Canon ci ha messo un po' a credere nel segmento delle mirrorless full frame. Da quando perà ha cominciato a sparare le sue cartucce puntando soprattutto in questa direzione... i giochi sono cambiati. Lo confermano i dati di vendita giapponesi, dove, dopo il lancio delle due mirrorless 35mm Canon EOS R5 e R6, si può apprezzare una netta risalita di Canon ai danni del marchio che il segmento l'ha creato da zero, Sony.
Abbiamo recentemente pubblicato la recensione completa della mirrorless full frame 'sportiva' Canon EOS R6, caratterizzata da un sensore gemello rispetto a quello della reflex top di gamma Canon EOS 1-D X Mark III. Il modello che più ha stuzzicato la fantasia degli utenti è però Canon EOS R5, per il mix di risoluzione e video 8K, uniti all'efficace stabilizzazione del sistema IBIS su cui è montato il sensore da 45 megapixel.
La presentazione della macchina lo scorso luglio aveva rubato la scena ad altre interessanti novità messe sul piatto da Canon, questa volta nel settore delle ottiche dedicate alle mirrorless full frame con innesto Canon RF. Contestualmente alla fotocamera, infatti, Canon aveva presentato 4 nuovi obiettivi RF, tutti votati alla compattezza. Un 85mm f/2, un più pregiato zoom Serie L 100-500mm, e due particolari super-tele fissi da 600mm e 800mm, entrambi a diaframma fisso f/11.
Questi ultimi rappresentano una delle novità più interessanti del 2020, presentandosi come i Super-Tele per tutti. Alle lunghissime focali, una volta accessibili a costi umani solo con i catadiottrici o con ottiche 'cannocchiale', si uniscono infatti prezzi consumer. I prezzi suggeriti al pubblico sono fissati in 839,99 Euro per Canon RF 600mm F11 IS STM e 1099,99 Euro per Canon RF 800mm F11 IS STM.
Ma la qualità? Questa è la domanda che si sono fatti tutti e che mi sono fatto pure io personalmente. Il weekend targato Canon durante il festival Cortona On The Move, mi ha permesso di ottenere qualche risposta. L'area Touch&Try allestita da Canon mi ha permesso di mettere le mani su un corpo Canon EOS R5, sul pregiatissimo zoom RF 100-500mm F4.5-7.1L IS USM (prezzo di listino di 3.319,99 Euro), ma soprattutto sull'intrigante Canon RF 800mm F11 IS STM, piccolo e leggero cannone amatoriale.
Ho sfruttato la prima ottica per alcuni scatti in teatro, ma vista la caratura questo obiettivo merita un approfondimento maggiormente curato in situazioni più sportive. Per curiosità l'ho portata anche fuori per le strade di Cortona, per qualche prova. Un esempio è quella relativa alla stabilizzazione.
L'efficacia della stabilizzazione: in miniatura la foto a 1/5s. Avendo a disposizione 45 megapixel, con il ridimensionamento è possibile recuperare anche scatti leggermente mossi
Facendo un po' di foto inutili di un menu di un ristorante a diversi metri di distanza sono riuscito a salvare una foto a 1/10s a mano libera. Un decimo di secondo a cinquecento millimetri. Se la foto non dovesse servire a tutta risoluzione, ma potesse tornare utile a risoluzione inferiore, con un po' di post produzione anche lo scatto a 1/5s risulterebbe pienamente utilizzabile.
Street Photography... scattata dalla scalinata dall'altra parte della piazza
Se il 100-500mm è un'ottica decisamente interessante, il prezzo di più di 3.000 Euro ne limita l'accessibilità al grande pubblico, al contrario del particolare Canon RF 800mm F11 IS STM, che invece punta a essere il super tele per tutti, magari per i fotografi naturalistici della domenica.
Canon RF 800mm F11 IS STM 'a riposo' e in configurazione estesa per lo scatto
La prima cosa che si evidenzia prendendo in mano Canon RF 800mm F11 IS STM è rappresentata da peso e dimensioni contenute. L'ago della bilancia si ferma sul valore di 1.260 grammi, mentre a riposo l'ottica è lunga meno di 30 centimetri (28,1 per l'esattezza). Dico a riposo perché per l'uso va estesa, allungata e bloccata in posizione con l'apposita ghiera con un lunghezza che a questo punto supera i 35 centimetri.
Davide Bertuccio, vincitore del premio Canon Giovani Fotografi: dall'ultima fila del teatro l'inquadatura dell'800mm è quasi stretta.
La primissima esperienza è duale, da un lato è necessario abituarsi al ridottissimo angolo di campo, che richiede un po' di esperienza per 'mirare' al meglio, dall'altro si viene colpiti dalla facilità d'uso: la stabilizzazione combinata ottica+sensore (IS+IBIS con Canon EOS R5) è molto efficace già nel mirino e l'autofocus STM è sufficientemente veloce.
Una volta estesa l'ottica fornisce un'ottima ergonomia, visto che viene spostato in avanti tutto il blocco con ghiere e comandi. Appena dopo la ghiera di blocco troviamo tre selettori per limitare il campo di messa a fuoco, per commutare quest'ultima tra manuale e automatica e per attivare o disattivare lo stabilizzatore. Più in là la ghiera della messa a fuoco manuale, poi la ghiera personalizzabile tipica del sistema EOS R, assegnabile a diverse funzioni, ad esempio la regolazione della sensibilità ISO, ma anche della compensazione dell'esposizione o dei tempi. Naturalmente non alla regolazione dei diaframmi, che su questa ottica non esistono: si tratta infatti di un obiettivo ad apertura F11 fissa. La parte finale dell'ottica è composta da una zona gommata e sagomata, che favorisce una presa salda e stabile e svolge molto bene il suo lavoro, sebbene a livello estetico qualcuno non la trovi altrettanto piacevole, dando all'obiettivo un aspetto un po' economico.
Ensi, Rapper e Fondatore di TRX Radio, durante la premiazione TRX Video Contest
L'accoppiata EOS R5 e 800mm F11 trasforma immediatamente il fotografo che la impugna in un paparazzo e la facilità d'uso rende questa 'modalità' davvero accessibile a tutti. Quello che colpisce maggiormente nell'uso è l'efficacia della stabilizzazione, che Canon dichiara arrivare sulle nuove EOS R5 e R6 con alcune ottiche a 8 stop.
1/250 s - f/11 - 800 mm - 4.000 ISO
Tutti i timori iniziali fatti emergere dal diaframma F11 scompaiono subito ai primi scatti un po' difficili, sia per l'efficacia della stabilizzazione, sia per la resa agli ISO della fotocamera, che permette di salire senza problemi a 12.800 ISO e oltre senza grosse preoccupazioni sulla resa finale dell'immagine (la foto di Davide Bertuccio più sopra è scattata a 25.600 ISO). Inoltre il diaframma abbastanza chiuso aiuta con una profondità di campo sufficiente in tutte le situazioni e con una resa decisamente buona su tutto il fotogramma.
Non dire gatto... se non hai un 800mm - F11 - 12.800 ISO - 1/250s
Lo schema ottico da 11 lenti in 8 gruppi se la cava quindi molto bene, pecca in modo evidente sul potere di ingrandimento, ridotto a uno 0,14x vista la distanza minima di messa a fuoco abbastanza lunga, pari a 6 metri: non siamo certamente di fronte a un obiettivo 'Macro' dicitura che fa sempre lievitare i costi costruttivi. I risultati ottenibili a distanze ravvicinate sono comunque di rilievo: è spesso facile scattare da diversi metri senza 'disturbare' i soggetti, ottenendo comunque scatti in cui il soggetto riempie il fotogramma.
Resa alla distanza minima di messa a fuoco
Per chi non volesse accontentarsi di 800mm, i due obiettivi a diaframma fisso di casa Canon offorno anche compatibilità con gli extender RF 1.4x e 2x. Nel caso dell'800mm portano la focale, rispettivamente a 1120mm e 1600mm. Da notare che in entrmabi i casi viene mantenuta la possibilità di utilizzare lo stabilizzatore ottico d'immagine integrato e resta attiva anche la possibilità di utilizzare la messa a fuoco automatica AF.
Chi volesse maggiore apertura deve virare i suoi investimenti verso un'ottica del sistema reflex, in particolare il colossale Canon EF 800mm f/5.6L IS USM che, sebbene più leggero di simili proposte del passato, pesa 4,5 kg e ha ingombri decisamente più importanti. E soprattutto costa € 14.819,99.
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Canon RF 800mm F11 IS STM è certamente una delle novità più interessanti di questo 2020 sotto il profilo dei prodotti fotografici. Assieme al 600mm porta i super tele alla portata di tutti e a fronte di compromessi decisamente ridotti rispetto a quanto avveniva nel passato. Un obiettivo compatto e leggero (anche sul portafoglio, con un listino di 1099,99 Euro) che - ci scommettiamo - saprà attirare magneticamente diversi utenti verso l'ecosistema mirrorless Canon. Una mossa decisamente azzeccata da parte della casa biancorossa.