Finalmente! La EOS R3 è la fotocamera che i canonisti attendevano dal debutto del sistema R – una mirrorless che non fa rimpiangere la reflex (e con reflex intendiamo la 1D X Mark III). Molte le frecce al suo arco: ergonomia, prestazioni, qualità a tutto tondo (costruttiva, delle ottiche RF, delle immagini prodotte), ricca dotazione accessoria e un sistema autofocus eccellente che, pur con sfumature diverse per ciascuno, si colloca nella stessa categoria di Sony A1 e Nikon Z9 – il terzetto di riferimento, oggi, è questo.
È anche innovativa. Parliamo di Eye Control, ma anche della simulazione del mirino ottico con cui Canon strizza l'occhio agli utenti reflex.
Il mirino EVF non è il migliore sul mercato, ma ha prestazioni sufficienti per un utilizzo professionale, e non lo diciamo con leggerezza. I modelli che rientrano in questa categoria, a nostro parere, si contano sulle dita di una mano.
Ha un solo vero difetto, che però può bastare, da solo, a scoraggiare parte dell'utenza professionale: la cadenza di scatto non regolabile. I 15 fps della modalità H con otturatore elettronico in molti ambiti sono ancora troppi, e i 12 della modalità H+ con otturatore meccanico non garantiscono la migliore esperienza visiva con il mirino EVF; così, si finisce per passare dai 6 ai 15 fps, senza soluzioni intermedie. Canon, per favore, rimedia!
Riguardo alla conta dei Mpixel non ci esprimiamo, se non per sottolineare l'ovvio: entrambi gli approcci hanno pro e contro, e fotografi diversi saranno portati a percorrere strade diverse. In ambito sportivo, abbiamo amato (e sfruttato) le enormi possibilità di ritaglio della Z9 e, prima di lei, della A1, ma la R3 restituisce immagini visibilmente più pulite proprio in quella fascia 3200-6400 ISO che è tipica dello sport indoor. Diciamo dunque che la EOS R3 è una sportiva più tradizionale e specializzata, rivolta agli stessi fotografi "da bordo campo" che hanno finora usato EOS 1D xxx e Nikon D(x), mentre Sony A1 e Nikon Z9 sono fotocamere a più ampio spettro, che per la prima volta nella storia della fotografia consentono di fare (molto bene) studio e anche sport/natura.
Veniamo ora al prezzo, e alla "delicata" questione secondo cui la R3 non è l'ammiraglia Canon. Considerando solo Canon, il prezzo è giustificato. Non si chiamerà R1, ma di fatto offre più di quanto offra la EOS 1D X Mark III, e costa meno. Sfortunatamente per Canon, esiste la Nikon Z9, che per Nikon è l'ammiraglia e costa ancora un poco meno. L'inevitabile confronto è piuttosto scomodo per la EOS R3 (perché comprare una semi-top quando si può avere la top della concorrenza a prezzo inferiore?!?). In effetti, posto che sono due eccellenti prodotti, sostanzialmente equivalenti dal punto di vista operativo, la partita si gioca tutta sulla risoluzione: ritaglio e maggior versatilità contro maggior pulizia ad alti ISO. La scelta da fare oggi è questa, in attesa della futura R1 e nella speranza che, qualunque prodotto si rivelerà essere, saprà mantenere un prezzo inferiore a quello della 1D X Mark III.