Leica M10-R, alta risoluzione a colori. La recensione

Nessuno si sogna di dire che leica (così come altri brand ad onor del vero) sia una pietra miliare nella storia della fotografia.
E nessuno si sogna di dire che questa come le altre del marchio non sia una fotocamera eccellente sia dal punto di vista costruttivo che da quello della qualità finale delgi scatti.

Il punto è che per quanto buona sia una macchina vecchia, con soluzioni tecniche sorpassatissime che viene riproposta in mille versioni tutte uguali come la più riscaldata delle minestre.
Si aggiunga a questo il prezzo semplicemente spropositato sia dei corpi che delle ottiche.

Inutile dire che il raffronto con fotocamere moderne di pari potenziale è impietoso visto che a fronte di prezzi di gran lunga inferiori sono in grado non solo di restituire scatti di qualità assolutamente equivalente, ma hanno nache funzioni e settaggi di gran lunga migliori e di maggior efficacia.
E altrettanto inutile dire che ben poco possono contare le opinioni entusiate di un ristrettissimo numero di affezionati davanti all'esercito di professionisti blasonatissimi che usano con soddisfazioni altre fotocmanre di cui sopra.

Non vorrei passare per funboy, tanto che io uso fuji e anche avessi la disponibilità probabilmente resterei in questo marchio, ma la cosa che mi infastidisce e voler sminuire il marchio Leica definendolo "roba".

L'ho già scritto che se si confrontano i listini ci sono marchi che vincono a mani basse, sono pienamente d'accordo che il solo marchio Leica fa si che il prezzo finale venga pompato ma è innegabile la qualità che c'è nelle sue macchine e sopratutto nelle ottiche.

Paragonare Leica con il resto del mondo è come paragonare il mobile fatto da uno dei migliori artigiani con materiali pregiati e abilità fuori dal comune con il mobile dell'IKEA, tutti e due fanno lo stesso servizio, anzi quello IKEA magari ha soluzioni più moderne e funzionali, ma non sono la stessa cosa.

Poi nessuno costringe a fare acquisti, è una possibilità che per alcuni può essere giustificata o meno, ma non per questo è da svalutare.