SPECIFICHE | Leica Q3 |
Leica Q2 |
SENSORE | CMOS 35mm | |
RISOLUZIONE | 60,3 Mpixel - 9520x6336 |
47,3 Mpixel - 8368x5584 |
FORMATO FILE | RAW 14 bit (DNG), JPEG | |
SENSIBILITA' (ESTENSIONE) | 50-100.000 ISO | 50-50.000 ISO |
MIRINO | OLED - 5.76M punti (1600x1200) Ingrandimento 0,79x |
OLED - 3.68M punti (1280x960) Ingrandimento 0,76x |
DISPLAY | TFT 3" (7,5 cm) / 1.84M punti | TFT 3" (7,5 cm) / 1.04M punti |
TEMPI DI POSA | MS: 120s - 1/2000s ES: 1s - 1/16.000s |
MS: 30s - 1/2000s ES: 1s - 1/40.000s |
SYNCRO FLASH | 1/2000s | 1/500s |
SCATTO CONTINUO | 15 fps |
10 fps |
ESPOSIMETRO | Spot, Prevalenza al centro, Prevalenza zone chiare, Multi-Area | Spot, Prevalenza al centro, Multi-Area |
AUTOFOCUS | Ibrido (Fase+Contrasto) con DFD | Contrasto |
N° PUNTI (ZONE) AF | 315 | 225 |
SENSIBILITA' AF | N.D. | |
VIDEO | C8K (8192x4320) - 30p |
C4K (4098x2160) - 24p |
ALTRE FUNZIONI | - | - |
OBIETTIVI COMPATIBILI | - | |
I/O | ||
MEMORY CARD | SD (UHS-II) | |
INTERFACCE | Wi-Fi, Bluetooth, HDMI Type D, USB-C 10 Gbps |
Wi-Fi, Bluetooth |
BODY | ||
FLASH | - | |
BATTERIA | BP-SCL6 / 350 scatti (CIPA) | BP-SCL4 / 350 scatti (CIPA) |
DIMENSIONI (LxAxP) | 130x80,3x92.6mm |
130x80x91.9mm |
PESO | 743g (con batteria memory card) | 734g (con batteria memory card) |
Una delle novità più importanti della Leica Q3 è l’adozione di un sensore CMOS retroilluminato da 60 Mpixel (9520x6336 pixel) che, se non identico a quello di M11, deve essere un suo stretto parente.
Come nel caso della M11, anche in questa implementazione il sensore può lavorare a tre risoluzioni diverse (Triple Resolution Technology), vale a dire 60, 36 Mpixel e 18 Mpixel, mantenendo in tutti i casi il pieno formato (quindi senza fattore di ingrandimento).
A 60 Mpixel la Q3 produce DNG da circa 85 MB e 14 stop di gamma dinamica; a 36 Mpixel, la dimensione si riduce a circa 50 MB e la gamma dinamica passa a 15 stop; infine, a 18 Mpixel, il DNG occupa circa 27 MB e la gamma dinamica rimane 15 stop. Interessante la possibilità di impostare, separatamente e indipendentemente, risoluzioni diverse per DNG e JPEG.
Oltre a questo, c’è da considerare lo zoom digitale, caratteristico di questa linea di fotocamere, che nella Q3 è più spinto che in passato. Se la Q2 poteva infatti passare dai 28mm ottici ai 35mm, 50mm e 75mm virtuali, la Q3, forte della maggior risoluzione, aggiunge i 90mm virtuali. In questo caso, il DNG verrà salvato in formato intero, mentre il JPEG verrà salvato ritagliato, pronto all’uso.
Nel caso si imposti il formato L-JPEG (60 Mpixel), la risoluzione andrà dai 60 Mpixel del 28mm ai 6 Mpixel del 90mm. Nel caso si imposti il formato M-JPEG (36 Mpixel), la risoluzione andrà dai 36 Mpixel del 28mm ai 4 del 90mm. Nel caso infine si imposti il formato S-JPEG (18 Mpixel), la risoluzione andrà dai 18 Mpixel del 28mm ai 2 del 90mm.
Il nuovo sensore porta con sé anche un’altra importante miglioria, vale a dire la messa a fuoco ibrida che, in questo caso, beneficia anche della tecnologia DFD sviluppata da Panasonic, e presente, tra le altre, sulla Lumix S5 Mark II.
Invariata l’ottica fissa. Si tratta, per Q3 come per Q2 e Q2M, di un Summilux 1:1.7/28 ASPH, con apertura di diaframma compresa tra f/1.7 e f/16, costituito da 11 elementi in 9 gruppi, di cui 3 asferici. La minima distanza di messa a fuoco è pari a 30cm in condizioni normali, ma l’ottica dispone anche di una modalità Macro, da attivare manualmente ruotando l’apposita ghiera, che riduce questa distanza a 17 cm.
La cadenza di scatto massima è cresciuta, nonostante la maggior risoluzione, da 10 a 15 fps, ma parlare di incremento di prestazioni è controverso. I 15 fps massimi sono ottenibili infatti solo con messa a fuoco ed esposizione sul primo fotogramma, e solo a 12 bit. Volendo 14 bit, AF e misurazione su tutti i fotogrammi, la cadenza di scatto massima scende a 4 fps, contro i 6 fps delle Q2 nelle stesse condizioni.
È poi possibile scattare a 7 fps con profondità colore 14 bit ma senza AF, e a 9 fps, con profondità colore 12 bit senza AF. La memoria tampone di 8 GB può contenere, scattando a 15 fps, dai 63 (DNG) ai 67 (JPEG) scatti consecutivi, mentre scattando a 4 fps il numero di pose sale, rispettivamente, a 83 (DNG) e 104 (JPEG).
Valgono, in ogni caso, le stesse valutazioni fatte a suo tempo per le Q2: una fotocamera con ottica fissa 28mm non può certo essere utilizzata per fotografia sportiva, dunque la cadenza di scatto è un dato di scarsa importanza pratica.
Come per la Q2, il tempo di posa minimo è 1/2000s, non eccezionale. L’otturatore elettronico è ovviamente molto più rapido, ma soggetto a pesante rolling-shutter. Buon compromesso l’otturatore a prima tendina elettronica, che consente di arrivare a 1/16.000s minimizzando gli effetti indesiderati.
Passando al video, la Q3 acquista la capacità di girare in 8K, e il 4K, prima limitato a 30 fps massimi, ora arriva a 60 (600Mbps).
Cresce infine la batteria, da 1860 a 2200 mAH, per garantire la stessa autonomia della Q2 di almeno 350 scatti (CIPA).