Sony ha ucciso le reflex, ormai è un dato di fatto
di Roberto Colombo
, pubblicato il 15 Febbraio 2022
A poco più di 8 anni dal lancio delle sue prime mirrorless full frame A7 e A7R Sony ha raggiunto l'obiettivo che si era prefissata: ha messo la parola fine al segmento delle reflex. Canon e Nikon prima hanno deriso i colleghi giapponesi, ma alla fine si sono dovute adeguare e anche per le loro ammiraglie il futuro è mirrorless. Sony saprà beneficiare del funerale delle reflex o Canon e Nikon continueranno a tenere il pallino del mercato professionale?
Commenti (108)
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Commento # 41
di: cronos1990
pubblicato il 16 Febbraio 2022, 12:04
Originariamente inviato da: HW2021
Liveview, applicazione sul PC per controllare la macchina e tool per la rivelazione del FWHM, e passa la paura oltre al problema di imporre un maggior tiraggio di messa a fuoco che è un problema in certe applicazioni (per esempio per le applicazioni fotografiche in ambito astronomico)
Poi va bo, qualunque macchina in quell'ambito è solo di "ingresso", per le cose serie vai di CCD/CMOS Astronomico.
Scusate l'intromissione, deformazione amatoriale
Commento # 42
di: andy45
pubblicato il 16 Febbraio 2022, 12:19
Originariamente inviato da: HW2021
Senza starti a ribattere punto per punto, ti scrivo solo che ognuno è libero di pensarla come vuole, però sicuramente la tua convinzione che le fotocamere incorporate negli smartphone possono e potranno competere con fotocamere con grandi sensori la dice lunga sulla tua profonda conoscenza sul mondo della fotografia, sulle problematiche progettuali che stanno dietro nel realizzare un sistema fotografico e sull'ottica.
Ma guarda che lui non ha scritto questo, ha scritto semplicemente che quello che affermi, cioè che prima o poi la qualità delle foto su smartphone si arresterà, non ha nessun fondamento...esattamente come non si può dire l'esatto contrario...in entrambi i casi le tecnologie andranno avanti e si avrà sempre un miglioramento...ovviamente su due piani diversi, come sono diversi proprio gli apparecchi di cui si sta parlando.
Originariamente inviato da: HW2021
E' ovvio comunque che scattare con lo smartphone è decisamente più comodo, anche io uso lo smartphone per scattare quando esco una sera con amici e per scatti senza particolari ambizioni; ma per un uso della fotografia creativa/artistica o più professionale le fotocamere incorporate negli smartphone sono inutilizzabili.
Esistono anche fotografi che usano gli smartphone per determinati loro lavori...la fotografia non è a compartimenti stagni, dove il professionista usa solo costose fullframe con obiettivi da migliaia di euro, per dare effetti particolari ho visto anche usare pellicole scadute, vecchie polaroid o compatte "antiche"...l'arte può essere fatta pure con la compattina a pellicola del dixan se è quello che ti serve.
Originariamente inviato da: HW2021
Secondo le tue convinzioni molti appassionati di fotografia come me o fotografi professionisti sono dei coglioni che spendono parecchi soldi per fotografare?
Ne più ne meno di chi spende migliaia di euro per prendersi un telefono all'ultimo grido per fare foto da mettere sui social...il discorso non è essere o meno coglioni, il discorso è quello che vuoi fare, per me la fotografia è una passione, non ho velleità artistiche, ne tantomeno mi atteggio a grande fotografo...spendo migliaia di euro per la fotografia, no, sarebbero soldi buttati, così come non spendo migliaia di euro per un telefono top di gamma, da cui scatterei foto pesantemente filtrate per dargli maggiore effetto wow, esattamente come quelle dei medio gamma.
Originariamente inviato da: HW2021
Il tuo discorso ha senso solo dal punto di vista del mercato, per un uso fotografico ordinario si è vero la tendenza degli ultimi anni è limitarsi a scattare con gli smartphone ed è proprio questo il motivo per il quale il mercato delle fotocamere è in declino.
Il precedente mio commento puntava ad un discorso di qualità e di professionalità delle fotocamere e non di come va il mercato ....
Il precedente mio commento puntava ad un discorso di qualità e di professionalità delle fotocamere e non di come va il mercato ....
Il tuo precedente commento diceva tanti assoluti, a volte neanche tanto veri, così come questo, il mercato conta, perché se il mercato si contrae e diventa limitato ai professionisti taglia fuori tutti gli appassionati come noi, che ovviamente non spenderanno mai 2000 € per un corpo macchina e non si sa quanti altri per delle ottiche...perché il problema è tutto lì...puoi fare tutto il discorso di qualità e professionalità che vuoi, ma il mercato di oggi, a meno di prendere usato o roba estremamente vecchia, taglia fuori un bel po' di persone...me compreso ovviamente.
Commento # 43
di: cignox1
pubblicato il 16 Febbraio 2022, 13:11
Era chiaro.
Per il prezzo, puoi trovare una ottima canon 250d come dslr entry level a 500 euro, a cui poi magari aggiungi 350 euro di obiettivo usato (es il sigma 17-70 2.8-4).
L'alternativa mirrorless della 250d (stesso sensore, stesso processore, stesse caratteristiche generali) costa circa 200 euro in piú.
Se avessi soldi, ora prenderei una mirrorless sony: e non tanto (o non solo) per la qualitá, ma perché noto che sia sigma che soprattutto tamron stanno spingendo molto in questa direzione (es 17-70 2.8 costanti, lo terrei il 90% del tempo )
Per il prezzo, puoi trovare una ottima canon 250d come dslr entry level a 500 euro, a cui poi magari aggiungi 350 euro di obiettivo usato (es il sigma 17-70 2.8-4).
L'alternativa mirrorless della 250d (stesso sensore, stesso processore, stesse caratteristiche generali) costa circa 200 euro in piú.
Se avessi soldi, ora prenderei una mirrorless sony: e non tanto (o non solo) per la qualitá, ma perché noto che sia sigma che soprattutto tamron stanno spingendo molto in questa direzione (es 17-70 2.8 costanti, lo terrei il 90% del tempo )
Commento # 44
di: HW2021
pubblicato il 16 Febbraio 2022, 13:33
@andy45
Premesso il fatto che per varie ragioni in questo periodo tutti i prodotti tecnologici costano molto di più del loro reale valore di mercato, comunque ti rispondo punto per punto:
1) Mirini elettronici (in breve EVF):
Come già ho scritto gli EVF non sono altro che dei mini
display digitali in miniatura che per poter offrire le medesime
prestazioni dei mirini ottici delle reflex devono essere ad
alta risoluzione, alta densità di pixels, tempi di risposta
bassi e refresh verticali elevati quindi la loro presenza
contribuisce fortemente sul costo complessivo di una fotocamera.
Ovviamente tutto dipende dalla fascia di mercato a cui sono
destinate le fotocamere, infatti spesso molti marchi puntano
più ad altre caratteristiche tecniche per contenere il costo
di mercato e spesso capita che preferiscono offrire "ridicoli" EVF e puntare
ad altre caratteristiche migliori.
Ti faccio due esempi di personale esperienza concreti:
Dal 2013 posseggo una compatta la Nikon Coolpix P7800 che offre
appunto un EVF molto economico ma comunque utile in particolari
situazioni di scatto (per esempio quando la scena da riprendere
è fortemente illuminata e inquadrare con il display
diventa particolarmente difficoltoso perché non si vede una
mazza ... capita soprtattutto al mare in estate). Nikon ha fatto questa scelta
per contenere proprio il prezzo di mercato e ha preferito puntare più ad un
ottimo sensore retroilluminato e ad una eccellente ottica zoom 28 - 200 mm
particolarmente luminosa (alla focale di 200 mm l'apertura massima è F/4, mentre
alla focale di 28 mm l'apertura massima è F/2) in cui le aberrazioni soprattutte
cromatiche sono ridotte al minimo possibile (fisicamente è impossibile eliminarle
del tutto)
Recentemente ho acquistato la mirrorless Nikon Full Frame Z5,
anche questa offre l'EVF, ma quest'ultimo è di elevatissima
qualità e nettamente superiore all'EVF della sony alpha 7 III che hai
citato, considera che la Z5 è la meno costosa tra le mirroless
full frame presenti nel catalogo Nikon. In questo caso Nikon ha
deciso che tutte le fotocamere di questa categoria devono avere
il medesimo EVF, e per differenziarle ha puntato a cambiare
altre caratteristiche pur cercando di offrire prodotti
ugualmente professionali, per esempio nella Z5 ha deciso di
adottare un sensore non retroilluminato ma questo non inficia
la qualità degli scatti considerando i 25 Mega pixels spalmati su un
sensore fullframe (la retroilluminazione fa la differenza sui
sensori miniatura e infarciti di troppi megapixels proprio come quelli adottati
nelle fotocamere degli smartphones di fascia alta e comunque la
retroilluminazione non fa miracoli ...)
2) Dimensioni e ingombri:
Le differenze tra una reflex e una mirrorless a parità di formato del sensore non
si limitano a qualche millimetro; basta che vai a spulciare nei cataloghi dei
vari produttori e confrontare le dimensioni. Per esempio la mia Nikon full frame
mirrorless Z5 è confrontabile con la reflex full frame Nikon D750 perché hanno lo
stesso identico sensore full frame ... be la Z5 è più piccola di ben un
centimetro per dimensione, anzi per quando riguarda lo spessore la differenza è
superiore al centimetro e sto parlando di una Nikon che notoriamente produce
corpi macchina leggermente più ingombranti rispetto alla concorrenza per offrire
generose impugnature che garantiscono maggior stabilità negli scatti (questa è
una caratteristica specifica delle fotocamere Nikon)...
Ovviamente un centimetro di differenza per te potrebbe
essere quasi un nulla ma per me è molto ma queste sono solo opinioni personali in
cui non ha senso dire chi ha ragione o torto, anche se facendo il confronto
tenendo in mano due corpi la differenza di dimensioni è particolarmente palese
Comunque sia una cosa è certa, più il sensore è grande e
tanto più è difficile miniaturizzare il corpo della fotocamera tanto da renderlo
tascabile ...
3) Adattatori per le ottiche:
Hai sostanzialmente scritto al riguardo le medesime cose che ho scritto io
solo che io ho precisato che nel caso delle mirrorless Nikon Z con attacco a
baionetta Z Mount usando le ottiche di precedente generazione con l'adattatore ci
si va a perdere in termini di luminosità, ma questo non significa dover buttarte
al cassonetto il costoso parco ottiche già in possesso, anzi ...
4) Comparto fotografico degli smartphone:
Il comparto fotografico degli smartphone è soprattutto limitato nel non poter
adottare sensori nel formato da un pollice o superiore, o meglio è possibile
realizzare smartphone con sensore fotografico di grosso formato ma si avrebbero
smartphone mattone particolarmente ingombranti (come già ho scritto si
ritornerebbe agli ingombri dei mitici cellulari muletti come il Motorola 8900
dual band). Purtorppo i migliori sensori sono quelli di grande formato e non
eccessivamente infarciti di megapixels che ne riducono la sensibilità in
condizioni di ripresa con scarsa illuminazione (per esempio scatti notturni), ed
è proprio questo il motivo per il quale gli smartphone non potranno mai competere
con fotocamere con sensore maggiore o al più uguale al formato da un pollice.
Per quanto riguarda invece le ottiche le micor ottiche degli smartphone in
termini di qualità sono assolutamente fattibili senza gravare troppo sul costo
finale dello smartphone (a parità di qualità ottica, il costo cresce con il
crescere delle dimensioni del sistema di lenti utilizzate ...)
Il problema è offrire un range di focali relativamente ampio senza realizzare
sofisticati e costosi sistemi collassabili ...
e comunque sia è sotto all'occhio di tutti che per avere uno smartphone con un
discreto comparto fotografico bisogna andare su smartphone di fascia alta che
costano come minimo 900/1000 € considerando poi il loro brevissimo ciclo di
vita ...
Premesso il fatto che per varie ragioni in questo periodo tutti i prodotti tecnologici costano molto di più del loro reale valore di mercato, comunque ti rispondo punto per punto:
1) Mirini elettronici (in breve EVF):
Come già ho scritto gli EVF non sono altro che dei mini
display digitali in miniatura che per poter offrire le medesime
prestazioni dei mirini ottici delle reflex devono essere ad
alta risoluzione, alta densità di pixels, tempi di risposta
bassi e refresh verticali elevati quindi la loro presenza
contribuisce fortemente sul costo complessivo di una fotocamera.
Ovviamente tutto dipende dalla fascia di mercato a cui sono
destinate le fotocamere, infatti spesso molti marchi puntano
più ad altre caratteristiche tecniche per contenere il costo
di mercato e spesso capita che preferiscono offrire "ridicoli" EVF e puntare
ad altre caratteristiche migliori.
Ti faccio due esempi di personale esperienza concreti:
Dal 2013 posseggo una compatta la Nikon Coolpix P7800 che offre
appunto un EVF molto economico ma comunque utile in particolari
situazioni di scatto (per esempio quando la scena da riprendere
è fortemente illuminata e inquadrare con il display
diventa particolarmente difficoltoso perché non si vede una
mazza ... capita soprtattutto al mare in estate). Nikon ha fatto questa scelta
per contenere proprio il prezzo di mercato e ha preferito puntare più ad un
ottimo sensore retroilluminato e ad una eccellente ottica zoom 28 - 200 mm
particolarmente luminosa (alla focale di 200 mm l'apertura massima è F/4, mentre
alla focale di 28 mm l'apertura massima è F/2) in cui le aberrazioni soprattutte
cromatiche sono ridotte al minimo possibile (fisicamente è impossibile eliminarle
del tutto)
Recentemente ho acquistato la mirrorless Nikon Full Frame Z5,
anche questa offre l'EVF, ma quest'ultimo è di elevatissima
qualità e nettamente superiore all'EVF della sony alpha 7 III che hai
citato, considera che la Z5 è la meno costosa tra le mirroless
full frame presenti nel catalogo Nikon. In questo caso Nikon ha
deciso che tutte le fotocamere di questa categoria devono avere
il medesimo EVF, e per differenziarle ha puntato a cambiare
altre caratteristiche pur cercando di offrire prodotti
ugualmente professionali, per esempio nella Z5 ha deciso di
adottare un sensore non retroilluminato ma questo non inficia
la qualità degli scatti considerando i 25 Mega pixels spalmati su un
sensore fullframe (la retroilluminazione fa la differenza sui
sensori miniatura e infarciti di troppi megapixels proprio come quelli adottati
nelle fotocamere degli smartphones di fascia alta e comunque la
retroilluminazione non fa miracoli ...)
2) Dimensioni e ingombri:
Le differenze tra una reflex e una mirrorless a parità di formato del sensore non
si limitano a qualche millimetro; basta che vai a spulciare nei cataloghi dei
vari produttori e confrontare le dimensioni. Per esempio la mia Nikon full frame
mirrorless Z5 è confrontabile con la reflex full frame Nikon D750 perché hanno lo
stesso identico sensore full frame ... be la Z5 è più piccola di ben un
centimetro per dimensione, anzi per quando riguarda lo spessore la differenza è
superiore al centimetro e sto parlando di una Nikon che notoriamente produce
corpi macchina leggermente più ingombranti rispetto alla concorrenza per offrire
generose impugnature che garantiscono maggior stabilità negli scatti (questa è
una caratteristica specifica delle fotocamere Nikon)...
Ovviamente un centimetro di differenza per te potrebbe
essere quasi un nulla ma per me è molto ma queste sono solo opinioni personali in
cui non ha senso dire chi ha ragione o torto, anche se facendo il confronto
tenendo in mano due corpi la differenza di dimensioni è particolarmente palese
Comunque sia una cosa è certa, più il sensore è grande e
tanto più è difficile miniaturizzare il corpo della fotocamera tanto da renderlo
tascabile ...
3) Adattatori per le ottiche:
Hai sostanzialmente scritto al riguardo le medesime cose che ho scritto io
solo che io ho precisato che nel caso delle mirrorless Nikon Z con attacco a
baionetta Z Mount usando le ottiche di precedente generazione con l'adattatore ci
si va a perdere in termini di luminosità, ma questo non significa dover buttarte
al cassonetto il costoso parco ottiche già in possesso, anzi ...
4) Comparto fotografico degli smartphone:
Il comparto fotografico degli smartphone è soprattutto limitato nel non poter
adottare sensori nel formato da un pollice o superiore, o meglio è possibile
realizzare smartphone con sensore fotografico di grosso formato ma si avrebbero
smartphone mattone particolarmente ingombranti (come già ho scritto si
ritornerebbe agli ingombri dei mitici cellulari muletti come il Motorola 8900
dual band). Purtorppo i migliori sensori sono quelli di grande formato e non
eccessivamente infarciti di megapixels che ne riducono la sensibilità in
condizioni di ripresa con scarsa illuminazione (per esempio scatti notturni), ed
è proprio questo il motivo per il quale gli smartphone non potranno mai competere
con fotocamere con sensore maggiore o al più uguale al formato da un pollice.
Per quanto riguarda invece le ottiche le micor ottiche degli smartphone in
termini di qualità sono assolutamente fattibili senza gravare troppo sul costo
finale dello smartphone (a parità di qualità ottica, il costo cresce con il
crescere delle dimensioni del sistema di lenti utilizzate ...)
Il problema è offrire un range di focali relativamente ampio senza realizzare
sofisticati e costosi sistemi collassabili ...
e comunque sia è sotto all'occhio di tutti che per avere uno smartphone con un
discreto comparto fotografico bisogna andare su smartphone di fascia alta che
costano come minimo 900/1000 € considerando poi il loro brevissimo ciclo di
vita ...
Commento # 45
di: bagnino89
pubblicato il 16 Febbraio 2022, 13:35
Originariamente inviato da: SuperMariano81
Ho fatto il passaggio reflex to ML qualche anno fa. Perchè?
peso e dimensioni, vale quello che hanno detto in tanti prima di me, si e no. Il corpo è piuttosto compatto ma il problema sono le ottiche, tendenzialmente sono piuttosto ingombrati. Poi bisognerebbe valutare caso per caso visto che ci sono ottime ottiche pancake. Se poi andiamo a scegliere formati più piccoli, come il m 4/3 li davvero ci sono soluzioni tascabili.
af e ammenicoli vari qui un balzo enorme, a livello tecnologico. Un infinità di punti, nessun problema di f/b focus, velocità e precisioni sempre migliori, stabilizzatori in macchina, focus peaking, il vedere la foto esattamente, l'infinità di info che puoi vedere nel mirino, monitor che tilta, ghiere e bottoni personalizzabili..... ovviamente questa tecnologia è energivora, con la reflex mi dimenticavo di caricare la batteria, con le mirrorless bisogna prestare maggiore attenzione (anche se gli ultimi modelli soffrono meno)
compatibilità alcuni brand consentono di adattare un'infinità di ottiche, altri meno, non scendo nei dettagli. trovo sia un vantaggio non da poco poter usare ottiche vintage (con i limiti del caso) o poter scegliere da cataloghi sempre più ampi
il passaggio a mirrorless mi ha fatto fare foto migliori?
boh, io sono un fotoamatore, per me la fotografia in primis è divertimento e quando scatto mi rilasso, il mezzo viene sicuramente dopo.
Nel 2022 le reflex hanno ancora senso? certo, mica smettono di lavorare; semplicemente ne produrranno sempre meno fino a chiudere un era.
Scomparirà qualche formato (m 4/3, aps-c) come successe con aps-h e resterà solo il FF? Bella domanda, non è facile rispondere, eliminare l'aspc- comporta sicuramente una minor spesa ed un'investimento mirato per i produttori. Certo il fattore crop è comodo, specie al portafogli :-D
smartphone vs resto del mondolo abbiamo sempre in tasca, e questo è un vantaggio immenso. per i pigri basta fare un tap sullo schermo e la foto è li, pronta per essere condivisa con tutti. Hanno fagocitato le compattine da dixan, le bridge e le entry level iniziano sentire il fiato sul collo, non tanto per la qualità quanto appunto per comodità ed immediatezza.
Ma la vera forza degli smartphone è la fotografia computazionale, ovvero sfruttare hw e sw per produrre foto sempre migliori
peso e dimensioni, vale quello che hanno detto in tanti prima di me, si e no. Il corpo è piuttosto compatto ma il problema sono le ottiche, tendenzialmente sono piuttosto ingombrati. Poi bisognerebbe valutare caso per caso visto che ci sono ottime ottiche pancake. Se poi andiamo a scegliere formati più piccoli, come il m 4/3 li davvero ci sono soluzioni tascabili.
af e ammenicoli vari qui un balzo enorme, a livello tecnologico. Un infinità di punti, nessun problema di f/b focus, velocità e precisioni sempre migliori, stabilizzatori in macchina, focus peaking, il vedere la foto esattamente, l'infinità di info che puoi vedere nel mirino, monitor che tilta, ghiere e bottoni personalizzabili..... ovviamente questa tecnologia è energivora, con la reflex mi dimenticavo di caricare la batteria, con le mirrorless bisogna prestare maggiore attenzione (anche se gli ultimi modelli soffrono meno)
compatibilità alcuni brand consentono di adattare un'infinità di ottiche, altri meno, non scendo nei dettagli. trovo sia un vantaggio non da poco poter usare ottiche vintage (con i limiti del caso) o poter scegliere da cataloghi sempre più ampi
il passaggio a mirrorless mi ha fatto fare foto migliori?
boh, io sono un fotoamatore, per me la fotografia in primis è divertimento e quando scatto mi rilasso, il mezzo viene sicuramente dopo.
Nel 2022 le reflex hanno ancora senso? certo, mica smettono di lavorare; semplicemente ne produrranno sempre meno fino a chiudere un era.
Scomparirà qualche formato (m 4/3, aps-c) come successe con aps-h e resterà solo il FF? Bella domanda, non è facile rispondere, eliminare l'aspc- comporta sicuramente una minor spesa ed un'investimento mirato per i produttori. Certo il fattore crop è comodo, specie al portafogli :-D
smartphone vs resto del mondolo abbiamo sempre in tasca, e questo è un vantaggio immenso. per i pigri basta fare un tap sullo schermo e la foto è li, pronta per essere condivisa con tutti. Hanno fagocitato le compattine da dixan, le bridge e le entry level iniziano sentire il fiato sul collo, non tanto per la qualità quanto appunto per comodità ed immediatezza.
Ma la vera forza degli smartphone è la fotografia computazionale, ovvero sfruttare hw e sw per produrre foto sempre migliori
Concordo su tutto, specialmente l'ultima parte.
Originariamente inviato da: HW2021
2) Dimensioni e ingombri:
Le differenze tra una reflex e una mirrorless a parità di formato del sensore non
si limitano a qualche millimetro; basta che vai a spulciare nei cataloghi dei
vari produttori e confrontare le dimensioni. Per esempio la mia Nikon full frame
mirrorless Z5 è confrontabile con la reflex full frame Nikon D750 perché hanno lo
stesso identico sensore full frame ... be la Z5 è più piccola di ben un
centimetro per dimensione, anzi per quando riguarda lo spessore la differenza è
superiore al centimetro e sto parlando di una Nikon che notoriamente produce
corpi macchina leggermente più ingombranti rispetto alla concorrenza per offrire
generose impugnature che garantiscono maggior stabilità negli scatti (questa è
una caratteristica specifica delle fotocamere Nikon)...
Ovviamente un centimetro di differenza per te potrebbe
essere quasi un nulla ma per me è molto ma queste sono solo opinioni personali in
cui non ha senso dire chi ha ragione o torto, anche se facendo il confronto
tenendo in mano due corpi la differenza di dimensioni è particolarmente palese
Comunque sia una cosa è certa, più il sensore è grande e
tanto più è difficile miniaturizzare il corpo della fotocamera tanto da renderlo
tascabile ...
Le differenze tra una reflex e una mirrorless a parità di formato del sensore non
si limitano a qualche millimetro; basta che vai a spulciare nei cataloghi dei
vari produttori e confrontare le dimensioni. Per esempio la mia Nikon full frame
mirrorless Z5 è confrontabile con la reflex full frame Nikon D750 perché hanno lo
stesso identico sensore full frame ... be la Z5 è più piccola di ben un
centimetro per dimensione, anzi per quando riguarda lo spessore la differenza è
superiore al centimetro e sto parlando di una Nikon che notoriamente produce
corpi macchina leggermente più ingombranti rispetto alla concorrenza per offrire
generose impugnature che garantiscono maggior stabilità negli scatti (questa è
una caratteristica specifica delle fotocamere Nikon)...
Ovviamente un centimetro di differenza per te potrebbe
essere quasi un nulla ma per me è molto ma queste sono solo opinioni personali in
cui non ha senso dire chi ha ragione o torto, anche se facendo il confronto
tenendo in mano due corpi la differenza di dimensioni è particolarmente palese
Comunque sia una cosa è certa, più il sensore è grande e
tanto più è difficile miniaturizzare il corpo della fotocamera tanto da renderlo
tascabile ...
Dipende sempre da cosa si confronta. Io ho una D3500, che per essere una reflex è minuscola e pesa pochissimo (< 400 g).
Come ti hanno fatto notare altri, il peso e ingombro totali non dipendono solo dal corpo macchina, ma soprattutto dall'obiettivo.
Io ho obiettivi che pesano quasi il doppio del corpo macchina.
E non va trascurata l'autonomia. Quella della D3500 è infinita, 1500 scatti... Per molte ML è invece un problema da non trascuare.
Originariamente inviato da: HW2021
4) Comparto fotografico degli smartphone:
Il comparto fotografico degli smartphone è soprattutto limitato nel non poter
adottare sensori nel formato da un pollice o superiore, o meglio è possibile
realizzare smartphone con sensore fotografico di grosso formato ma si avrebbero
smartphone mattone particolarmente ingombranti (come già ho scritto si
ritornerebbe agli ingombri dei mitici cellulari muletti come il Motorola 8900
dual band). Purtorppo i migliori sensori sono quelli di grande formato e non
eccessivamente infarciti di megapixels che ne riducono la sensibilità in
condizioni di ripresa con scarsa illuminazione (per esempio scatti notturni), ed
è proprio questo il motivo per il quale gli smartphone non potranno mai competere
con fotocamere con sensore maggiore o al più uguale al formato da un pollice.
Per quanto riguarda invece le ottiche le micor ottiche degli smartphone in
termini di qualità sono assolutamente fattibili senza gravare troppo sul costo
finale dello smartphone (a parità di qualità ottica, il costo cresce con il
crescere delle dimensioni del sistema di lenti utilizzate ...)
Il problema è offrire un range di focali relativamente ampio senza realizzare
sofisticati e costosi sistemi collassabili ...
e comunque sia è sotto all'occhio di tutti che per avere uno smartphone con un
discreto comparto fotografico bisogna andare su smartphone di fascia alta che
costano come minimo 900/1000 € considerando poi il loro brevissimo ciclo di
vita ...
Il comparto fotografico degli smartphone è soprattutto limitato nel non poter
adottare sensori nel formato da un pollice o superiore, o meglio è possibile
realizzare smartphone con sensore fotografico di grosso formato ma si avrebbero
smartphone mattone particolarmente ingombranti (come già ho scritto si
ritornerebbe agli ingombri dei mitici cellulari muletti come il Motorola 8900
dual band). Purtorppo i migliori sensori sono quelli di grande formato e non
eccessivamente infarciti di megapixels che ne riducono la sensibilità in
condizioni di ripresa con scarsa illuminazione (per esempio scatti notturni), ed
è proprio questo il motivo per il quale gli smartphone non potranno mai competere
con fotocamere con sensore maggiore o al più uguale al formato da un pollice.
Per quanto riguarda invece le ottiche le micor ottiche degli smartphone in
termini di qualità sono assolutamente fattibili senza gravare troppo sul costo
finale dello smartphone (a parità di qualità ottica, il costo cresce con il
crescere delle dimensioni del sistema di lenti utilizzate ...)
Il problema è offrire un range di focali relativamente ampio senza realizzare
sofisticati e costosi sistemi collassabili ...
e comunque sia è sotto all'occhio di tutti che per avere uno smartphone con un
discreto comparto fotografico bisogna andare su smartphone di fascia alta che
costano come minimo 900/1000 € considerando poi il loro brevissimo ciclo di
vita ...
Sarà, io so solo che col mio Pixel 6 faccio foto notturne che con la mia reflex + treppiede non riuscirei mai a fare. Senza smanettare, senza post-produzione. Uno scatto e via.
Per non parlare di astrofotografia, panning, tempi prolungati di esposizione senza bisogno di usare filtri... Robe fantascientifiche per una macchina "classica" che non usa la fotografia computazionale.
Per come la vedo io, oggi se non sei un professionista e non ti interessa imparare "l'arte" della fotografia (che richiede usare una macchina dedicata, ovviamente), comprarsi una macchina dedicata non ha alcun senso. Nel 90% dei casi, con uno smartphone tipo Pixel 6 avrai scatti nettamente migliori e senza sbattimenti. Un click e fine.
Commento # 46
di: HW2021
pubblicato il 16 Febbraio 2022, 13:39
@cronos1990
Perché tu vai in giro con la fotocamera e un portatile per scattare?
Applicazioni astronomiche:
Ho un telescopio e faccio fotografia astronomica ...
Perché tu vai in giro con la fotocamera e un portatile per scattare?
Applicazioni astronomiche:
Ho un telescopio e faccio fotografia astronomica ...
Commento # 47
di: Fantalucio
pubblicato il 16 Febbraio 2022, 13:44
Ci sarà sempre più AI
Il punto di forza di certi smartphone non è la fotocamera, ma l'AI che vi è implementata.
Idem nelle mirrorless. Hanno alcune funzioni non implementabili nelle reflex, ma molte di esse semplicemente non vengono e non verranno mai implementate nelle reflex proprio per invogliarti a passare alla ML, così come succede per le auto elettriche: te le fanno strafighe con cerchi, interni e allestimenti da sogno e te le fanno confrontare con le endotermiche con cerchi da 15" e finestrini a manovella.
L'AI tende a standardizzare le foto e i gusti fotografici. Non a caso sui social le foto di situazioni simili sono tutte identiche, processate tutte allo stesso modo dalla stessa AI.
La cosa triste è che c'è anche chi scatta in RAW con la reflex o la ML e sviluppa in modo da ottenere gli stessi risultati...
Ciao,
Lucio
Il punto di forza di certi smartphone non è la fotocamera, ma l'AI che vi è implementata.
Idem nelle mirrorless. Hanno alcune funzioni non implementabili nelle reflex, ma molte di esse semplicemente non vengono e non verranno mai implementate nelle reflex proprio per invogliarti a passare alla ML, così come succede per le auto elettriche: te le fanno strafighe con cerchi, interni e allestimenti da sogno e te le fanno confrontare con le endotermiche con cerchi da 15" e finestrini a manovella.
L'AI tende a standardizzare le foto e i gusti fotografici. Non a caso sui social le foto di situazioni simili sono tutte identiche, processate tutte allo stesso modo dalla stessa AI.
La cosa triste è che c'è anche chi scatta in RAW con la reflex o la ML e sviluppa in modo da ottenere gli stessi risultati...
Ciao,
Lucio
Commento # 48
di: bagnino89
pubblicato il 16 Febbraio 2022, 13:46
Originariamente inviato da: Fantalucio
Il punto di forza di certi smartphone non è la fotocamera, ma l'AI che vi è implementata.
Idem nelle mirrorless. Hanno alcune funzioni non implementabili nelle reflex, ma molte di esse semplicemente non vengono e non verranno mai implementate nelle reflex proprio per invogliarti a passare alla ML, così come succede per le auto elettriche: te le fanno strafighe con cerchi, interni e allestimenti da sogno e te le fanno confrontare con le endotermiche con cerchi da 15" e finestrini a manovella.
L'AI tende a standardizzare le foto e i gusti fotografici. Non a caso sui social le foto di situazioni simili sono tutte identiche, processate tutte allo stesso modo dalla stessa AI.
La cosa triste è che c'è anche chi scatta in RAW con la reflex o la ML e sviluppa in modo da ottenere gli stessi risultati...
Ciao,
Lucio
Idem nelle mirrorless. Hanno alcune funzioni non implementabili nelle reflex, ma molte di esse semplicemente non vengono e non verranno mai implementate nelle reflex proprio per invogliarti a passare alla ML, così come succede per le auto elettriche: te le fanno strafighe con cerchi, interni e allestimenti da sogno e te le fanno confrontare con le endotermiche con cerchi da 15" e finestrini a manovella.
L'AI tende a standardizzare le foto e i gusti fotografici. Non a caso sui social le foto di situazioni simili sono tutte identiche, processate tutte allo stesso modo dalla stessa AI.
La cosa triste è che c'è anche chi scatta in RAW con la reflex o la ML e sviluppa in modo da ottenere gli stessi risultati...
Ciao,
Lucio
Hai assolutamente colto il punto.
Commento # 49
di: DukeIT
pubblicato il 16 Febbraio 2022, 13:58
Per curiosità, perché parlate di prezzi e qualità, considerando solo Sony, Canon e Nikon, e non Fujitsu, che ha da sempre puntato solo sulle mirrorless producendo prodotti molto interessanti?
Commento # 50
di: HW2021
pubblicato il 16 Febbraio 2022, 14:03
@ andy45
QUESTA E' L'ULTIMA VOLTA CHE TORNO A RISCRIVERE LE STESSE COSE:
Non ho mai scritto che
"la qualità delle foto su smartphone si arresterà"
Ho solo espresso la mia opinione che a mio avviso gli smartphone non potranno mai competere con fotocamere con grandi sensori, questo perché la dimensione del sensore è quella che fa la differenza insieme ad un non eccessivo numero di megapixels, insomma fa la differenza il sensore grande con grandi fotodiodi. E gli smartphone hanno raggiunto questo limite; da quello che mi risulta gli smartphone con il miglior comparto fotografico attualmente stanno utilizzando sensori da 1/1.3 pollici. L'unica cosa che potranno fare per offrire una maggior qualità negli scatti e una maggior sensibilità in situazioni di luce particolarmente ridotte (tipicamente scatti notturni) è cominciare a invertire la corsa ai Megapixels ovvero a ridurre i megapixels perché questo significa poter ridurre il numero di fotodiodi e aumentare le loro dimensioni ... l'attuale tendenza di offrire 50 e più Megapixels non serve a nessuno è solo il classico psecchietto per le allodole ... troppi megapixels su sensori microscopici offrono scarsa sensibilità alla luce e molto rumore negli scatti e anche se l'intelligenza artificiale pone rimedio postproducendo in background per ridurre il rumore non si avranno mai i risultati offerti da un generoso (in termini di dimensioni) sensore con un numero di megapixels non eccessivo. Già 25 Megapixels sono eccesivi per l'uso che si fa delle foto scattate con gli smartphones
Il perché di questo limite è ovvio, non puoi mettere un grande sensore in uno smartphone mantenendo le medesimi dimensioni attuali tascabili, si può fare ma ritorneremmo a smartphone mattoni ingombranti come i cellulari dei primi anni 90 ....
In tutto questo discorso ci tengo a precisare che non sto esaltandomi con le mie capacità artistiche nel fotografare come tu velatamente mi hai attribuito nel tuo commento
QUESTA E' L'ULTIMA VOLTA CHE TORNO A RISCRIVERE LE STESSE COSE:
Non ho mai scritto che
"la qualità delle foto su smartphone si arresterà"
Ho solo espresso la mia opinione che a mio avviso gli smartphone non potranno mai competere con fotocamere con grandi sensori, questo perché la dimensione del sensore è quella che fa la differenza insieme ad un non eccessivo numero di megapixels, insomma fa la differenza il sensore grande con grandi fotodiodi. E gli smartphone hanno raggiunto questo limite; da quello che mi risulta gli smartphone con il miglior comparto fotografico attualmente stanno utilizzando sensori da 1/1.3 pollici. L'unica cosa che potranno fare per offrire una maggior qualità negli scatti e una maggior sensibilità in situazioni di luce particolarmente ridotte (tipicamente scatti notturni) è cominciare a invertire la corsa ai Megapixels ovvero a ridurre i megapixels perché questo significa poter ridurre il numero di fotodiodi e aumentare le loro dimensioni ... l'attuale tendenza di offrire 50 e più Megapixels non serve a nessuno è solo il classico psecchietto per le allodole ... troppi megapixels su sensori microscopici offrono scarsa sensibilità alla luce e molto rumore negli scatti e anche se l'intelligenza artificiale pone rimedio postproducendo in background per ridurre il rumore non si avranno mai i risultati offerti da un generoso (in termini di dimensioni) sensore con un numero di megapixels non eccessivo. Già 25 Megapixels sono eccesivi per l'uso che si fa delle foto scattate con gli smartphones
Il perché di questo limite è ovvio, non puoi mettere un grande sensore in uno smartphone mantenendo le medesimi dimensioni attuali tascabili, si può fare ma ritorneremmo a smartphone mattoni ingombranti come i cellulari dei primi anni 90 ....
In tutto questo discorso ci tengo a precisare che non sto esaltandomi con le mie capacità artistiche nel fotografare come tu velatamente mi hai attribuito nel tuo commento