La EOS R6 è una fotocamera dal grande potenziale, che ben si posiziona sul mercato delle mirrorless prosumer con ambizioni sportive nonostante il prezzo di listino non trascurabile.
La rivale principale è, senza alcuna sorpresa, la Sony A7 III che, per prima, ha mostrato un livello prestazionale inedito nella fascia di prezzo dei 2000 Euro, ben accompagnato da un sistema AF allo stato dell'arte. Oggi, la Sony si trova su Sony Store, solo corpo, a 2300 Euro, vale a dire 500 Euro in meno della R6. Non poco. La Canon EOS R6 offre però prestazioni e una dotazione superiore in tutti i comparti, eccezione fatta per l'autonomia di scatto, e un sistema AF che è riuscito a rubare il primo gradino del podio alla rivale. Anche a livello ergonomico, pur non essendo perfetta, la EOS R6 è superiore alla Sony, in parte grazie anche alle maggiori dimensioni fisiche che richiedono qualche compromesso in meno.
Gli ultimi arrivi nella famiglia EOS R.
Grazie anche all'elevato livello medio delle ottiche RF, la qualità d'immagine non è minimamente in discussione, forte di un comportamento cromatico impeccabile, di buon dettaglio e di una risposta ad alti ISO da prima della classe. Ancora più importante, insieme alla R5, questo corpo macchina ha mostrato che il sistema EOS R sta evolvendo nella direzione giusta (vale a dire quella più "professionale", anche se la R6 non è ancora un modello nato espressamente per i "pro"). Questo, ovviamente, è rassicurante per quanti si trovano ora a decidere se puntare o meno sul sistema RF.
In definitiva, ne vale la pena?!? In effetti, non crediamo esista una risposta secca a questa domanda. Certamente la EOS R6 è un'eccellente fotocamera, molto versatile, con cui affrontare qualunque genere fotografico e, salvo i pochi generi specialistici che beneficiano di altissima risoluzione, i 20 Mpixel rappresentano oggi un eccellente compromesso tra dettaglio e rapporto segnale/rumore.
D'altro canto, sul puro terreno della fotografia sportiva continua a non convincerci del tutto, il che rimette in gioco concorrenti (anche più economici) che non hanno mai avuto tali ambizioni, come ad esempio la Panasonic S1. Abbiamo iniziato questa recensione definendo la R6 una sorta di 7D Mark II 35mm. Ed è proprio dal confronto con la reflex che la R6 risulta più penalizzata. Capiamo bene che una APS-C e una 35mm non siano direttamente confrontabili ma, per quanti cercano una fotocamera per fotografia sportiva amatoriale, la 7D Mark II, pur non offrendo né identica qualità né le stesse prestazioni, è meglio sfruttabile (il che riduce il divario desumibile dalle specifiche), e costa oggi circa la metà…