A poco meno di tre anni dal lancio del suo primo sistema mirrorless full frame, Panasonic inizia a mettere sul piatto la seconda generazione di fotocamere e lo fa partendo, paradossalmente, dall'ultima che ha presentato.
Considerate le dinamiche del mercato la scelta ha perfettamente senso e ci trova totalmente d'accordo, anche vista la bontà dell'aggiornamento. Oggi parliamo quindi della nuova Panasonic Lumix S5 II.
Panasonic Lumix S5 II: eccola dal vivo
Panasonic Lumix S5 Mark 2: più che un semplice aggiornamento
Tra i modelli in gamma (Lumix S1, Lumix S1 R e Lumix S1H), la piccola Lumix S5 è la più versatile, soprattutto per le sue dimensioni compatte, che la rendono una macchina fotografica davvero portatile e la pongono in diretta concorrenza delle Sony A7.
L'aggiornamento della fotocamera è decisamente sostanzioso e la nuova Panasonic Lumix S5 Mark 2 ha le carte in regola per soddisfare le esigenze di fotografi e videomaker.
Partiamo dalla novità più sostanziosa: anche Panasonic ha deciso di passare alla tecnologia autofocus a rilevazione di fase sul sensore, facendo quel salto che molti dei suoi utenti chiedevano. Si tratta sempre di un sensore full frame da 24,2 megapixel privo di filtro antialiasing, ma questa volta sulla sua superficie troviamo 779 punti a rilevazione di fase, che guidano l'autofocus assieme a rinnovati algoritmi di messa a fuoco e riconoscimento dei soggetti. Panasonic non rinuncia al sistema di stabilizzazione a 5 assi e 6,5 stop, che ora è anche coadiuvato dalla stabilizzazione digitale Active I.S. per video ancora più fluidi anche se registrati camminando. Lo stabilizzatore è utilizzabile anche per immagini multi-shot fino a 96 megapixel.
Non cambia l'estensione dell'intervallo delle sensibilità, da 100 a 51.200 ISO nativi, con la possibilità di estensione fino a 50 e 204.800 ISO. Il sistema Dual Native ISO ora è maggiormente gestibile dall'utente e alla modalità Auto si aggiungono quelle Low e High.
Novità in ambito raffica, che sale a 9/7 fps (AFS/AFC) con otturatore meccanico contro i 7/5 del modello precedente, ma soprattutto ora c'è la possibilità di scattare con otturatore elettronico fino a 30 fps in tutte le modalità autofocus. I tecnici giapponesi hanno lavorato anche sul buffer, portando la profondità della raffica a 200 RAW+JPEG, contro i 24 del modello precedente. Il nuovo sensore ha una maggiore velocità di lettura e Panasonic dichiara un ridotto effetto rolling shutter scattando con otturatore elettronico
Migliora anche il mirino elettronico, che ora sfrutta un pannello OLED da 3,680k punti. La fotocamera è leggermente più pesante e grande del modello precedente e ferma l'ago della bilancia a 740 grammi (contro i 714 grammi di S5). Panasonic Lumix S5 II promette però ancora più affidabilità nelle lunghe registrazioni video: nella calotta superiore del finto pentaprisma, è infatti integrata una piccola ventola che aiuta a dissipare il calore prodotto da elettronica e sensore e che permette di registrare senza interruzioni fino a 40°C di temperatura ambiente.
A proposito, ora anche i formati di registrazione C4K/4K a 10 bit possono esssere registrati senza limiti di tempo e possono essere registrati con campionamento colore 4:2:2 fino a 60p (prima accessibili solo al massimo in 10 bit 4:2:0), anche se in modalità crop APS-C/Super 35mm. Registrando su tutta la superficie del sensore ci si ferma a 30p. In Full HD è possibile registrare fino a 120p.
Novità sono poi i due formati di registrazione interna su scheda a 6K e 5,9K (17:9/3:2 e 16:9) in 4:2:0 10 bit fino a 30p. Lumix S5 II permette anche di registrare in formato 3,3K 4:3 anamorfico fino a 4:2:2 10 bit 50p/48p. La fotocamera permette di caricare LUT personalizzate per un'anteprima, già in macchina, della resa finale dei filmati.
Per la memorizzazione dei filmati ora entrambi gli slot sono SD UHS-II. A livello di connessioni troviamo jack da 3,5mm per microfoni esterni e cuffie, oltre a una porta HDMI di tipo A e una porta USB-C che permette di caricare la batteria, alimentare la fotocamera ed effettuare entrambe le cose contemporaneamente grazie al supporto PD Power Delivery. Ultima particolarità, il joystick posteriore ora è a 8 vie invece di 4 (con la possibilità di movimenti in diagonale).
Panasonic Lumix S5 II X: doti video più spiccate
Panasonic ha deciso di sdoppiare la gamma, presentando anche Lumix S5 II X (Lumix S5 Mark 2 X), un modello con capacità più spinte che aggiunge la possibilità di registrare anche in Apple ProRes direttamente su un disco SSD collegato via USB-C nei formati 5,8K/C4K/3,3K anamorfico e in Full HD internamente su scheda.
Il disco USB-SSD può essere sfruttato anche per registrare il formato All-Intra C4K/4K/3,3K con bitrate fino a 800 Mbps. Questo modello offre anche l'uscita video RAW su HDMI e la possibilità di live streaming sia cablato sia wireless e di tethering su porta USB via smartphone. In più la modalità S&Q per filmati registrati ad alta velocità si spinge a 180 fps.
Panasonic Lumix S5 II: primo contatto
Le novità portate dai tecnici giapponesi sulla nuova Panasonic Lumix S5 Mark 2 la rendono una fotocamera più completa sia sotto il profilo video sia sotto quello fotografico. In particolare l'arrivo della messa a fuoco a rilevazione di fase dovrebbe aiutare in tutte quelle situazioni in cui l'AF a contrasto si trova in difficoltà.
L'autofocus promette inoltre un migliore riconoscimento delle persone e degli animali. La primissima impressione, nonostante durante la prova in anteprima a metà dicembre a Valencia avessimo a disposizione dei sample pre-produzione, è che i miglioramenti sull'autofocus siano tangibili.
L'aggancio dei soggetti umani è sembrato veloce e sicuro, anche se è una caratteristica che andrà valutata in sede di recensione, visto che comunque abbiamo visto ogni tanto qualche tentennamento.
Rispetto alle ultime uscite della concorrenza (leggi Nikon, Canon, Fujifilm e Sony) si fa notare la mancanza del riconoscimento di un più ampio catalogo di soggetti, come auto, moto, treni, aerei e diversi tipi di animali. Anche questa mancanza andrà valutata sul campo per vedere quando effettivamente incide nell'uso in scenari difficili.
Gli ingegneri giapponesi hanno lavorato anche sull'ergonomia e oltre al nuovo joystick a 8 vie sono state riviste l'impugnatura e la posizione del pulsante di scatto. Dopo aver utilizzato la macchina per tutto il pomeriggio in giro per la città, posso dire che il lavoro fatto dai tecnici nipponici è andato nella giusta direzione con un'ergonomia che permette un uso prolungato della macchina senza problemi.
Altrettanto si può dire per il mirino a risoluzione maggiorata, che è risultato utilizzabile a lungo e redendo facili e naturali le operazioni di inquadratura. Piccola modifica, ma apprezzabile, fatta in fase di progettazione della nuova macchina è lo spostamento del sensore di prossimità per il passaggio automatico da mirino elettronico a schermo e viceversa, posizionato ora nella parte alta dell'oculare e meno soggetto a interferenze se, ad esempio, si avvicina la mano allo schermo.
A livello fotografico, anche grazie alla migliorata raffica e all'autofocus a rilevazione di fase, Lumix S5 II è certamente una fotocamera più flessibile e a maggiormente suo agio in diverse situazioni.
In ambito video Lumix S 5 Mk 2 fa un netto salto di qualità. Anche qui l'autofocus a rilevazione di fase fa la sua parte e poi l'aggiunta dei nuovi formati di registrazione in alta risoluzione 6K/5,9K memorizzabili direttamente su scheda la rendono una piccola cinepresa, adatta anche alle produzioni più strutturate.
Tra le caratteristiche apprezzate sicuramente dai videomaker troviamo poi Wave Form Monitor, Vector Scope, Zebra Pattern e Synchro Scan, quest'ultima funzione pensata per ridurre flickering e l'apparizione di bande in luce artificiale.
Lumix S 14-28mm F4-5.6 Macro
Novità di giornata anche il nuovo obiettivo zoom super grandangolare Lumix S 14-28mm F4-5.6 Macro, che abbiamo sfruttato per ampliare le nostre visioni in giro per la città spagnola.
Si tratta dell'ottica ad angolo di campo più ampio di tutta la famiglia Lumix S, che lo ricordiamo di basa su baionetta L-Mount condivisa con Leica e Sigma.
Compatto e leggero accompagna molto bene Lumix S5 II anche a livello ergonomico e si è dimostrato un obiettivo molto interessante, anche grazie alla ridotta distanza di messa a fuoco, che permette di liberare al massimo la creatività per scatti d'effetto.
Rispetto al classico 16-35mm, i 2 millimetri di focale grandangolare in più fanno la differenza e permettono, ad esempio, di inquadrare in un colpo solo tutta la volta della Lonja de la Seta di Valencia. Per la street photography a volte i 28 millimetri di focale massima potrebbero risultare un po' pochi, ma per questo tipo di fotografia Panasonic propone lo zoom standard 20-60mm, che resta comunque uno dei più grandangolari in circolazione.
Prezzi e disponibilità
- Panasonic Lumix S5 II sarà disponibile da febbraio 2023 al prezzo di listino di 2.199 €
- Panasonic Lumix S5 II X sarà disponibile da giugno 2023 al prezzo di listino di 2.499 €
- Lumix S 14-28mm F4-5.6 Macro sarà disponibile da febbraio 2023 al prezzo di listino di 799 €