SPECIFICHE | Canon EOS R8 |
Canon EOS R6 Mark II |
SENSORE | CMOS 35mm | |
RISOLUZIONE | 24 Mpixel - 6000x4000 |
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FORMATO FILE | RAW 12/14bit, JPEG, HEIF | |
SENSIBILITA' (ESTENSIONE) | 100-102.400 ISO (50-204.800 ISO) | |
MIRINO | OLED 0,39" - 2.36M punti (1024x768) - 0,70x, Eye-point 22mm | OLED 0,5" - 3.69M punti (1280x960) - 0,76x, Eye-point 23mm |
DISPLAY | TFT 3" (7,5 cm) / 1.62M punti | |
TEMPI DI POSA | 30s - 1/4000s (ES:1/16000s) | 30s - 1/8000s (ES:1/16000s) |
SYNCRO FLASH | 1/200s (PTE) | 1/250s (PTE) - 1/200s (MS) |
SCATTO CONTINUO | (PTE) 6 fps / 1000+ RAW (ES) 40 fps / 56 RAW |
(MS) 12 fps / 110 RAW (ES) 40 fps / 75 RAW |
ESPOSIMETRO | Valutativo, 384 zone | |
AUTOFOCUS | Dual Pixel CMOS AF II | |
N° PUNTI (ZONE) AF | 4897 | |
SENSIBILITA' AF | Da -6,5 a +21 EV (100 ISO) | |
VIDEO | 4K UHD fino a 60p |
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ALTRE FUNZIONI | Dual Pixel RAW, Anti-flickering, Bracketin AF | Stabilizzatore 8 stop, Dual Pixel RAW, Anti-flickering, Bracketin AF |
OBIETTIVI | Canon RF | |
MEMORY CARD | SD (UHS-II) | 2x SD (UHS-II) |
INTERFACCE | USB Type C, HDMI Type D, Mic-in, Cuffie, Wi-Fi, Bluetooth, Terminale Canon RS-60E3 |
USB Type C, HDMI Type D, Mic-in, Cuffie, Wi-Fi, Bluetooth, Terminale Canon RS-60E3 |
FLASH | - | |
BATTERIA | LP-E17 / 220-370 scatti (CIPA, modalità risparmio energia) | LP-E6N o NH / 450-760 scatti (CIPA) |
DIMENSIONI (LxAxP) | 132,5x86,1x70 mm |
138,4x98,4x88,4 mm |
PESO | 461g (Batteria, MemoryCard) | 588g (Batteria, MemoryCard) |
Il "motore" della R8 è lo stesso della R6 Mark II: sensore CMOS da 24 Mpixel (6000x4000 pixel) supportato dal processore d'immagine DIGIC 10. Si tratta ovviamente di un sensore Dual Pixel CMOS, cioè basato sulla tecnologia di messa a fuoco proprietaria Canon in cui ogni pixel può potenzialmente fungere da sensore AF.
Non si tratta di un sensore stacked come quello della R3, quindi non è lecito attendersi grandi prestazioni in termini di velocità di lettura; infatti, con otturatore elettronico, l'effetto rolling shutter è estremamente evidente.
Per risolvere questo problema, Canon ha introdotto l'otturatore a prima tendina elettronica che, come si vede nelle immagini di prova, riduce l'effetto linee inclinate fino a livelli insignificanti nell'utilizzo pratico. Non si tratta, però, di un otturatore meccanico completo, il che ha ripercussioni sulla cadenza di scatto, che rispetto alla R6 Mark II si riduce da 12 a 6 fps.
Se si usa l'otturatore elettronico, è vero, si hanno a disposizione cadenze di scatto anche molto maggiori – si arriva nientemeno che a 40 fps, ma si tratta di soluzioni poco sfruttabili, perché le cadenze di scatto delle modalità Drive H e H+ (20 e 40 fps, rispettivamente) non sono regolabili, e già 20 fps sono troppi in quasi qualunque contesto. Da segnalare anche che, utilizzando l'otturatore completamente elettronico, la profondità colore si riduce automaticamente da 14 a 12 bit.
Notevole la gamma di sensibilità, che si spinge a considerare i centomila ISO una sensibilità nativa.
Dove Canon non è scesa a compromessi è nel comparto AF, identico a quello della R6 Mark II e, in assoluto, eccezionalmente performante e versatile. È possibile selezionare manualmente un'enormità di punti, che coprono circa il 90% del campo inquadrato orizzontalmente e il 100% del campo in quadrato verticalmente, le prestazioni in basse luci sono eccellenti, e il controllo sulla risposta del sistema AF si basa essenzialmente sull'impianto sviluppato a suo tempo per le reflex professionali, oggi efficacemente coadiuvato dall'AI. Unica (grave) pecca: l'assenza del Multi Controller!
Anche nel comparto video EOS R8 ed R6 Mark II sono pressoché identiche. Il video 4K ottenuto ri-campionando un video 6K è pulito e molto inciso, ha un buon frame-rate (fino a 60 fps) e ben si presta alla post-produzione, essendo un 10-bit con supporto Canon Log 3. In generale, la dotazione video è di ottimo livello, con jack per microfono e cuffie e funzioni dedicate per Time Lapse e registrazione a elevato frame-rate (fino a 180 fps in modalità Full-HD senza audio, fino a 120 fps con audio). Da segnalare comunque, parlando di differenze tra R8 ed R6 Mark II, che a differenza della sorella maggiore, la R8 non ha la possibilità di registrare video 6K su supporto esterno tramite uscita HDMI.
EOS R8 equipaggiata con alcuni accessori dedicati alla ripresa video.
Ecco invece un'economia che farà storcere il naso a molti: la R8 non integra uno stabilizzatore. Vero è che il sistema RF è composto da molte ottiche stabilizzate, ma è altrettanto vero che, in alcuni casi, lo stabilizzatore integrato fa comodo.
Molto modesta, purtroppo, l'autonomia di scatto assicurata dalla piccola batteria LP-E17: Canon dichiara, rispettivamente, 220 scatti e 370 per utilizzo con mirino EV e display posteriore, ma tali risultati sono stati ottenuti con le funzioni di risparmio energetico attivate. In assenza di battery-saving, gli scatti con mirino EVF si riducono nell'intorno dei 150, che è davvero molto poco per un modello in questa fascia di prezzo.
Sia chiaro: lo standard CIPA è severo, per cui nell'utilizzo pratico è lecito attendersi sempre qualcosa in più – molto di più se si fa largo utilizzo dello scatto continuo. Queste considerazioni valgono però per tutti, e la diretta concorrente Nikon Z5, altrettanto compatta, ha un'autonomia di scatto più che doppia.