Da quando ha sposato in toto la filosofia mirrorless, Canon sta sparando un colpo dopo l'altro. Da negazionisti (fino a poco tempo fa i giapponesi di Canon non avevano altro dio all'infuori della reflex) i tecnici della casa biancorossa si sono trasformati in quelli che probabilmente daranno la spallata definitiva alle fotocamere con specchio reflex. Con l'accoppiata Canon R5 e Canon R6, il marchio giapponese aveva d'un balzo chiuso il gap con la concorrenza che ha investito da molto più tempo sulle senzaspecchio, ma oggi punta a porsi al top della categoria, con un prodotto che si annuncia in grado di mandare in pensione anche le ammiraglie reflex in ambito professionale. Forse non ancora la regina incontrastata Canon EOS 1-D X Mark III, ma sicuramente le due versioni precedenti.
La mitica Canon EOS 3, con AF Eye Control
Una mossa coraggiosa quella odierna di Canon, ma che lascia intravedere ulteriori sviluppi per il futuro: Canon rispolvera infatti la 'Serie 3', facendo pensare la che serie 1 in ambito mirrorless abbia ancora a venire. La nuova Canon R3, di cui oggi viene annunciato lo sviluppo, ma che è già molto vicina al prodotto finale, è una fotocamera mirrorless full frame che non ha paura ad abbandonare quello che fino a oggi era uno dei dogmi del segmento mirrorless, 'La compattezza a tutti i costi'. Sebbene la ricerca dell'ergonomia abbia portato le mirrorless a ingrandirsi negli ultimi anni, solo recentemente abbiamo visto qualcuno provare a rompere gli schemi e a proporre qualcosa che fosse in grado di replicare l'efficacia di utilizzo: nell'annuncio dello sviluppo della sua Z9 Nikon ha mostrato un corpo con impugnatura verticale integrata ed è questa la strada battuta anche da Canon per la sua R3. Olympus aveva già scelto questa strada con la sua OM-D E-M1X, ma va da sé che sul formato Micro Quattro Terzi la scelta è stata comunque quella di prediligere le dimensioni compatte, con un'ergonomia che non riesce a essere al livello di quella delle reflex Canon EOS 1-D X Mark III e Nikon D6.
Come abbiamo detto si tratta di un annuncio di sviluppo, per cui non ci sono ancora tutti i dettagli del prodotto finale, ma Canon ha rivelato diverse caratteristiche chiave della sua nuova mirrorless full frame. Si tratta di un prodotto pensato per i professionisti a cui serve la massima velocità e tutte le caratteristiche fin qui rivelate vanno in questa direzione. Il sensore 35mm sarà completamente nuovo, basato su struttura retroilluminata BSI Stacked CMOS, con rolling shutter molto ridotto per gli scatti con otturatore elettronico e con la possibilità di arrivare a scattare a 30 fps a piena risoluzione con AF e AE attivi.
Il processore DIGIC X si occuperà di far tenere il passo della raffica all'autofocus, che può contare sul sistema Dual Pixel CMOS AF II, con tutti i pixel in grado di registrare la differenza di fase. Un autofocus che si candida a essere rivoluzionario, riportando in vita un sistema di 30 anni fa - proprio quello della Canon EOS 3 - in chiave moderna. Sarà infatti possibile spostare il punto di messa a fuoco con lo sguardo: laddove si posa l'occhio si potrà selezionare il punto su cui indirizzare l'AF. Per ora non ci sono molti dettagli, probabilmente spostando lo sguardo si potrà preselezionare un punto o una zona e poi confermare la selezione tramite pulsante. Sarà comunque una delle coese più interessanti da provare quando saranno disponibili i primi campioni. Naturalmente questa novità non andrà a sostituire le modalità di messa a fuoco che già le macchine attuali mettono a disposizione, ma sarà un'opzione aggiuntiva. Tra le funzioni che Canon sta ulteriormente affinando troviamo l'inseguimento di volti e occhi, anche per gli animali e in particolare anche per gli uccelli.
Oltre all'impugnatura verticale, anche altre caratteristiche saranno in linea con l'attuale ammiraglia reflex, come la protezione contro gli agenti atmosferici, ma anche le possibilità di connessione saranno pensate per assistere al meglio i fotografi sportivi a bordo campo o a bordo pista, con la possibilità di trasferimento veloce delle immagini anche via FTP collegando lo smartphone via USB tramite l'app Mobile File Transfer di Canon, anche includendo negli scatti copyright e altri metadati personalizzati.
Per molti un prodotto del genere avrebbe dovuto essere 'La fotocamera delle Olimpiadi', ma Canon ha deciso di adottare cautela e di presentare il prodotto quando sarà del tutto a punto. Per qualcuno sarà davvero la fotocamera delle Olimpiadi, durante i Giochi di Tokyo alcuni fotografi Canon la utilizzeranno davvero sul campo sotto mentite spoglie per valutarne la reale efficacia e per mettere a punto gli ultimi ritocchi in vista del lancio, che al momento non ha una data precisa. Naturalmente al momento non si sa nemmeno il prezzo, ma probabilmente viaggerà in alto, verso quello dell'ammiraglia. Nessuna informazione nemmeno sulla risoluzione del sensore, anche se qualche indiscrezione parla di un sensore che, sebbene non sarà ad alta risoluzione come quello da 45 megapixel di Canon R5, metterà a disposizione più megapixel dei 20,1 di Canon EOS 1-D X Mark III e Canon R6. Probabilmente, come già accade sull'ammiraglia reflex, sarà di rilievo anche il comparto video: lo ricordiamo 1-D X MK III mette a disposizione anche il formato 5,5K RAW video.
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