Canon EOS R10, il sistema R ha la sua entry-level APS-C. La recensione

Canon EOS R10, il sistema R ha la sua entry-level APS-C. La recensione

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Canon introduce i primi modelli APS-C del sistema R. Dei due, la R10, qui recensita, è la più economica, offre buona ergonomia e, con cartellino di circa 1000 Euro, un eccellente rapporto qualità/prezzo, grazie anche a un sistema AF allo stato dell'arte.”

Dettagli tecnici e prestazioni

  SPECIFICHE
CANON EOS R10
CANON 850D
Sensore CMOS APS-C
Risoluzione 24 Mpixel - 6000x4000 Pixel
Formato file RAW 14 bit, JPEG, HEIF RAW 14 bit, JPEG
Sensibilità (estensione) 100-32.000 ISO (100-51.200 ISO) 100-25.600 ISO (100-51.200 ISO)
Mirino OLED 0,39" 2,36M punti - 0,95x (circa 0,6x 35mm) Pentamirror con copertura 95% - 0,82x (circa 0,5x 35mm)
Display 3" / 1.04M punti
Tempi di posa (MS) Da 30s a 1/4000 + Posa B
Syncro flash (MS) 1/200s
Scatto continuo MS: 15 fps - 29 RAW
ES: 23 fps - 21 RAW
MS: 7 fps (Mirino) - 7,5 fps (LiveView)
Esposimetro Sensore principale - 384 zone RGB+IR 220.000 pixel
Autofocus Dual pixel CMOS AF Reflex + Dual pixel CMOS AF
N° punti (zone) AF 4503 (651 Auto) 45 / 143 (Auto)
Sensibilità AF -4 EV (100 ISO)
Video

4K (3840x2160) 30fps
4K (3840x2160) 60fps CROP

4K (3840x2160) - 25 fps (inter frame)

Obiettivi compatibili RF / RF-S EF-S
 I/O    
Memory card 1x SD/SDHC/SDXC UHS-II 1x SD/SDHC/SDXC UHS-I
Interfacce

USB Type C, HDMI Type D, Mic-in, Wi-Fi, Bluetooth, terminale comando RS-60E3

USB, HDMI mini, Mic-in, Wi-Fi, Bluetooth

 BODY    
Flash NG 6 NG 12
Batteria LP-E17 - 260 / 430 Scatti (Mirino/LiveView) LP-E17 - 800 / 310 Scatti (Mirino/LiveView)
Dimensioni (LxAxP)

122,5x87,8x83,4 mm

131x102,6x76,2 mm

Peso 429g 515g

Per quanto riguarda la risoluzione del sensore, Canon ha deciso di mantenere per la R10 quei 24 Mpixel che costituiscono ormai da tempo un buon compromesso per il formato APS-C. Stessa risoluzione finale della reflex, con cui la R10 condivide, a meno di artificiose distinzioni sulla gamma considerata nativa, anche l'intervallo di sensibilità ISO utilizzabile. Il processore d'immagine invece, DIGIC X, è due generazioni avanti rispetto alla reflex.

Il formato del sensore è circa 22,3x14,9 mm, il che porta ad avere lo stesso fattore di moltiplicazione 1,6x di tutte le APS-C Canon. Non è un sensore stacked, ad alte prestazioni in lettura, e lo si nota molto chiaramente. L'effetto rolling shutter con otturatore elettronico, che per la professionale R3 è quasi impercettibile al nostro livello 1 di test e contenuto a livello 3, in questo caso deforma completamente l'immagine già a livello 1 e, a livello 3, produce risultati quasi "artistici". Con un simile livello di performance, è lecito attendersi la presenza di effetto rolling shutter anche in contesti relativamente comuni, come ad esempio il servizio di un giocatore di volley.     


Da sinistra: pale ferme (Vel. 0, riferimento), quindi velocità crescente.

Come già anticipato, le prestazioni in scatto continuo sono cresciute enormemente rispetto alla 850D. Già con otturatore meccanico si raggiungono i 15 fps, il che è piuttosto straordinario per una fotocamera in questa fascia di prezzo, e con otturatore elettronico si arriva a 23. L'unica cosa che si può imputare a Canon da questo punto di vista è la scarsa flessibilità nella definizione della cadenza di scatto, che di fatto non può essere personalizzata ma che dipende dalla modalità, il che genera una pletora di opzioni, che generano a loro volta una certa confusione.

L'unica modalità "certa" è lo scatto continuo L, che corrisponde sempre a 3 fps. Lo scatto continuo H equivale 6,3 fps con otturatore meccanico, a 7,7 fps con 1° tendina elettronica, a 15 fps con otturatore elettronico. Lo scatto continuo H+ equivale a 15 fps con otturatore meccanico e prima tendina elettronica, e a 23 fps con otturatore elettronico. Canon, per favore: aggiungi la possibilità di personalizzare la cadenza di scatto per tutte le EOS R!

A dispetto delle prestazioni elevatissime (forse persino eccessive) in scatto continuo, è nella gestione del sistema AF che si notano i vantaggi più significativi dal punto di vista operativo. La R10 eredita infatti funzioni e algoritmi dalla R3, semplificando leggermente (per adattarsi a un pubblico non professionale) ma senza declassare o sminuire. Troviamo anche in questo caso avanzati algoritmi di riconoscimento e inseguimento dei soggetti (persone, animali, veicoli), una vasta scelta di opzioni per quanto concerne la dimensione dell'area attiva, che va dal punto singolo spot all'intera area, e in sistema di personalizzazione fine della risposta AF basata sui Case, del tutto analogo a quello disponibile sui modelli professionali.

L'inseguimento è gestito in modo pratico e funzionale attraverso il Quick menu, che consente di attivare o disattivare questa funzione contestualmente alla scelta del punto AF. Mai, finora, era capitato trovare su un modello da 1000 Euro un sistema AF tanto simile a quello dei contemporanei modelli professionali.     

Rispetto alla reflex, viene senza sorprese sacrificata l'autonomia, dato che la batteria è la stessa – più compatta che capiente. Per chi vuole usare il mirino, si passa da 800 a 260 scatti. Poco potente inoltre il flash integrato. 

Anche la R10 offre il formato HEIF a 10 bit mentre, per quanto riguarda il video, la EOS R10 registra in formato 4K con frame rate (PAL) 25 fps a pieno formato, e può arrivare a 50 fps con ritaglio. 25 fps (PAL) anche per il video time-lapse, mentre in Full HD è possibile arrivare a 100 fps, sempre per il formato PAL (120, 30 e 60 fps i corrispondenti frame-rate NTSC).