La fotografia istantanea ha un suo fascino che perdura nel tempo e che è in grado tutt'oggi di regalare emozioni che, con le fotocamere punta&scatta prima e coi cellulari poi, sono andate via via perdendosi. Ve ne ho parlato, anche in termini un po' filosofici, nell'articolo che ho dedicato alla prova della fotocamera istantanea analogica Instax Mini 40. Instax è una scommessa fatta da Fujifilm proprio agli albori della fotografia digitale e dell'ondata di fotocamere compatte che ha caratterizzato la prima decade del 2000. Ci è voluto del coraggio nel puntare su un sistema a pellicola nel 1997, ma la scommessa è risultata decisamente vincente.
Instax: una scommessa vinta
Fujifilm ha costruito attorno alle pellicole a sviluppo istantaneo un vero e proprio ecosistema in questi anni, abbattendo anche la barriera con il mondo digitale, sia con una fotocamera 'ibrida' come Instax Mini LiPlay, sia con delle stampanti da collegare allo smartphone o addirittura direttamente alla fotocamera. Oggi vi parlo proprio di quest'ultima soluzione, che ha diversi risvolti interessanti.
Parliamoci chiaro, una fotocamera quasi del tutto analogica come Instax Mini 40 è uno strumento molto educativo e può risvegliare la creatività, ma non può certamente sostituire in toto una fotocamera di ultima generazione, come ad esempio una mirrorless. Se si parte per un viaggio o se si vogliono immortalare momenti importanti della propria vita, una piccola foto istantanea da prendere subito in mano è certamente una bella cosa, ma se si vogliono portare a casa ricordi e immagini più complesse non si può prescindere oggi da una fotocamera o almeno da uno smartphone con un comparto fotografico di qualità. La cosa interessante è che con una piccola stampante portatile come Instax Share SP-3 si possono salvare 'capra e cavoli': da un lato scattare foto di qualità, ad elevata risoluzione, anche in condizioni molto difficili con una mirrorless e dall'altro pigiare un bottone e avviare la magia della stampa istantanea.
Instax Share SP-3: l'istantanea incontra la mirrorless (e lo smartphone)
Come vedremo, è proprio la semplicità la chiave del sistema Instax, anche nel caso di scatto con la fotocamera e stampa subito dopo lo scatto.
Accoppiata a una fotocamera di piccole dimensioni, come la mirrorless APS-C super compatta Fujifilm X-E4 equipaggiata con il nuovo obiettivo pancake Fujinon XF 27mm F2.8 R WR, la stampante occupa più o meno lo spazio di Instax Mini 40, con in più il vantaggio di sfruttare le pellicole in formato quadrato Instax Square, di dimensioni maggiorate rispetto al formato Mini. Le stampe hanno una dimensione complessiva di 86mm x 72mm con una dimensione dell'immagine pari a 62mm x 62mm.
La stampante è alimentata da una batteria al litio NP-50, rubata alle fotocamere compatte della famiglia Fujifilm FinePix, che garantisce circa 3 ore di utilizzo complessivo ed è ricaricabile tramite cavo MicroUSB. La stampante rimane accesa praticamente solo per il tempo della connessione e della stampa e ha un timer di autospegnimento abbastanza breve, quindi con una sola carica si hanno a disposizione molte stampe, per l'esattezza circa 100. Ogni stampa richiede circa 10 secondi, mentre lo sviluppo ne richiede circa 90. La stampante ha dimensioni pari a 116 mm x 130.5 mm × 44.4 mm e ferma l'ago della bilancia a 312 grammi, anche se il dato dichiarato non include batteria e pacco pellicole.
La stampante ha una risoluzione di 318 dpi e 800x600 pixel con 256 livelli per ogni colore RGB. La tecnologia di stampa è OLED: in pratica le pellicole analogiche vengono impressionate da un'immagine riprodotta da uno schermo OLED, invece che dall'immagine diretta attraverso un'ottica, come avviene nelle fotocamere. Instax Share SP-3 supporta immagini in formato JPEG e PNG e si connette a fotocamere e smartphone sfruttando la connessione Wi-Fi IEEE802.11b/g/n.
Giocando in casa, Fujifilm ha creato un sistema completamente integrato nelle sue mirrorless, che rende la stampa istantanea... davvero tale. È sufficiente impostare una volta nel menu della fotocamera l'indirizzo SSID (costituito dalla parola INSTAX e da una serie di numeri) e la relativa password la prima volta e poi dal menu di riproduzione delle immagini selezionare la voce 'INSTAX Stampa con Stamp'. A questo punto si apre un piccolo pannello che permette di cambiare l'inquadratura della foto, ritagliandola nel formato quadrato: con un'ulteriore pressione sul tasto OK la foto viene inviata direttamente alla stampante per l'impressione sulla pellicola.
La stampante si chiama Share SP-3 per una ragione ben precisa: tutte le fotocamere che ne conoscono l'indirizzo possono inviare alla stampante immagini da sviluppare, senza dover instaurare ogni volta la connessione in modo preventivo, come avviene ad esempio nel caso dell'app di controllo remoto. L'accoppiamento con la fotocamera dura giusto il tempo della stampa e poi la stampante è pronta a ricevere altri file da altre fotocamere senza dover ogni volta modificare connessioni o parametri simili.
Editing e stampa tutto in macchina
Molto interessante è la possibilità, offerta dalle fotocamere Fujifilm di scattare in RAW e sviluppare i file direttamente in macchina. In questo modo si può scattare in RAW+JPEG per avere il file già pronto sulla scheda con una certa simulazione pellicola e poi farne una versione diversa ottimizzata per la stampa istantanea, da inviare alla Share SP-3. O anche il contrario, visto che alcune delle simulazioni pellicola hanno una resa molto piacevole nella stampa istantanea.
Naturalmente la stampa delle immagini può avvenire anche attraverso gli smartphone, grazie all'app Instax Share, che permette di selezionare gli scatti e di modificarne l'inquadratura e regolare i parametri dell'immagine, oltre che applicare alcuni filtri (ottimizzazione colori, monocromatico o viraggio seppia). In questo modo si possono stampare immediatamente le foto riprese con lo smartphone, ma anche importare le immagini dalla fotocamera e modificarle o migliorarle con strumenti di editing, ad esempio Snapseed.
La piccola stampante istantanea Instax SP-3 è un oggetto che per dimensioni e funzionalità può facilmente entrare nel corredo dei fotografi Fujifilm (e non solo) e aprire anche le mirrorless al mondo della stampa istantanea, creando un ibrido in grado di stuzzicare anche nuove fantasie creative.
Instax Share SP-3 è disponibile in livrea bianca o nera a un prezzo di listino di 199,90€ sul sito Instax e con uno street price di qualche euro inferiore su alcuni e-commerce. Le pellicole Instax Square hanno prezzi a partire da 10,99€ per il pacco da 10 stampe (19,90€ per il pacco doppio) e 1 o 2 euro in più per le serie con cornici speciali. Di primo acchito il costo, soprattutto delle pellicole, potrebbe rappresentare un freno per molti. C'è da considerare il fatto che non andremo a stampare tutte le foto che facciamo, ma solo quelle dei momenti più significativi e magari quelle che vogliamo regalare 'al volo' a qualcuno. Per il resto delle foto ci sono gli altri canali (online e laboratori) con il vantaggio, nel caso della mirrorless, di avere tutto su scheda per una selezione ragionata a casa.
