La X100, APS-C a ottica fissa da tenere sempre in tasca, è arrivata alla quinta generazione con la nuova X100V. Fujifilm l'ha annunciata a inizio febbraio, esattamente tre anni dopo il debutto della precedente X100F, con molte novità. Quasi tutte… invisibili.
La X100V mantiene infatti, com'è ovvio, la struttura simil-telemetro che ha sempre caratterizzato questa linea, esteticamente e funzionalmente. Così, a prima vista, e soprattutto osservando le sezioni anteriore e superiore, è difficile notare differenze. Una differenza importante si nota osservando il dorso, che ora include un display touch basculante – modifica che ha portato con sé anche una necessaria riorganizzazione di alcuni pulsanti.
Indubbiamente, però, le novità più sostanziose sono nascoste alla vista. Una di queste è la coppia sensore X-Trans CMOS 4 da 26 Mpixel / X-Processor 4, che insieme formano l'identica pipeline grafica che si trova oggi, ad esempio, sulla mirrorless X-Pro 3. Questo significa, tra l'altro, identico sistema AF a 425 zone e identiche prestazioni in scatto continuo, che salgono dagli 8 fps del modello precedente agli attuali 11.
Inoltre, anche l'ottica è stata rivista. Si tratta sempre di un 23mm f/2 (35mm equivalenti), ma lo schema, che prevede sempre 8 elementi in 6 gruppi, include ora 2 elementi asferici anziché uno, e assicura, secondo i tecnici Fujifilm, maggior risoluzione, minori distorsioni e migliori doti di messa a fuoco a distanza ravvicinata.
Infine, la X100V è tropicalizzata, e può quindi essere utilizzata anche in condizioni meteo sfavorevoli, ma solo a patto di utilizzare l’adattatore opzionale AR-X100 e il filtro di protezione PRF-49 per proteggere l'obiettivo che, evidentemente, necessita di un aiuto esterno per tenere alla larga polvere e gocce di pioggia.
La Fujifilm X100V, versione Silver o Black, è disponibile da fine febbraio al prezzo di listino di 1.529,99 Euro. 100 Euro più della X100F al momento del lancio, nel febbraio 2017.