Fujifilm X-Pro 3, approccio minimal, qualità maxi

Fujifilm X-Pro 3, approccio minimal, qualità maxi

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Fujifilm aggiorna la linea X-Pro, che con la 3° generazione diventa ancora più essenziale. Qualità fotografica incontestabile, ma piccolo passo falso nella rivisitazione del mirino ottico. ”

Introduzione

Fujifilm prosegue decisa sulla via del vintage, proponendo, con la sua nuova mirrorless X-Pro 3, una chicca per appassionati di vecchia data e nostalgici di ogni età. Cos'ha di speciale?!? Beh, soprattutto… cosa non ha: il display posteriore a vista.

A differenza della Leica M10-D che il display posteriore non lo ha affatto, la Fujifilm X-Pro 3 ha scelto una via meno estrema, limitandosi a nasconderlo. Il pannello posteriore è in questo caso un doppio display: internamente, e normalmente nascosto alla vista, si trova il classico pannello LCD touch da 3" per la revisione delle immagini.

Esternamente, e normalmente visibile, si trova invece un piccolo LCD secondario da 1,28", formato quadrato, che vuole richiamare alla mente il talloncino della confezione della pellicola che era prassi inserire nell'apposita feritoia sul dorso della fotocamera; come in passato, viene mostrato il tipo di pellicola e la sensibilità ISO.    

Probabilmente, chi è nato dopo il 1990 non sa di cosa stiamo parlando. Tutti però conoscono l'importanza di mettere il soggetto al centro del processo creativo, e l'approccio minimalista di alcune fotocamere, oggi riscoperto da una nicchia di appassionati, va in questa direzione. Da ricordare la presenza del mirino ibrido, sia ottico sia elettronico, che mitiga l'assenza dello schermo posteriore, rendendo la X-Pro 3 adatta a un pubblico più vasto di quello a cui si rivolge la Leica M10-D.  

 

Sotto la pelle analogica, si trova ovviamente un'anima digitale di ultima generazione, fatta di sensore X-Trans CMOS 4 da 26,1 Mpixel, processore d'immagine anch'esso di 4° generazione e mirino EVF OLED (in aggiunta a quello galileiano) da mezzo pollice e 3,69 Mpixel. Tutto derivato dall'attuale ammiraglia X-T3, della quale la X-Pro 3 ripropone pertanto qualità fotografica e prestazioni.  

Come i modelli che l'hanno preceduta, la X-Pro 3 non sarà economica: circa 1940 Euro il prezzo di listino per il solo corpo versione "Black", circa 2140 Euro per le versioni "Duratect Black" e "Duratect Silver" dotate di trattamento superficiale antigraffio. 

La fotocamera è stata testata con Fujinon XF35mmF1.4 R, Fujinon XF80mmF2.8 R LM OIS WR Macro, primo macro 1x del sistema X-Mount, Fujinon XF56mmF1.2 R APD e con lo zoom Fujinon XF16-80mmF4 R OIS WR.