NOMENCLATURA
(ATTACCO) – (LUNGHEZZA FOCALE) – (APERTURA) – (L) – (GENERAZIONE) – (ALTRI ATTRIBUTI)
ESEMPIO: EF 70-200MM F/2.8L IS III USM
(ATTACCO)
EF
Obiettivo reflex Canon EOS. Senza suffissi, indica anche gli obiettivi "standard" (vedi anche EF-L).
EF-S
Obiettivo specifico per reflex APS-C. Non può essere montato su corpi macchina Full Frame, mentre è vero il contrario (obiettivi EF sono compatibili anche con corpi macchina APS-C).
RF
Obiettivo mirrorless 35mm Canon EOS R.
EF-M
Obiettivo mirrorless APS-C EOS M (mirrorless APS-C). A dispetto del nome, questo tipo di obiettivo NON è compatibile con l'innesto EF.
TS-E
Tilt & Shift. Questa sigla, anche se riportata inizialmente, NON contraddistingue l'attacco, che rimane EF, ma la caratteristica dell'obiettivo di essere decentrabile e basculante.
(LUXURY)
L (EF-L)
Obiettivo Serie "Luxury", di categoria superiore all'EF standard, identificato dal caratteristico anello rosso in prossimità della lente frontale.
(ALTRI ATTRIBUTI - Motore AF)
USM
Motore ultrasonico (ad anello).
Micro USM
Versione compatta del motore USM, non offre la funzione manual focus override.
Nano USM
Motore basato su elementi piezoelettrici con azionamento lineare. Consente il manual focus override.
Nota: Tutti e tre questi tipi di motore vengono indicati genericamente come USM, e non è dunque possibile distinguerli dalla sigla. Ad esempio, l'EF-S 18-135 mm f/3,5-5,6 IS USM utilizza un motore Nano USM.
STM
Motore passo-passo, accreditato di ottima fluidità e silenziosità, ma non della stessa velocità del motore USM ad anello. In genere gli obiettivi STM offrono la funzione manual focus override, ma questo non è sempre garantito. Nessuna sigla nel nome dell'obiettivo distingue tra i due.
(ALTRI ATTRIBUTI - Trattamento antiriflesso)
SSC
Super Spectra Coating, trattamento antiriflesso multistrato.
ASC
Air Sphere Coating, evoluzione del trattamento multistrato che migliora le prestazioni antiriflesso in caso di luce laterale. Lo strato esterno a bassissimo indice di rifrazione è ottenuto includendo nano-sfere di aria disposte in un reticolo regolare del diametro di 10nm.
SWC
Subwavelength Structure Coating, metodo antiriflesso non basato sull'interferenza distruttiva ma sull'incremento progressivo dell'indice di rifrazione del primo strato, ottenuto creando sullo strato esterno microstrutture piramidali tra 200 e 400nm di altezza. È la soluzione più efficace di Canon, particolarmente nel caso di luce laterale, e può essere applicata a superfici con elevato grado di curvatura. Per questo, è la scelta di riferimento per fish-eye e grandangoli estremi.
(ALTRI ATTRIBUTI)
DO
Diffractive Optics. Obiettivo basato su elementi ottici diffrattivi, che sfruttano il principio della diffrazione per "piegare" la luce più di quanto potrebbe fare una normale lente per rifrazione. Il risultato è un obiettivo (vistosamente) più compatto. Famoso il 70-300mm f/4.5-5.6 DO IS USM del 2004, primo obiettivo di questo tipo. Se, nel caso della prima generazione, la qualità non era pari a quella degli obiettivi tradizionali, le ultime implementazioni (vedi 400mm f/4 DO IS II) hanno colmato il gap e possono considerarsi obiettivi professionali a tutti gli effetti. Gli obiettivi DO sono identificati dal caratteristico anello verde in prossimità della lente frontale.
DS
Defocus Smoothing. Indica la presenza del cosiddetto filtro apodizzante, cioè il filtro ND radiale deputato a rendere più "morbidi" gli elementi fuori fuoco, particolarmente dei punti-luce. Al momento esistono 4 obiettivi di questo tipo: il Fujifilm 56mm f/1.2 APD, il Sony G Master 100mm f/2.8 STF, il Sony 135mm f/2.8 STF e il Canon RF 85mm f/1.2 DS.
Extender
Obiettivo con moltiplicatore di focale integrato.
IS
Image Stabilizer, stabilizzatore ottico.