In un mondo senza limiti probabilmente non esisterebbe la creatività. L'essere umano sfoggia la sua creatività quando si trova di fronte a delle limitazioni e deve cercare di superarle. Questo è decisamente vero anche in fotografia. Quando si deve scattare una foto sono tante le scelte da fare e i limiti che ci si trova dinnanzi: solo una porzione della realtà può entrare nel fotogramma e solo un momento può essere immortalato. Le ottiche che mettiamo davanti alla nostra fotocamera ampliano o restringono il campo inquadrato, e quindi la porzione di realtà impressionabile sulla pellicola (o in chiave moderna sul sensore), e il tempo che intercorre tra l'apertura e la chiusura dell'otturatore determina la lunghezza dell'istante che verrà fissato dall'emulsione (o catturato dall'elettronica e scritto sulla scheda di memoria sotto forma di bit).
Vi sono molte altre limitazioni che si incontrano nel fotografare: la latitudine di posa, anche nella più moderna accezione di gamma dinamica, ci costringe a volte a bruciare le alte luci o a rendere intellegibili i dettagli nelle ombre; la quantità di luce ci limita (sia che sia troppa o troppo poca) nelle possibilità di ripresa e nella scelta dei tempi. Dal confronto con tutte queste limitazioni nasce la creatività e chi è più bravo e fantasioso nel trovare soluzioni per superarle è quello che poi risulta il fotografo più bravo.
A volte aggiungere deliberatamente dei limiti alle proprie possibilità fotografiche permette di esprimersi al meglio e anche di familiarizzare o concentrarsi meglio sulle altre limitazioni. Tempo fa avevo scritto un pezzo dal titolo 'Muovi i piedi, non la mano. La potenza didattica degli obiettivi fissi' sul come la comodità delle ottiche zoom a volte impigrisca le gambe e il cervello.
Leica Q2 Monochrom: solo bianco e nero
Questa lunga premessa per arrivare dove? Alla nuova Leica Q2 Monochrom, una fotocamera che combina limiti - di cui uno è la sua principale particolarità - e grandi potenzialità (alcune delle quali nascono proprio dal suo auto-imposto limite). Siamo di fronte a una fotocamera con ottica fissa Leica Summilux 28 mm f/1.7 ASPH e sensore CMOS monocromatico, ossia privo del filtro colore a matrice Bayer che permette di 'vedere' i colori ai sensori tradizionali, da 47,3 milioni di pixel. Chi sceglie Leica Q2 Monochrom decide quindi di imporsi due grossi limiti: non può cambiare l'obiettivo e può scattare solo in bianco e nero.
D'altra parte la rimozione del filtro Bayer sul sensore permette una sensibilità maggiore rispetto alla sorella a colori, Leica Q2, che adotta un sensore con matrice colorata strettamente imparentato con quello del nuovo modello. Leica Q2 Monochrom permette di scattare fino a 100.000 ISO di sensibilità massima, rispetto ai 50.000 di Leica Q2. La sensibilità base è posta a 200 ISO e a quel valore la fotocamera offre 13 stop di gamma dinamica, ben due in più della sorella a colori, in virtù del fatto che ogni pixel del sensore raccoglie tutta la luce disponibile, senza i tasselli colorati a filtrarne (e sprecarne in assorbimento) una parte. Il limite del solo B&N apre quindi nuove possibilità creative in termini di sensibilità e gamma dinamica.
Leica Q2 Monochrom (a destra) e Leica Q2 a confronto: scompare anche il bollino di colore rosso
È monocromatico anche il corpo, sul quale non campeggia il logo Leica con il bollino rosso. Per il resto la fotocamera è sovrapponibile all'ottima Leica Q2, con anche la possibilità di registrare filmati 4K30p/24p - anche in formato Cinema C4K 4096x2160 24p - e Full HD fino a 120 fps. Naturalmente anche i video possono essere registrati solo in bianco e nero.
L'ottica Summilux 28 mm f/1.7 ASPH è la stessa della sorella a colori e offre la possibilità di essere utilizzata anche in modalità macro con messa a fuoco a partire da 17 centimetri.
Ritorno al passato in chiave moderna
Leica Q2 Monochrom vuole essere il gradino d'ingresso per chi vuole entrare nel mondo Leica del puro bianco e nero e non solo dal punto di vista economico. A conti fatti il prezzo di acquisto, seppur elevato e in stile Leica (lo trovate in chiusura dell'articolo) è pari a circa la metà del costo di acquisto di una Leica M Monochrom con ottica di simili dati di targa. Si tratta di una fotocamera più accessibile anche per compattezza e leggerezza (734 grammi), ma soprattutto per facilità di utilizzo. A differenza delle M a telemetro con messa a fuoco puramente manuale, Leica Q2 Monochrom offre un moderno sistema autofocus a contrasto. Rispetto alla Q2 'normale' non mette a disposizione face detection e Eye-AF, in quando queste due funzioni sfruttano anche i contrasti cromatici e i colori per riconoscere i volti e gli occhi. Più in linea con la modernità è anche il mirino elettronico da 3,68 milioni di punti, assieme al display posteriore touch da 3". Inoltre la fotocamera è dotata di ottica stabilizzata con sistema OIS. Tra le particolarità anche la resistenza agli agenti atmosferici.
La fotocamera può scattare con otturatore meccanico da 60s a 1/2000s (synchro flash 1/500s) fino a 10 fps e arrivare fino a 1/40.000s con lo scatto silenzioso con otturatore elettronico. Offre uno slot SD per schede di memoria SD/SDHC/SDXC, vista l'elevata mole di dati in arrivo dal sensore da 47,3 megapixel Leica consiglia l'utilizzo di schede UHS-II. L'elevata risoluzione del sensore, unita all'alto potere risolvente dell'ottica, permette di mettere a disposizione dei fotografi una sorta di zoom digitale tramite ritaglio del fotogramma: a 35mm si ottengono foto da 30 megapixel e spingendosi fino a 50mm si hanno ancora a disposizione 15 megapixel. Per chi volesse ci si può spingere a ritagliare alla focale equivalente di 75mm, ma ci si deve accontentare di circa 7 megapixel.
Bianco e Nero non vuole dire 'vecchio': Leica Q2 Monochrom vuole strizzare l'occhio anche alle nuove generazioni e non manca di offrire connettività Bluetooth e Wi-Fi per la connessione allo smartphone per il controllo remoto e la condivisione immediata degli scatti sui social, tramite l'app Fotos (solo per iOS). Una buona notizia per tutti gli utenti Leica, il marchio tedesco ha deciso di eliminare le limitazione della versione free dell'app e di rendere gratuita la versione dell'app che prima era 'premium' e a pagamento.
Sono compatibili con la nuova Leica Q2 Monochrom tutti gli accessori del modello a colori, ma in abbinamento alla nuova versione il produttore di Wetzlar presenta anche tre filtri colorati E49 in giallo, verde e arancione, utili per enfatizzare la resa dei contrasti in diverse situazioni di scatto.
Come per tutti i prodotti del produttore teutonico, limitante è anche il prezzo: la nuova Leica Q2 Monochrom è infatti proposta a 5.685,00 € di listino, circa 600 euro in più rispetto alla versione normale a colori. Nonostante il prezzo, come già detto, risulta l'opzione più conveniente per i puristi del bianco e nero in digitale e rappresenta un prodotto decisamente interessante, che sarà in grado sicuramente di risvegliare l'interesse di una buona fetta di fotografi e, di conseguenza, anche di muovere il mercato dell'usato, che in casa Leica rappresenta sempre una fetta importante e spesso è il gradino d'ingresso degli appassionati nel mondo delle fotocamere dal bollino rosso.