Sony A7 IV, anteprima della nuova mirrorless Full Frame per tutti

Sony A7 IV, anteprima della nuova mirrorless Full Frame per tutti

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Sony annuncia oggi la quarta generazione di A7, la sua Full Frame più diffusa. Maggior risoluzione a parità di prestazioni, con vantaggi in termini di mirino, stabilizzazione, sistema AF e comparto video. Non rappresenta però un salto generazionale enorme rispetto al modello precedente. ”

Sony annuncia oggi la quarta generazione di A7, la sua Full Frame più diffusa. Maggior risoluzione a parità di prestazioni, con vantaggi in termini di mirino, stabilizzazione, sistema AF e comparto video. Non rappresenta però un salto generazionale enorme rispetto al modello precedente.

Sony presenta oggi la nuova A7 Mark IV, aggiornamento della sua Full Frame campionessa di vendite. Per comprendere l'importanza del lancio, basti considerare che, in alcuni periodi del 2019 (a circa un anno dal lancio), la Mark III ha superato da sola quota 40% di market share.

Successo, per inciso, ben meritato. La terza versione si è infatti presentata al mercato come un prodotto maturo, che si era già lasciato alle spalle i piccoli peccati di gioventù dei primi modelli, e con prestazioni complessive mai raggiunte prima in quella fascia di prezzo.


Cosa può proporre la Mark IV per migliorare un prodotto tanto ben riuscito?!? Abbiamo avuto la possibilità di utilizzarla un paio di giorni prima del lancio, e diamo qui le nostre prime impressioni.

Innanzitutto, uno sguardo alla scheda tecnica, che mostra come Sony abbia scelto, per questo modello, di incrementare la risoluzione a parità di prestazioni. Il sensore, sempre un CMOS retroilluminato, è passato dai 24Mpixel del modello precedente ai 33 attuali (33,1 Mpixel, per la precisione). A fronte di questo incremento del 30% circa, sono stati mantenuti i 10 fps massimi in scatto continuo e la gamma di sensibilità del modello precedente, che continua ad andare da 100 a 51.200 ISO nativi con possibilità di "tirare" 2 stop ulteriori verso l'alto (1 stop per la ripresa video).

(Con la terza generazione, per inciso, era accaduto esattamente il contrario: notevole incremento di prestazioni complessive a fronte di risoluzione inalterata).

Trattandosi di un sensore ibrido, l'incremento di risoluzione ha portato con sé anche un aumento del numero di punti autofocus a rilevazione di fase, che ora toccano quota 759 e coprono la bellezza del 94% del campo inquadrato. Come la A7 Mark III prima di lei, la A7 Mark IV eguaglia dunque per numero di punti AF l'ammiraglia di casa – allora si trattava della A9, oggi nientemeno che della A1…

Sony dichiara per la A7 IV una gamma dinamica superiore a 15 stop, quindi almeno pari a quella del modello precedente, e un'efficacia dello stabilizzatore leggermente superiore: 5,5 stop contro i 5 del modello precedente. Anche il comparto video è migliorato, e può ora raggiungere i 60 fps anche a risoluzione 4K, ma solo in formato Super 35mm (APS-C), vale a dire con un fattore di crop pari a 1,5x. Il campionamento è 4:2:2 a 10 bit (ALL-I).

 SPECIFICHE
 Sony A7 IV
 Sony A7 III
SENSORE CMOS Exmor R 35mm (23,8x35,6mm)
RISOLUZIONE 33,1 Mpixel - 7008x4672 24,2 Mpixel - 6000x4000
SENSIBILITA' (ESTENSIONE) 100-51.200 ISO (50-204.800 ISO)
MIRINO OLED - 3,69M punti OLED - 2.36M punti
DISPLAY TFT 3" (7,5 cm) / 1,03K
VARI-ANGLE
TFT 3" (7,5 cm) / 921K
TEMPI DI POSA Da 30s a 1/8000s (1/32000s ES)
SYNCRO FLASH 1/250s
SCATTO CONTINUO 10 fps
AUTOFOCUS AF ibrido
N° PUNTI (ZONE) AF 759 (RILEVAZIONE FASE) 693 (RILEVAZIONE FASE)
SENSIBILITA' AF Da -3 a +20 EV (100 ISO)
VIDEO

4K 3840x2160 - 60*/50*/30/25p
HD 1920x1080 - 120/100p max.
(*) Solo formato Super35

4K 3840x2160 - 30/25p
HD 1920x1080 - 120/100p max.

ALTRE FUNZIONI STABILIZZATORE 5,5 STOP STABILIZZATORE 5 STOP
OBIETTIVI Sony E-Mount
 I/O    
MEMORY CARD 1x CF Type A / SD (UHS-II)
1x SD (UHS-II)
1x SD (UHS-II)
1x MS/Pro/Duo + SD (UHS-I)
INTERFACCE

Multi, USB Type C, HDMI Type D, Mic-in, Cuffie, Wi-Fi con NFC, Bluetooth, PC Sync

 BODY    
FLASH -
BATTERIA ND NP-FZ100 / 610-710 scatti (CIPA)
DIMENSIONI (LxAxP)

131x96x79 mm

126,9x95,6x62,7 mm

PESO 658g 650g

Piccolo ritocco alla risoluzione del display posteriore, che però è ora completamente articolato, a differenza del precedente che poteva "solo" essere inclinato verso l'alto o il basso.
Più evidente il vantaggio del display integrato nel mirino, che ora raggiunge la risoluzione QXGA con refresh rate di 120 Hz, e va a colmare il divario con la A7R III patito invece dalla A7 di terza generazione.

Le dimensioni e il peso sono cresciuti, sì, ma in modo impercettibile – tra le mani, non si notano certo gli 8 grammi di differenza sul corpo macchina, né i pochi millimetri in più. La A7 si conferma, anche in questa quarta release, una 35mm molto compatta.

Ci ha fatto piacere notare come anche il comparto memory card sia stato "preso in prestito" dalla A1 (o dalla recente A7S, se si preferisce). Il doppio slot multifunzione, uno dei quali può ospitare schede CFExpress Type A oppure SD (UHS-II), rappresenta a oggi il miglior compromesso tra retrocompatibilità e prestazioni. Per inciso, l'investimento in una veloce CFExpress è una buona idea per l'utente di A7 IV: 10 fps e 33 Mpixel sono un binomio che genera un flusso di dati molto consistente…


Sony A7 IV + Sony FE 85mm F1.8 - 1/125s, f/4, 2000 ISO.

A livello ergonomico, la A7 Mark IV ha confermato quanto di buono si era già visto con il modello precedente. Di questa macchina, ma lo stesso si può dire della Mark III o della A7R Mark III / IV, apprezziamo la perfetta convivenza tra un'elettronica estremamente sofisticata e comandi ben disposti, dallo stile classico, che sanno soddisfare anche i fotografi più tradizionalisti.

La risposta del sistema AF è in grado di soddisfare qualunque utente amatoriale. L'inseguimento dei soggetti, anche quando si sfruttano il riconoscimento degli occhi o del volto, è ormai di fatto infallibile in normali condizioni di scatto, cioè quando il soggetto riempie buona parte del fotogramma. Qualche incertezza si ha quando il soggetto è molto piccolo o quando particolari condizioni di scatto obbligano a personalizzare finemente la risposta del sistema – cosa che la A7 IV in effetti non consente di fare. Questo, però, non è un vero limite per un modello come la A7 IV, che non ha ambizioni professionali.


Sony A7 IV + Sony FE 85mm F1.8 - 1/125s, f/4, 1600 ISO, +1EV.

Proprio con modelli prosumer come la A7, l'approccio Sony mostra in effetti i massimi vantaggi: chiunque, senza spendere ore in tarature preliminari e in modo quasi automatico, affidandosi completamente alla fotocamera, può ottenere un'efficacia elevatissima, ed è questo che la grande maggioranza del pubblico di riferimento desidera. Chi, viceversa, vuole un controllo assoluto del sistema AF deve orientarsi su altri modelli, pienamente professionali.

Nel poco tempo a nostra disposizione, e con l'85mm come focale più lunga a nostra disposizione, abbiamo cercato di sfidare la macchina con qualche passo di danza indoor, spegnendo i flash di un set illuminato solo da un paio di finestre laterali. La risposta è stata più che positiva: anche in condizione di luce tutt'altro che ottimale, la A7 Mark IV ci ha consentito di portare a casa qualche "onesto" scatto di backstage senza particolari problemi.


Sopra: A7 III + Vario-Tessar FE 24-70mm F4. Sotto: A7 IV + Sony FE 85mm F1.8 - clicca per ingrandire.

Anche la A7 Mark IV utilizza il nuovo e più razionale menu su tre livelli. Complessivamente migliorativo rispetto al precedente, continua a lasciarci tiepidi per la convivenza tra impostazioni foto e video, che per i "solo fotografi" risulta controproducente. A proposito di funzioni di menu, interessante la nuova mappa di profondità utilizzabile in ambito video, che si può vedere nei filmati di backstage.

Non possiamo giudicare in modo definitivo l'autonomia, non essendo ancora disponibili dati ufficiali. Il singolo "run" da noi effettuato è stato comunque incoraggiante: abbiamo concluso il primo set con più di mezza batteria rimasta, il che ci lascia presumere un'autonomia analoga a quella della A7 Mark III, in assoluto più che adeguata per un utilizzo amatoriale anche intensivo.

La qualità d'immagine non può essere da noi valutata con i consueti criteri, essendo il RAW della A7 Mark IV ancora non supportato da alcun software. Le considerazioni seguenti devono pertanto essere considerate come preliminari.


100 ISO vs 1600 ISO - clicca per ingrandire.


100 ISO vs 6400 ISO - clicca per ingrandire.


100 ISO vs 12800 ISO - clicca per ingrandire.


100 ISO vs 25600 ISO - clicca per ingrandire.


100 ISO vs 51200 ISO - clicca per ingrandire.

Premesso questo, l'analisi delle immagini riprese ci offre già qualche informazione interessante. Per quanto riguarda il livello di dettaglio, innanzitutto, la A7 Mark III con ottica Zeiss 24-70mm aveva fatto registrare circa 2700 LW/PH, con comparsa di aliasing a partire da poco meno di 3600 LW/PH, mentre la A7 Mark IV, equipaggiata con Sony FE 85mm F1.8 (quindi ottica fissa, ma di caratura inferiore), ha fatto registrare 3100 LW/PH, senza mostrare aliasing fino almeno a 4000 LW/PH. Tenuto conto che dal RAW si potrà spremere qualche linea extra, possiamo quantificare il vantaggio della Mark IV intorno al 15% rispetto al modello precedente.

100 ISO
100 ISO

200 ISO
200 ISO

400 ISO
400 ISO

800 ISO
800 ISO

1600 ISO
1600 ISO

3200 ISO
3200 ISO

6400 ISO
6400 ISO

12800 ISO
12800 ISO

25600 ISO
25600 ISO

51200 ISO
51200 ISO

102400 ISO
102400 ISO

204800 ISO
204800 ISO

Il comportamento cromatico del JPEG è molto buono, anche grazie a un'esposizione pressoché perfetta. Per quanto riguarda il rumore, possiamo confrontare il JPEG della A7 Mark IV con il JPEG ottenuto dalla Mark III. I seguenti dati non sono quindi confrontabili con quelli forniti all'interno di altre nostre recensioni (basati sui RAW), ma danno una misura corretta del rapporto tra le due generazioni di A7. Ebbene, a 100 ISO si passa dai 46 dB della Mark III ai 43,5 della Mark IV, mentre a 6400 ISO, che è il dato più significativo, si passa dai 37,3 dB della Mark III ai 36,8 della Mark IV. La maggior risoluzione, dunque, inevitabilmente si paga, ma il prezzo non è salatissimo.

Nelle immagini reali, questo si traduce in una prima, percettibile perdita di incisività a 1600 ISO, con buona parte del dettaglio comunque ben preservato fino a 12.800 ISO inclusi, che è sostanzialmente lo stesso comportamento del modello precedente. Possiamo dunque concludere che l'aumento di risoluzione non ha di fatto comportato alcun sostanziale sacrificio in termini qualitativi.    


Sony A7 IV + Sony FE 85mm F1.8 - 1/125s, f/4, 2500 ISO, +1EV. Qui sopra: particolare ingrandito al 200%. Si notano alcuni artefatti sui dettagli finissimi del vestito, frutto sia di aliasing sia della inevitabile perdita di dettaglio causata dall'elevata sensibilità.

In conclusione, come giudicare la Sony A7 Mark IV dopo questo primo contatto? Beh, razionalmente c'è poco su cui dibattere: la maggior risoluzione va a risolvere il "problema" del livello di dettaglio, che nella recensione della A7 Mark III avevamo parzialmente criticato, paragonandolo a quello di alcune APS-C rilasciate nello stesso periodo. Dieci FPS rimangono un'enormità per un modello non professionale, il sistema AF garantisce un inseguimento viso / occhi allo stato dell'arte… Che altro desiderare da una fotocamera prosumer non specialistica?!?

Qualcuno potrebbe legittimamente obiettare che sarebbe stato preferibile avere un ulteriore aumento di performance, e magari un ancora miglior comportamento ad alti ISO, mantenendo (ma sarebbe stata la terza generazione consecutiva) la risoluzione a 24 Mpixel. Sony ha però già dimostrato con la terza versione di essere particolarmente forte nel coniugare alta risoluzione ed elevate performance. Proprio nella recensione della A7 Mark III avevamo infatti rilevato come, incredibilmente, la A7R Mark III riuscisse a eguagliarne molte delle figure di merito. Ben venga dunque un pizzico di incisività in più a parità di prestazioni.

Non abbiamo dubbi sul fatto che anche la A7 Mark IV sarà una best-seller - la quarta release conferma la famiglia A7 tra le più interessanti dell'attuale panorama. L'aggiornamento è però consigliato solo ai possessori di A7 Mark I o Mark II, perché i vantaggi funzionali rispetto alla Mark III sono minimi.   

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Commenti (8)

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Commento # 1 di: Paganetor pubblicato il 21 Ottobre 2021, 20:29
macchina veramente notevole!

Come giustamente fatto notare, il gioco non vale la candela per chi ha il modello immediatamente precedente.

I "salti generazionali" li fanno una volta ogni tot (e meglio così! )
Commento # 2 di: NEWHERO pubblicato il 22 Ottobre 2021, 00:07
Non so voi ragazzi, ma dopo gli 800 iso noto una perdita del dettaglio notevole.
Commento # 3 di: andy45 pubblicato il 22 Ottobre 2021, 08:20
Originariamente inviato da: Techie
"per tutti" forse nel senso che è il modello generalista (e non quello per video o altro), ma non certo dal punto di vista del prezzo, che dovrebbe essere di 2499$, 500 in più del modello precedente.


Su altri siti riportano il prezzo di lancio qui da noi, che dovrebbe essere 2799 € per il solo corpo, 3000 € con il 28-70, comunque penso che il "per tutti" sia riferito al fatto che come detto nell'articolo "non ha ambizioni professionali", non per il prezzo...il discorso prezzi ormai lascia il tempo che trova nella fotografia, se si vuole sempre l'ultimo giocattolo si deve essere disposti a spendere molto, i tempi della "reflex per tutti" dei primi anni del 2000 sono finiti da un pezzo purtroppo.

Originariamente inviato da: NEWHERO
Non so voi ragazzi, ma dopo gli 800 iso noto una perdita del dettaglio notevole.


Parlo da amatore, non mi sembra ci sia una perdita di dettaglio così notevole, se poi veramente parliamo di un prodotto non professionale direi che è abbastanza normale che dopo quel valore la qualità della foto tenda a scendere, di rado si vedono macchine non professionali che reggono gli iso bene dopo gli 800...in questo caso mi sembra che anche sui 1600 la foto sia abbastanza buona, insomma non è proprio da buttare via.
Commento # 4 di: emanuele83 pubblicato il 22 Ottobre 2021, 09:10
Per tutti a 3k euro. Senza contare le ottiche: 50mm f 1:4 e 24-105 + un 70-300 e forse te la cavi con altr 3000.. Urca, se pagano bene in HW upgrade...
Commento # 5 di: lemming pubblicato il 22 Ottobre 2021, 10:26
Il problema è che questa fotocamera è anche una videocamera, quindi in Sony devono spingere la tecnologia in 2 direzioni.
Immagino che togliendo tutte le caratteristiche video, avrebbero potuto fare una fotocamera ad un prezzo minore.
Il prezzo è abbordabile da un professionista e un amatore abbastanza ricco; per la gente comune, anche appassionata, una camera con un obiettivo non dovrebbero costare più di 1200 euro.
Commento # 6 di: andy45 pubblicato il 22 Ottobre 2021, 10:59
Originariamente inviato da: lemming
Il problema è che questa fotocamera è anche una videocamera, quindi in Sony devono spingere la tecnologia in 2 direzioni.
Immagino che togliendo tutte le caratteristiche video, avrebbero potuto fare una fotocamera ad un prezzo minore.


Ormai lo sono tutte, quindi dubito la cosa incida più di tanto sul prezzo...secondo me costa tanto perché si parla di una full frame e perché il mercato è ormai così contratto che per rientrare delle spese di ricerca e sviluppo le devono prezzare alte sennò non ci rientrano neanche in 100 anni.

Originariamente inviato da: lemming
Il prezzo è abbordabile da un professionista e un amatore abbastanza ricco; per la gente comune, anche appassionata, una camera con un obiettivo non dovrebbero costare più di 1200 euro.


La persona comune di solito è difficile prenda una full frame, più probabile APS-C...ancora più probabile uno smartphone un po' più decente della media.
Commento # 7 di: emanuele83 pubblicato il 22 Ottobre 2021, 11:59
Originariamente inviato da: andy45
Ormai lo sono tutte, quindi dubito la cosa incida più di tanto sul prezzo...secondo me costa tanto perché si parla di una full frame e perché il mercato è ormai così contratto che per rientrare delle spese di ricerca e sviluppo le devono prezzare alte sennò non ci rientrano neanche in 100 anni.



La persona comune di solito è difficile prenda una full frame, più probabile APS-C...ancora più probabile uno smartphone un po' più decente della media.


Vero. Però ne passa di acqua sotto i ponti per dire che un prosumer 5-6k per un corredo nuovo li può spendere come noccioline (in periodo di crisi). Nessun consumer si porta in giro 3 kg di obiettivi, per loro basta il cellulare (e avanza dico io)
Commento # 8 di: andy45 pubblicato il 22 Ottobre 2021, 13:38
Originariamente inviato da: emanuele83
Vero. Però ne passa di acqua sotto i ponti per dire che un prosumer 5-6k per un corredo nuovo li può spendere come noccioline (in periodo di crisi).


Vabbè l'appassionato "medio" di fotografia il corredo se lo fa piano piano, non è che di botto spende 5000 € e più...già è difficile ne spenda 2800 per il solo corpo macchina...di questi tempi poi meno che mai.

Originariamente inviato da: emanuele83
Nessun consumer si porta in giro 3 kg di obiettivi, per loro basta il cellulare (e avanza dico io)


Dipende che intendi, quello che vuole solo scattare foto senza preoccuparsi di niente ovviamente no, chi glielo fa fare, già quello un po' più appassionato con il cellulare magari si sente un po' "stretto" e una APS-C con un paio di obiettivi se la prende, magari i classici 18-55 e 55-200, poco peso, poco prezzo e copre più o meno tutte le esigenze più comuni...certo 3 kg di obiettivi appresso se li porta giusto il giornalista, il fotografo o l'appassionato che va a fare qualche viaggio fotografico, già se vai in vacanza ti porti il minimo indispensabile, maledicendo di aver lasciato a casa l'unico obiettivo che ti serviva, o come capita sempre il treppiedi, ma quello è un classico .