Fujifilm X100V, APS-C e ottica fissa 35mm per il puro reportage. La recensione

Fujifilm X100V, APS-C e ottica fissa 35mm per il puro reportage. La recensione

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Fujifilm propone, con la X100V, la quinta generazione della sua fotocamera a ottica fissa nata per il reportage. Un prodotto di nicchia, ma ottimo nel suo genere. Importanti evoluzioni rispetto al modello precedente, a livello funzionale e di qualità d'immagine. ”

Conclusioni

La famiglia Fujifilm X100 nasce con uno scopo preciso: il reportage. Non che non possa affrontare altri generi, come il paesaggio o il ritratto ambientato, ma è chiaro che l'ottica fissa 35mm equivalente esclude a priori alcuni ambiti, come sport e natura.

Si tratta, dunque, non di una fotocamera per uso generico ma di un prodotto specialistico, adatto agli appassionati di "street", oppure come secondo corpo da inserire a questo scopo all'interno di un corredo più generalista. Premesso questo, nel suo genere è un prodotto eccellente. Compatto e discreto, ma qualitativamente al vertice del segmento APS-C, è molto efficace nell'utilizzo sul campo. In sintesi, un prodotto di cui è facile innamorarsi.


Il mirino ibrido è una peculiarità che, al momento, nessun altro concorrente offre, e può rappresentare di per sé motivo di preferenza.

Rispetto alla precedente generazione, la X100V beneficia di maggiori performance, di un sistema AF più avanzato (con riconoscimento viso/occhi) e di un obiettivo sensibilmente più nitido a tutta apertura. Questo potrà non essere determinante per tutti – nel reportage, in effetti, si prediligono tipicamente diaframmi più chiusi. Per chi ama (o deve) lavorare alla massima apertura, però, l'upgrade dalla X100F alla X100V porterebbe vantaggi concreti.

Si tratta, anche, si una fotocamera pressoché unica nel suo genere. Alternative si possono trovare in due "compatte" a ottica fissa 35mm, entrambe equipaggiate con sensore Full Frame da 42 Mpixel, quali la Leica Q2 e la Sony RX1R. La Leica Q2, in particolare, offre un'operatività piuttosto simile, ma il prezzo di entrambe è sensibilmente più elevato (5075 Euro e 4200 Euro, rilevato dai rispettivi store ufficiali) e per questo è difficile considerale vere concorrenti.

In definitiva, la Fujifilm X100V va ad occupare una nicchia di mercato molto ristretta, ma lo fa molto bene, e sostanzialmente da monopolista. Dunque, a quanti sentono la specifica esigenza di un corpo macchina compatto da votare al reportage, non possiamo che consigliarla senza riserve.


Commenti (3)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 1 di: demon77 pubblicato il 24 Aprile 2020, 16:11
La macchina di per sè è una cannonata sotto ogni possibile punto di vista.
Tuttavia ritengo che "imprigionare" tutta questa potenza dietro un singolo obiettivo non intercambiabile e privo di zoom sia una grossa pecca.

E' decisamente troppo limitante.
Commento # 2 di: nyo90 pubblicato il 24 Aprile 2020, 19:24
Per quanto sia un amante dei fissi e dei 35mm equivalenti su full frame non posso che concordare, è un vero peccato limitare una macchina così con un'ottica non sostituibile. Però apprezzo sia un fisso luminoso e di qualità invece di uno zoom.
Probabilmente per l'uso che ne farei avrebbe comunque quella lente per l'80% del tempo, ma resta sempre comodo poterci attaccare qualcosa di diverso al bisogno
Commento # 3 di: oatmeal pubblicato il 27 Aprile 2020, 13:01
ad ogni versione mi vien voglia di prenderla per affiancarla alla T1 prima e alla T3 ora. Non avendo il 35 equivalente fisso la voglia è ancora maggiore visto che, quando si poteva fare le gite fuoriporta, spesso mi son ritrovato ad averne necessità.
Prima o poi...