Nikon Z9, la mirrorless ora supera (abbondantemente) le reflex Pro

Nikon Z9, la mirrorless ora supera (abbondantemente) le reflex Pro

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Barattereste l'ammiraglia reflex con una Z9? Noi, si. Non abbiamo dubbi, la mirrorless è superiore alle reflex quasi in ogni singolo aspetto, e per il professionista Nikon che desidera rinnovare il proprio corredo sarebbe saggio, oggi, rivolgersi al sistema Z. ”

Conclusioni

Per tutto quanto detto finora, il nostro giudizio è netto, senza incertezze: la Nikon Z9 ha centrato perfettamente il suo scopo, risultando la prima ammiraglia mirrorless che baratteremmo volentieri con le reflex che si propone di sostituire. In effetti, la consideriamo tra le fotocamere più riuscite in assoluto dell'attuale panorama.    

Fa tutto quello che facevano le D5/D6, e fa (quasi) tutto come o meglio di loro: più velocità, analoga funzionalità del corpo macchina (che tuttavia risulta più versatile grazie al display orientabile), scatto "nativamente" silenzioso, un reparto video 8K non più limitato dalla messa a fuoco a rilevazione di contrasto…


La messa fuoco è decisamente a favore della mirrorless, dato che offre (migliorandola) la principale modalità finora rimasta appannaggio delle reflex (3D Tracking), un ben più evoluto riconoscimento dei soggetti e la maggior versatilità di una array di zone AF che coprono quasi l'intero fotogramma.

Il mirino? Lo giudichiamo un pareggio. Rimane il gusto personale, e certamente più di qualcuno continuerà a preferire il mirino ottico ma, oggettivamente, il mirino EVF della Z9 non rappresenta più un limite operativo da nessun punto di vista.

L'autonomia rimane saldamente a favore delle reflex, ma è troppo poco per pareggiare i piatti della bilancia, soprattutto a fronte di un comportamento della mirrorless in assoluto più che buono.  

Rimane qualche piccola perplessità sull'opportunità di utilizzare un sensore di tale risoluzione su una sportiva (vista pure la mole di dati che genera in scatto continuo) ma, anche da questo punto di vista, i pro superano a nostro avviso i contro: la perdita in termini di sensibilità utilizzabile è infatti relativamente modesta se confrontata con l'enorme incremento del livello di dettaglio e della possibilità di ritaglio. E poi, la possibilità di avere un'ammiraglia per qualsiasi tipo di scatto può essere un vantaggio logistico non indifferente.

Rispetto alla Sony A1, la Nikon Z6 ci ha convinto maggiormente, grazie soprattutto al maggior controllo garantito dal sistema AF, che porta in alcuni specifici contesti dinamici a una maggiore percentuale di successo. Anche la migliore ergonomia data dalle maggiori dimensioni ha, per quanto ci riguarda, giocato un ruolo importante. Insomma, se la sensazione con la A1 è stata: "ci sono andati vicinissimi", la sensazione con la Z9 è: "ci sono riusciti". Non guasta il fatto che l'investimento richiesto sia inferiore, sia per il minor costo del corpo macchina sia, soprattutto, per il buon comportamento della Z9 con ottiche F-Mount, che consentirà ai professionisti Nikon interessati di diluire nel tempo l'investimento complessivo.

Per chi se la fosse persa in apertura, vi riproponiamo la nostra sintesi video:

Articoli correlati

Canon EOS R3: (breve) prova a bordo pista con l'AF che riconosce i veicoli

Canon EOS R3: (breve) prova a bordo pista con l'AF che riconosce i veicoli

Se il controllo del posizionamento del punto di messa a fuoco con l'occhio è certamente la caratteristica di cui maggiormente si è parlato rispetto a Canon EOS R3, sul campo la prima cosa che si apprezza è la nuova modalità autofocus con riconoscimento dei veicoli: ora davvero tutti (se si possono permettere il costo della macchina) possono essere fotografi di motorsport
Nikon Z7 II: più funzioni e velocità, minor prezzo!

Nikon Z7 II: più funzioni e velocità, minor prezzo!

Con la seconda versione, Z7 II, Nikon non ha rivoluzionato la sua mirrorless di punta, ma l'ha resa più interessante migliorandone prestazioni ed efficacia, e ritoccando verso il basso il prezzo di listino. Ecco la nostra recensione completa
Sony A1, debutta la prima ammiraglia mirrorless

Sony A1, debutta la prima ammiraglia mirrorless

Può una fotocamera svolgere bene qualunque compito? Secondo Sony, sì, e con la Alpha A1 ne dà un esempio. Tecnicamente straripante, fa paura a tutti i concorrenti, ma la super-specializzazione, in alcuni contesti specifici, può risultare premiante. Ecco la nostra recensione, con un confronto diretto sul campo anche con Canon EOS 1-D X Mark III


Commenti (2)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 1 di: Tedturb0 pubblicato il 25 Febbraio 2022, 17:14
Ben venga la concorrenza! speriamo che i prezzi calino, anche se ne dubito
Commento # 2 di: GiovanniGTS pubblicato il 27 Febbraio 2022, 13:30
La velocità e la precisione AF sono ormai ampiamente soddisfacenti nelle mirrorless top (e anche in molte prosummer). Il vero salto tecnologico ci sarà solo con sensori che rendano decisamente meglio ad alti ISO e con una gamma dinamica paragonabile a quella dell'occhio umano.