiamo per certo essere davvero eccellenti. Restiamo ovviamente in attesa di un corpo macchina anch'esso prettamente professionale, senza il quale i vari 28-70mm f/2 e 70-200mm f/2.8 non avrebbero ragione di esistere.