Chi si aspetta una funzione completamente automatica, a cui il fotografo non deve contribuire in nessun modo, è in errore. I nuovi menu offrono, al contrario, un maggior livello di personalizzazione rispetto al passato, con pro e contro facilmente intuibili: da un lato, il sistema è leggermente più complesso e richiede un periodo iniziale di studio; dall'altro, la fatica iniziale viene ricompensata con una risposta più aderente alle proprie abitudini di scatto.
La personalizzazione, ovviamente, non è obbligatoria. A un primo livello è possibile semplicemente scegliere il tipo di soggetto da riconoscere (Umano, Animale/Volatile, Animale, Volatile, Insetto, Auto/Treno, Aereo) e accontentarsi dei parametri di defalult.
Volendo invece procedere con la personalizzazione, premendo freccia a destra nel menu completo o in quello rapido, si accede a un menu di secondo livello con un numero variabile di parametri, dipendente dalla tipologia di soggetto. I più importanti sono i primi tre:
G. ton. cambio ins. Determina quanto la fotocamera è libera di allontanarsi dal riquadro di inseguimento iniziale posizionato dal fotografo. La scelta dell'area attiva è personalizzabile, come di consueto, con grande libertà, da Ampia (tutto il quadro) a Spot S(mall). Abbinando un'area Spot S all'impostazione 1, si otterrà un riconoscimento ancorato in prossimità di un punto specifico, e di conseguenza buona precisione. Incrementando la dimensione dell'area attiva e/o il livello di questo parametro, fino a 5, sarà più facile per la fotocamera individuare i soggetti.
Liv. persist. inseg. Determina cosa succede in caso di perdita del soggetto originale, per "impallamento" o qualsivoglia altra ragione. Scegliendo il valore massimo (5, Bloccato), la fotocamera continuerà a concentrarsi sull'area in cui il soggetto è stato perso, nella speranza che questo ritorni in vista. Al contrario, scegliendo il valore minimo (1, Non bloccato), la fotocamera annullerà l'inseguimento del soggetto originario e passerà a un nuovo soggetto; in presenza di più nuovi soggetti, sceglierà il più vicino.
Sens. riconoscim. Imposta invece la "tolleranza" di riconoscimento. Valori bassi (1, Bassa) impongono criteri più stringenti, e diventa quindi meno probabile che un oggetto di sfondo venga erroneamente scambiato, ad esempio, per un volatile. Qualora la fotocamera mostri difficoltà nel riconoscere il soggetto desiderato, sarà necessario incrementare progressivamente questo parametro, ma con esso aumenteranno, inevitabilmente, anche i falsi positivi.
A sinistra: copertura dei punti AF. A destra: situazioni difficili come questa, con soggetto lontano e "inghiottito" dallo sfondo, sono quelle in cui si apprezza maggiormente il contributo dell'Ai (immagini:Sony).
Esistono poi parametri specifici per tipologia di soggetto. Imp. prior. riconosc. È presente quando si sceglie Animale/Volatile e consente, se si desidera, di dare priorità agli uni o agli altri. È poi possibile, per alcuni soggetti, scegliere di riconoscere Occhi/Testa/Corpo, solo Occhi/Testa o solo Occhi. Infine, quando questa scelta è associata a un pulsante personalizzabile, il parametro Imp. sel. parte da ric. consente di scegliere quali delle tre opzioni sopracitate possono essere selezionate con il pulsante custom.
Un aspetto che fatichiamo a comprendere di questo set di comandi è il motivo per cui, in caso di soggetti umani, sia disponibile solo la prima voce, e non (almeno) anche la seconda, che avrebbe potuto essere utile in contesti sportivi.