Un colpo al cerchio e uno alla botte, detto che rende affonda realmente le sue radici nella costruzione dei recipienti per vino e whisky, ma che si applica molto bene anche alle strategie di marketing dei produttori di fotocamere. In questo caso da un lato abbiamo il segmento delle mirrorless full frame, dall'altro le APS-C. Le prime sicuramente più grosse e costose, le seconde adatte a un pubblico più ampio sia per il peso al collo, sia per quello sul portafoglio. Canon oggi dà un doppio colpo alla botte e al cerchio, mettendo sul piatto due corpi macchina e due ottiche kit, dimostrando così attenzione sia ai fotografi più esigenti, sia al grande pubblico.
Canon EOS R8: full frame leggera
A poco più di quattro anni dal suo esordio nel mondo delle mirrorless full frame Canon presenta una fotocamera che ha le carte in regola per intercettare lo stesso pubblico della prima Canon EOS R, considerati naturalmente i passi evolutivi fatti dai sistemi e dai mercati. Con da un lato delle top di gamma che si sono posizionate da un lato sul fronte della massima velocità e dall'altro della risoluzione, oggi i prodotti 'di mezzo' hanno meno senso e per la nuova fotocamera Canon ha deciso di scendere a 24,2 megapixel, diminuendo il computo dei pixel sia rispetto alla prima EOS R (30,3 megapixel) sia rispetto alla entry level Canon EOS RP (26,2 megapixel), modello che rimane in gamma e continua a rappresentare il gradino d'ingresso per le senzaspecchio pieno formato della casa biancorossa. È sceso però anche il peso, che ora ferma l'ago della bilancia a soli 461 grammi, facendo di Canon EOS R8 la full frame mirrorless più leggera di casa Canon.
Per inquadrare il posizionamento della nuova fotocamera è utile fare un confronto con Canon EOS R6 Mark II, modello con cui la nuova Canon EOS R8 ha molto in comune, a partire dal sensore CMOS da 24,2 megapixel. Proprio attorno al sensore c'è una grande differenza, la nuova Canon EOS R8, infatti è priva dello stabilizzatore, per cui richiede ottiche IS per fornire riprese stabilizzate. il sensore offre comunque la possibilità di registrare filmati 4K/60p su tutta la superficie del sensore a partire dal flusso in oversampling 6K fino a 10-bit e campionamento 4:2:2, con la possibilità di sfruttare il formato C-Log3. Rispetto a R6 MKII non c'è la possibilità di registrare il flusso 6K su recorder esterni tramite porta HDMI. Sempre restando in ambito video, molto interessante la possibilità di sfruttare la visualizzazione a falsi colori per l'esposizione e l'assenza di limiti di tempo per la registrazione in tutti i formati. In full HD è possibile salire fino a 180 fps. Chi gira video apprezzerà sicuramente la presenza di un display posteriore articolato di tipo vari-angle.
Tornando alle capacità fotografiche, Canon EOS R8 offre la possibilità di scattare con otturatore elettronico a 40 fps grazie al sensore veloce. Da notare che la fotocamera non scatta mai con otturatore puramente meccanico, ma sfrutta una soluzione ibrida (prima tendina elettronica, seconda meccanica) arivando in quel caso a 6 fotogrammi al secondo. Il sensore permette di scattare fino a 102.400 ISO di sensibilità nativa e sfrutta il sistema autofocus Dual Pixel CMOS AF con algoritmi di messa a fuoco e riconoscimento dei soggetti di ultima generazione, con riconoscimento delle parti del corpo umano (per il tracking anche quando i soggetti sono di lato e di spalle), Eye-AF, riconoscimento di diversi tipi di animali e veicoli.
Rispetto a R6 MK II troviamo un mirino a più bassa risoluzione, ma che comunque sfoggia un pannello OLED da 2,36 milioni di punti e refresh rate fino a 120 fps. Tra le altre caratteristiche non da top di gamma troviamo la connettività Wi-Fi a singola banda a 2,4 GHz, mentre è doppio il jack audio, che permette quindi sia l'ingresso di microfoni esterni, sia il monitoraggio tramite cuffie. La porta USB-C può essere sfruttata per la ricarica della batteria e l'alimentazione della fotocamera e permette la connessione al PC per l'utilizzo diretto (senza software aggiuntivi) come webcam per streaming e videoconferenze. A livello di connessioni troviamo la slitta attiva multifuzione che permette anche l'alimentazione degli accessori e il passaggio di dati, ad esempio liberando da cavi e batterie nell'utilizzo dei microfoni compatibili.
Canon ha deciso di contenere al massimo pesi e dimensioni e per farlo ha scelto una batteria LP-E17, la stessa che troviamo sulle fotocamere APS-C. Si tratta di una scelta a nostro modo di vedere sensata, in quanto potrebbe invogliare all'acquisto proprio chi arriva dal formato ridotto e ha acquistato in questi anni batterie aggiuntive. Inoltre la possibilità di ricarica tramite USB-C rende il problema dell'autonomia secondario, in quanto basta avere con sé un powerbank per allungare i tempi di utilizzo anche lontani dalla presa elettrica.
Canon RF 24-50 f4.5-6.3 IS
Con la nuova macchina fotografica Canon ha presentato anche una nuova ottica, pensata per accoppiarsi al meglio a Canon EOS R8 condividendone dimensioni e ingombri ridotti. Parliamo del nuovo obiettivo zoom Canon RF 24-50 f4.5-6.3 IS, in grado di coprire focali da grandangolare a normale. L'ottica non è molto luminosa, ma fa del design collassabile una delle sue caratteristiche, occupando - da chiuso - lo spazio di un 'cinquantino'. Tra le caratteristiche del nuovo obiettivo la distanza di messa a fuoco alla focale minima ridotta e pari a 30 centimetri.
Canon EOS R8: disponibilità e prezzi
Canon EOS R8 sarà disponibile dopo la metà di marzo in versione solo corpo oppure in kit con la nuova ottica:
- Canon EOS R8 solo corpo: 1.889 Euro
- Canon EOS R8 con ottica RF 24-50 f4.5-6.3 IS: 2.099 Euro
- Canon RF 24-50 f4.5-6.3 IS: 419 Euro
Canon EOS R50: il ritorno alla 'piccolina' APS-C
Negli anni Canon ha fatto fortuna non solo coi prodotti di punta in mano ai professionisti , ma in buona parte anche con le sue piccole reflex entry level APS-C, che tipicamente rappresentavano il regalo in qualche occasione importate per chi voleva approcciarsi alla fotografia, facendo il salto dal mondo delle compatte. Negli anni recenti le piccole mirrorless Canon EOS M, per foggia e fama, non sono riuscite del tutto a soppiantare le reflex entry level come tutte quelle che hanno seguito la celeberrima EOS 600D. In parte il motivo risiede anche nel fatto che il sistema EOS M era 'estraneo' sia al mondo delle reflex full frame, sia a quello - successivamente - delle mirrorless 35mm. Il classico schema 'Prendo una piccolina di casa Canon, magari poi aggiungo un'ottica EF e poi faccio il salto alla full frame' con EOS M non funzionava.
Ebbene con lo sbarco delle mirrorless Canon EOS R con baionetta RF-S questo paradigma è cambiato e la nuova Canon EOS R50 torna a essere la piccolina di casa Canon: piccola, ma trampolino di lancio verso le full frame. Lo ricordiamo, poi, con l'avvento dell'innesto RF Canon ha anche colmato una delle sue grandi mancanze, che la differenziava rispetto a Nikon, ossia il fatto che le reflex APS-C potessero usare le ottiche delle full frame (EF su EF-S), ma non potesse avvenire il contrario con ritaglio automatico dell'immagine (EF-S su bocchettone EF). Ora invece chi compra una APS-C e in futuro passerà alla full frame potrà comunque continuare a sfruttare le proprie ottiche, con ritaglio dell'immagine in formato ridotto (APS-C in foto e Super 35mm in video).
Qualcuno potrebbe pensare: 'Ma non c'era gia Canon EOS R10?' Obiezione sensata, ma se volessimo posizionare l'attuale gamma Canon EOS R con innesto RF-S rispetto alle categorie di un tempo, per caratteristiche e prestazioni, potremmo dire che EOS R7 raccoglie l'eredità di EOS 7D Mark II, mentre EOS R10 quella della serie prosumer terminata con 90D. Mancava quindi l'erede delle varie EOS 2000D/4000D/250D. Ecco ora Canon EOS R50 va a pescare in quelle acque e si presenta come la mirrorless per chi vuole iniziare a fotografare 'sul serio' magari questa volta in arrivo dallo smartphone.
Un'evoluzione che sta al passo coi tempi e offre sensore APS-C da 24, 2 megapixel, raffica a 15 fps, autofocus con riconoscimento di auto, moto, animali, persone (anche se non evoluto come quello di EOS R8). Troviamo poi video 4K/30p su tutta la superficie del sensore, display articolato vari-angle con possibilità di visualizzare la cornice rossa REC durante la registrazione, video Full HD fino a 120 fps per gli slow motion. Abbiamo Wi-Fi 2,4 GHz e Bluetooth 4.2 e registrazione video fino a 60 minuti ininterrotti. Anche in questo caso la slitta flash è del tipo multifunzione con connessione attiva con gli accessori compatibili. A livello di connessioni abbiamo ingresso microfonico, HDMI, USB-C con ricarica della batteria e alimentazione della fotocamera. La batteria è la stessa LP-E17 della sorella maggiore.
Con un chiaro richiamo alla mitica Canon EOS 100D, la nuova EOS R50 sarà resa disponibile sia in livrea nera, sia in livrea bianca, strizzando l'occhio al pubblico femminile.
Canon EOS R50: disponibilità e prezzi
Canon EOS R50 arriverà sul mercato dopo la metà di marzo in kit con delle ottiche:
- Canon EOS R50 nera con ottica Canon RF-S 18-45mm: 899 Euro
- Canon EOS R50 bianca con ottica Canon RF-S 18-45mm in versione silver: 999 Euro
- Canon EOS R50 nera con ottica Canon RF-S 18-45mm e con il nuovo obiettivo zoom presentato oggi Canon RF-S 55-210mm: 1.209 Euro
- Canon RF-S 55-210mm: 469 Euro