Sony A7R V: stessa risoluzione, nuova intelligenza

Sony A7R V: stessa risoluzione, nuova intelligenza

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Cosa aggiungere a una fotocamera da 61 Mpixel capace di scattare 10 fotogrammi al secondo? Un pizzico di intelligenza artificiale, naturalmente, per rendere ancora più sicuro e affidabile il già ottimo sistema AF. ”

Dettagli tecnici e prestazioni

 SPECIFICHE
 Sony A7R V
 Sony A7R IV
SENSORE CMOS Exmor R 35mm
RISOLUZIONE

61 Mpixel - 9504x6336

FORMATO FILE RAW 14bit, JPEG, HEIF RAW 12/14 bit, JPEG
SENSIBILITA' (ESTENSIONE) 100-32.000 ISO (50-102.400 ISO)
MIRINO OLED 0,64" - 9.4M punti (2048x1526) - 0,9x, Eye-point 25mm OLED 0,5" - 5.76M punti (1600x1200) - 0,78x, Eye-point 23mm
DISPLAY TFT 3,2" (8 cm) / 2.1M punti TFT 3" (7,5 cm) / 1.44M punti
TEMPI DI POSA Da 30s a 1/8000s
SYNCRO FLASH 1/250s
SCATTO CONTINUO 10 fps / 135 RAW NC 10 fps / 30 RAW NC
ESPOSIMETRO Valutativo, 1200 zone
AUTOFOCUS AF ibrido
N° PUNTI (ZONE) AF 693 (Fase)
425 (Contrasto)
567 (Fase)
425 (Contrasto)
SENSIBILITA' AF Da -4 a +20 EV (100 ISO) Da -3 a +20 EV (100 ISO)
VIDEO

8K 7680x4320 - 24/25p
4K 3840x2160 - 25/30p
Full HD 1920x1080 - 100/120p
Slow&Quick - Da 1 a 120 fps

4K 3840x2160 - 25/30p
Full HD 1920x1080 - 100/120p
Slow&Quick - Da 1 a 120 fps

ALTRE FUNZIONI Stabilizzatore 8 Stop, Pixel Shift, Anti-flickering, Bracketing MAF Stabilizzatore 5,5 Stop, Pixel Shift, Anti-flickering
OBIETTIVI Sony E-Mount
MEMORY CARD 2x Multislot SD/CFe Type A 2x SD (UHS-II)
INTERFACCE

Multi (USB), USB Type C, HDMI Type A, Mic-in, Cuffie, Wi-Fi con NFC, Bluetooth, PC Sync

Multi (USB), USB Type C, HDMI Type D, Mic-in, Cuffie, Wi-Fi con NFC, Bluetooth, PC Sync

FLASH -
BATTERIA NP-FZ100 / 440-530 scatti (CIPA) NP-FZ100 / 530-670 scatti (CIPA)
DIMENSIONI (LxAxP)

131,3x96,9x82,4 mm

128,9x96,4x77,5 mm

PESO 723g (Batteria, MemoryCard) 665g (Batteria, MemoryCard)

Il sensore CMOS Exmor R 35mm della A7R Mark V mantiene la risoluzione di 61 Mpixel del precedente modello. Molte specifiche in comune (risoluzione, gamma dinamica di 15 stop, sensibilità ISO) lascerebbero presupporre che si tratti esattamente dello stesso sensore, ma il numero di punti a rilevazione di fase dichiarati dalla Mark V è più elevato, quindi è possibile si tratti di un'evoluzione.

Anche in questa quinta versione è disponibile la funzione di ritaglio APS-C, che introduce un fattore di moltiplicazione 1,5x mantenendo la bellezza di 26 Mpixel. Inoltre, la Mark V introduce i formati RAW ridotti, Medium da 26 Mpixel e Small da 15 Mpixel. In questo caso, a differenza della modalità APS-C, l'immagine è ottenuta per interpolazione dal formato intero, quindi non c'è fattore di moltiplicazione. Ancora, per il formato RAW intero sono ora disponibili 3 livelli di compressione (non compresso, compresso lossless, compresso con perdita di informazione), mentre i RAW ridotti sono sempre compressi senza perdita di informazione. Infine, come si nota in tabella, è stato aggiunto il formato HEIF.

Invariata la gamma ISO disponibile, così come invariati sono i tempi di scatto e il tempo syncro flash. Tutte le altre specifiche sono migliorate, o comunque cambiate.
Certamente migliorati i due schermi, quello del mirino EVF e quello posteriore, entrambi cresciuti in dimensione e risoluzione. Il primo (direttamente dall'ammiraglia A1) ha incrementato anche il rapporto di ingrandimento, ora prossimo alla visione naturale, e la distanza di accomodamento dell'occhio.

Il secondo, è installato su un peculiare supporto che ne consente sia l'inclinazione alto/basso sia la rotazione intorno a una cerniera laterale. Stanchi della diatriba tra schermo basculante e schermo completamente articolato?!?  Con la Sony A7R Mark V non serve scegliere, si hanno entrambe le opzioni.

La cadenza massima di scatto è la stessa del modello precedente, ma la durata della raffica è cresciuta apprezzabilmente. In tabella abbiamo riportato, a titolo di confronto, il numero dei RAW non compressi, ma è interessante aggiungere un altro paio di dati: passando semplicemente alla compressione lossless, che ormai sappiamo avere un impatto impercettibile sulla qualità, i RAW consecutivi superano quota 500; registrando in JPEG, invece, i fotogrammi consecutivi superano quota 1000. Di fatto, raffica infinita.  

Come nel caso della Mark IV, la visione nel mirino è in tempo reale (con oscuramento tra fotogrammi successivi) fino alla modalità Hi da 8 fps, mentre diventa differita in modalità Hi+ da 10 fps.

Migliorato lo stabilizzatore, che ora, in base agli standard CIPA, è accreditato di 8 stop. Come sempre, lo standard porta a risultati ottimistici – non è ragionevole aspettarsi di poter scattare a mano libera con un 100mm e un tempo di posa di 2 secondi – ma il dato dichiarato è valido in termini di confronto con i modelli precedenti. Di seguito i risultati delle nostre prove empiriche (a destra lo scatto stabilizzato, a sinistra l'equivalente non stabilizzato). Come si vede, lo stabilizzatore regge molto bene fino a 1/8s compreso, rispetto a un tempo di sicurezza di 1/250s in cui non si notano differenze tra scatto stabilizzato e non (5 stop).

1s
1s

1/2s
1/2s

1/4s
1/4s

1/8s
1/8s

1/15s
1/15s

1/30s
1/30s

1/60s
1/60s

1/125s
1/125s

1/250s
1/250s

Mantenute le funzioni anti-flickering e Pixel Shift da 4 o 16 scatti. Nel primo caso si ottengono 61 Mpixel senza interpolazione colore, nel secondo caso circa 240 Mpixel senza interpolazione colore. In aggiunta, la A7R Mark V offre una inedita e completa funzione di bracketing sulla messa a fuoco, che consente di scegliere ampiezza del passo, numero di scatti, direzione (movimento solo avanti o a "zero centrale"), equalizzazione di esposizione tra scatti diversi e pausa tra scatti successivi (utile per smorzare vibrazioni o dare tempo ai flash di ricaricare).

Purtroppo, né la composizione degli scatti Pixel Shift né quella degli scatti  Focus Bracketing può essere effettuata in-camera, ma richiede l'uso del software Sony Imaging Edge fornito con la fotocamera. Nel caso del Focus Bracketing poco male, molti professionisti utilizzerebbero comunque Photoshop o programmi dedicati, mentre nel caso del Pixel Shift sarebbe stato molto più pratico ottenere in-camera il file "finito".  

Il doppio slot di memoria è ora multistandard, e accetta indifferentemente schede SD e CF Express Type A. Infine, è ora disponibile la registrazione video 8K.     

Non tutti i cambiamenti sono positivi. Tralasciamo di fare considerazioni su dimensioni e peso, date le minime differenze. L'autonomia di scatto, però, si è ridotta di un 20%, riportando la A7R in quella "zona pericolo" che, tanto per il servizio quanto per la giornata fuori porta, consiglia di tenere in tasca una seconda batteria. La maggior potenza di calcolo e display più grandi hanno il loro prezzo…